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Aggressione autista ATAF SpA, il sindaco Landella: «Tali situazioni non sono più accettabili»

«Non è più tollerabile che gli autisti di ATAF SpA debbano essere aggrediti durante lo svolgimento del proprio lavoro. Sono vicino all’autista aggredito e a tutti quei lavoratori che subiscono violenze e vessazioni. La situazione deve tornare alla normalità, anche a costo di sospendere il servizio». Il sindaco di Foggia, Franco Landella, commenta con queste parole l’ennesima aggressione subita da un autista nella serata di ieri, all’interno del campo nomadi di Arpinova, durante il servizio delle linea che dalla stazione ferroviaria raggiunge la frazione a nord della città. L’autista aggredito ha sporto denuncia ai carabinieri ed a seguito della visita dei medici del pronto soccorso, ha avuto una prognosi di 7 giorni. «L’aggressione che si è consumata nella serata di ieri è solo l’ultimo episodio di una serie che negli ultimi anni si verifica sulla linea diretta al campo nomadi – spiega il primo cittadino del capoluogo dauno –. L’azienda, inoltre, registra anche alcuni danneggiamenti che riguardano i mezzi, che poi devono restare fermi per manutenzione penalizzando il resto della cittadinanza».

«Non sempre le forze di polizia o le pattuglie di polizia municipale riescono a scortare i nostri mezzi che si recano in luoghi dove si registrano difficoltà, come il campo nomadi di Arpinova – fa sapere il presidente di ATAF SpA, Raffaele Ferrantino –. Ed ora quasi più nessun autista è disponibile ad effettuare servizio su quella linea, dove sovente si verificano risse tra utenti o aggressioni fisiche verso i lavoratori che ovviamente hanno timore di trovarsi in situazioni di pericolo. Questi episodi – conclude Ferrantino – rischiano di vanificare gli sforzi posti in essere da ATAF SpA e dall’Amministrazione comunale che, nonostante le acclarate difficoltà dell’azienda, continuano a garantire un servizio efficiente all’intera città. Nei prossimi giorni chiederemo un incontro al Prefetto di Foggia per cercare una soluzione. Altrimenti, se dovessero verificarsi nuovi episodi di violenza, saremo costretti a sospendere il servizio poiché i lavoratori non sono tutelati».

Nuovo atto di vandalismo su un autobus urbano dell’ATAF sulla linea 14

«L’atto di vandalismo che  ha colpito ieri l’autobus della linea 14 di Ataf SpA è purtroppo l’ennesima dimostrazione di una violenza gratuita ed inspiegabile che colpisce il bene comune. Una violenza tanto più grave perché rischia di vanificare gli sforzi compiuti dall’azienda e dal Comune, anche nell’accoglimento delle istanze che provengono dai cittadini nel campo della mobilità. Credo che i cittadini debbano adesso dare un segnale forte e chiaro, isolando nei quartieri chi fa del vandalismo nei confronti di beni pubblici uno sport ed un gioco. Se questi veri e propri attacchi ai mezzi dell’azienda di trasporto pubblico dovessero continuare, nostro malgrado saremo costretti a sopprimere le corse di nuova istituzione sulle tratte più a rischio. Siamo disposti a fare sacrifici, anche sul piano economico, per offrire un servizio migliore alle periferie e alle borgate. Ma non possiamo permettere che questo nostro impegno venga ripagato con questa la violenza». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, all’atto vandalico con il quale ieri un gruppo di ragazzi ha distrutto la porta basculante centrale dell’autobus della linea 14 attraverso il lancio di sassi.

«Questo gesto sconsiderato e scellerato costerà almeno un migliaio di euro all’azienda, oltre chiaramente al disagio che sarà arrecato all’utenza – spiega il presidente del Consiglio di Amministrazione di Ataf SpA, Raffaele Ferrantino –. L’autobus vandalizzato, peraltro nuovissimo, dovrà infatti adesso restare fermo, nell’attesa che arrivi la porta che abbiamo provveduto ad ordinare già nella serata di ieri. Dunque non potrà più servire i cittadini che potevano, finalmente, beneficiare di una nuova corsa, introdotta proprio con il nuovo orario invernale varato da Ataf SpA». La linea 14, infatti, era stata recentemente attivata per collegare il capolinea Cep, il capolinea OO.RR e il capolinea Candelaro, passando per la zona Ordona Sud (Via I. Alpi), il complesso residenziale La Fenice di Via S. Severo e la Zona 167.
«In questo modo, dunque, si è vanificato lo sforzo compiuto dall’azienda, non soltanto in termini di offerta ma per quel che riguarda la capacità di ascolto e di accoglimento dei suggerimenti arrivati dalla cittadinanza – aggiunge Ferrantino –. È francamente intollerabile che bande di teppisti possano arrecare danni così gravi alla città. Solo qualche giorno fa, infatti, un altro gruppo di delinquenti aveva divelto 13 sedili dell’autobus della corsa che collega la città a Borgo Incoronata».

«Questi episodi ci rattristano, proprio perché avvengono in concomitanza con il lavoro appassionato che Amministrazione comunale ed Ataf SpA stanno portando avanti nell’interesse della nostra comunità – aggiunge il consigliere comunale Salvatore De Martino, delegato ai rapporti con le aziende partecipate –. Un lavoro compiuto con grande sacrificio, tenuto conto delle difficoltà che attraversano l’azienda di trasporto pubblico. Eppure questo non ha impedito di ascoltare le esigenze dei cittadini e fornire loro una risposta concreta e reale in termini operativi, come mai prima d’ora era accaduto».

Nuovo atto di vandalismo su un autobus urbano dell'ATAF sulla linea 14

«L’atto di vandalismo che  ha colpito ieri l’autobus della linea 14 di Ataf SpA è purtroppo l’ennesima dimostrazione di una violenza gratuita ed inspiegabile che colpisce il bene comune. Una violenza tanto più grave perché rischia di vanificare gli sforzi compiuti dall’azienda e dal Comune, anche nell’accoglimento delle istanze che provengono dai cittadini nel campo della mobilità. Credo che i cittadini debbano adesso dare un segnale forte e chiaro, isolando nei quartieri chi fa del vandalismo nei confronti di beni pubblici uno sport ed un gioco. Se questi veri e propri attacchi ai mezzi dell’azienda di trasporto pubblico dovessero continuare, nostro malgrado saremo costretti a sopprimere le corse di nuova istituzione sulle tratte più a rischio. Siamo disposti a fare sacrifici, anche sul piano economico, per offrire un servizio migliore alle periferie e alle borgate. Ma non possiamo permettere che questo nostro impegno venga ripagato con questa la violenza». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, all’atto vandalico con il quale ieri un gruppo di ragazzi ha distrutto la porta basculante centrale dell’autobus della linea 14 attraverso il lancio di sassi.

«Questo gesto sconsiderato e scellerato costerà almeno un migliaio di euro all’azienda, oltre chiaramente al disagio che sarà arrecato all’utenza – spiega il presidente del Consiglio di Amministrazione di Ataf SpA, Raffaele Ferrantino –. L’autobus vandalizzato, peraltro nuovissimo, dovrà infatti adesso restare fermo, nell’attesa che arrivi la porta che abbiamo provveduto ad ordinare già nella serata di ieri. Dunque non potrà più servire i cittadini che potevano, finalmente, beneficiare di una nuova corsa, introdotta proprio con il nuovo orario invernale varato da Ataf SpA». La linea 14, infatti, era stata recentemente attivata per collegare il capolinea Cep, il capolinea OO.RR e il capolinea Candelaro, passando per la zona Ordona Sud (Via I. Alpi), il complesso residenziale La Fenice di Via S. Severo e la Zona 167.
«In questo modo, dunque, si è vanificato lo sforzo compiuto dall’azienda, non soltanto in termini di offerta ma per quel che riguarda la capacità di ascolto e di accoglimento dei suggerimenti arrivati dalla cittadinanza – aggiunge Ferrantino –. È francamente intollerabile che bande di teppisti possano arrecare danni così gravi alla città. Solo qualche giorno fa, infatti, un altro gruppo di delinquenti aveva divelto 13 sedili dell’autobus della corsa che collega la città a Borgo Incoronata».

«Questi episodi ci rattristano, proprio perché avvengono in concomitanza con il lavoro appassionato che Amministrazione comunale ed Ataf SpA stanno portando avanti nell’interesse della nostra comunità – aggiunge il consigliere comunale Salvatore De Martino, delegato ai rapporti con le aziende partecipate –. Un lavoro compiuto con grande sacrificio, tenuto conto delle difficoltà che attraversano l’azienda di trasporto pubblico. Eppure questo non ha impedito di ascoltare le esigenze dei cittadini e fornire loro una risposta concreta e reale in termini operativi, come mai prima d’ora era accaduto».

Trasporto pubblico, da lunedì 7 settembre in vigore il nuovo orario invernale 2015-2016 di Ataf SpA

Potenziamento dei collegamenti con le aree periferiche della città, copertura delle zone all’interno delle quali ricadono nuovi insediamenti residenziali e insediamenti produttivi. Sono gli elementi di maggiore rilevanza dell’orario invernale del servizio di trasporto urbano di Ataf SpA, la cui entrata in vigore è prevista il prossimo lunedì 7 settembre.
«Il nuovo servizio ha subito alcune modifiche, necessarie per adeguare l’offerta di trasporto alle esigenze della città ed anche ai suoi mutamenti, a cominciare dalla nascita di nuovi insediamenti residenziali – spiega il presidente di Ataf SpA, Raffaele Ferrantino –. Si tratta di interventi che contribuiscono a migliorare un’offerta che abbiamo cercato di rendere quanto più coerente con le sollecitazioni che abbiamo raccolto dalla comunità e che contribuiscono a dar vita a quel rapporto partecipativo che può arricchire ed orientare scelte e decisioni aziendali».
«L’introduzione di nuove linee e di nuovi collegamenti conferma l’attenzione verso le dinamiche di vita della città e verso i cambiamenti che la stanno interessando – commenta il sindaco di Foggia, Franco Landella –. Il trasporto pubblico può e deve rivestire infatti un ruolo ed una funzione sempre più centrali nel sistema della mobilità urbana, anche attraverso la promozione di forme di interazione e di interscambio tra l’uso dell’auto e quello degli autobus».
Il nuovo orario invernale 2015-16 prevede, come detto, alcune significative variazioni: l’introduzione della nuova Linea 14 che collegherà il capolinea Cep, il capolinea OO.RR e il capolinea Candelaro, passando per la zona Ordona Sud (Via I. Alpi), il complesso residenziale La Fenice di Via S. Severo e la Zona 167; l’introduzione della nuova Linea 17 che collegherà, con orario continuato, il centro città (capolinea FS) con la zona Salice Nuovo (S. Lorenzo in Carmignano) ed il nuovo plesso residenziale in zona Campo degli Ulivi; la modifica della Linea 22 (confermando lo storico collegamento con i quartieri Diaz e Leone XIII) con il collegamento del centro città con la nuova sede della Camera di Commercio in Viale Fortore, la Motorizzazione Civile ed il centro grandi riparazioni FS (RFI); la modifica della Linea 23 con transito, sia all’andata sia al ritorno, per viale Fortore, via san Lazzaro e via della Repubblica. È stato inoltre aumentato del numero delle corse delle linee suburbane LS1 (20.00-21.30) per Borgo Cervaro e della Linea 33 (21.20-22.40) per Segezia.
«Sono segnali incoraggianti, che raccontano l’impegno con il quale Ataf SpA ed Amministrazione comunale stanno operando sin dal momento del loro insediamento – sottolinea il consigliere comunale Salvatore De Martino, delegato ai rapporti con le società partecipate –. Senza nascondere le difficoltà strutturali che riguardano l’azienda, c’è un evidente sforzo per mettere i cittadini nella condizione di fruire di un servizio adeguato, che da questo punto di vista fa registrare un miglioramento, soprattutto perché oggi serve porzioni della città in precedenza del tutto scoperte, in particolare con l’attivazione della corsa verso gli “Ospedali Riuniti”, perché dimostra l’accoglimento delle sollecitazioni pervenute dai residenti di borgate e periferie. È un risultato importante e qualificante, frutto di un’attività di ascolto dei cittadini reale, avvenuta attraverso due incontri che hanno coinvolto associazioni, comitati di quartiere ed imprese, e di un lavoro di squadra che intendiamo proseguire e rafforzare».
Ataf SpA ha inoltre ha previsto di mantenere l’estensione del servizio alle seguenti aree della città precedentemente non servite: Via I. Alpi (Zona S.S. per Candela), Via S. Severo (Insediamento “La Fenice” e plesso retrostante “Unieuro”), Via del Salice (S. Lorenzo in Carmignano); Villaggio Artigiani (collegamento con nuovi insediamenti e collegamento con il centro e con il quartiere Diaz), Via Castelluccio (nuovi insediamenti residenziali), Via Lucera (nuovi insediamenti e potenziamento servizio esistente), Zona 167 (potenziamento servizio esistente).
Sono stati rimodulati e potenziati poi gli orari del servizio nelle prime ore della mattina e nel primo pomeriggio, estendendoli al fine di venire incontro alle richieste degli utenti ed ottimizzati i servizi dei bus scolastici per venire incontro alle necessità della popolazione studentesca della città degli studenti.
Infine le linee 4 e 21 (2 corse studenti) e le linee Notturna 3 e Festiva 3 sono estese alla zona di Via Alpi, la linea 6 è estesa a Via S. Severo (Insediamento “La Fenice” e plesso residenziale retrostante “Unieuro”), mantenendo il collegamento con il rione Candelaro, le linee 18 e 19 mantengono il collegamento con il Salice Nuovo e vengono istradate per via Bonante – Via Fante d’Italia – Ipercoop, la linea 23 è stata potenziata al Villaggio Artigiani, con il collegamento con i nuovi insediamenti residenziali, con il centro e con il quartiere Diaz, sede degli insediamenti scolastici e degli altri servizi alla cittadinanza, la Linea Festiva 6 è estesa a Via Napoli – Via Natola per consentire il collegamento con gli “Ospedali Riuniti”.
Gli opuscoli con gli orari sono in distribuzione presso la Biglietteria e i capolinea Ataf SpA, nonché presso le rivendite autorizzate.