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Housing Sociale: Iter amministrativo in fase di conclusione

È in fase di conclusione l’iter procedurale dell’Housing Sociale del Comune di Foggia. È quanto emerso dalla riunione svolta mercoledì scorso a Bari, nella sede dell’assessorato all’Urbanistica della Regione Puglia, alla quale hanno partecipato l’assessore regionale alla Qualità del territorio, Angela Barbanente, il Comune di Foggia, rappresentato dal sindaco Franco Landella, dell’assessore al ramo Antonio De Filippis e dal dirigente di settore Vincenzo Lombardi, e l’Ance Foggia, con il suo presidente Gerardo Biancofiore.

L’Housing Sociale costituisce un programma integrato di intervento finalizzato ad affrontare l’emergenza abitativa, incrementando il patrimonio di edilizia residenziale attraverso la riqualificazione, il rinnovo urbano ed il completamento della città. Il programma prevede 27 accordi di programma distribuiti in 4 ambiti di applicazione, che garantiranno l’acquisizione di circa 800 alloggi al Comune di Foggia, di cui la metà sotto forma di cessione di aree edificabili e progettazione esecutiva da destinare all’emergenza abitativa.

«Assieme alla Regione Puglia e all’Ance, abbiamo condiviso le procedure di impostazione degli accordi di programma – spiega l’assessore all’Urbanistica del Comune di Foggia, Antonio De Filippis –, in una pianificazione partecipata ed inserita nella previsione del Piano Urbanistico Generale. L’assessore regionale Angela Barbanente ci ha assicurato che le procedure saranno terminate il prima possibile, anche se occorre la ratifica del Consiglio comunale che sull’argomento dovrebbe esprimersi in tempi brevi. Nel frattempo i tecnici della Regione Puglia e del Comune di Foggia – precisa De Filippis – sono a lavoro per definire gli atti propedeutici per la chiusura dell’iter. L’assessore Barbanente ha anche apprezzato la modalità di concertazione tra tutti gli attori interessati al documento, che negli ultimi tempi si sono riuniti a Bari non più singolarmente, ma in riunioni allargate a tutte le parti interessate, al fine di velocizzare tutte le procedure che nel recente passato hanno attraversato tempi lunghi».

La tipologia edilizia espressa dai singoli interventi è rappresentata da edifici multipiano con un numero di piani non superiore a cinque. Alcune delle proposte d’intervento localizzano al piano terra degli edifici, destinazioni non specificatamente residenziali ma connesse alla residenza, come negozi di prima necessità, servizi collettivi o studi professionali e la dotazione di aree destinate a spazi pubblici o riservati alle attività collettive, a verde pubblico ed a parcheggi prevista dal piano supera la dotazione minima inderogabile. «Siamo in un tornante storico – ha detto il presidente di Ance Foggia, Gerardo Biancofiore –. Dopo una riflessione aperta e partecipata tra Regione Puglia, Comune di Foggia e Ance, si è arrivati alla conclusione dell’iter e ad una rapida apertura dei cantieri».

«Sotto la spinta dell’emergenza abitativa, abbiamo accelerato i tempi di definizione dei programmi di Housing Sociale, il cui bando di gara è partito nel 2008 – fa sapere il sindaco di Foggia, Franco Landella, a margine della riunione svolta a Bari –. Gli accordi di programma in via di definizione, da un lato permetteranno all’Amministrazione comunale di fornire una risposta alle migliaia di persone in attesa di un alloggio, e dall’altro permetterà di rivitalizzare un settore, come quello dell’edilizia, che vive un periodo difficile e che storicamente rappresenta un pezzo importante dell’economia della città».

Politiche urbanistiche ed edilizia, il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, alle dichiarazioni del presidente dell’Ance Foggia, Gerardo Biancofiore

«Comprendo le preoccupazioni espresse dal presidente dell’Ance Foggia e confermo l’impegno dell’Amministrazione comunale ad affrontare in modo operativo ed analitico i temi che riguardano le politiche urbanistiche della città. Nel contempo, tuttavia, occorre precisare che si tratta di un percorso che non potrà non tenere conto di quanto è stato fatto negli ultimi anni, con particolare riferimento alla necessità di accelerare il più possibile la definizione di una cornice di regole certe». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, alle dichiarazioni rilasciate dal presidente dell’Ance Foggia, Gerardo Biancofiore, all’esito dell’incontro avuto proprio con il primo cittadino. «Con riferimento ai temi sollevati dal presidente Biancofiore in ordine all’applicazione della Tasi agli immobili invenduti, è opportuno ricordare la completa assenza di qualunque possibilità di intervento discrezionale da parte dell’Amministrazione comunale in questa materia – spiega il sindaco di Foggia –. Come è stato chiarito in modo esaustivo nel corso della seduta del Consiglio comunale dedicata alle questioni legate alla fiscalità locale, l’adesione al “Decreto Salva-Enti”, necessaria per scongiurare il dissesto finanziario, ci impedisce di ridurre le aliquote o di esentare specifiche categorie di immobili. Sono consapevole di come questo possa influire negativamente su un settore che sta vivendo una difficile crisi economica – sottolinea il primo cittadino –. Ma da parte nostra non vi erano margini di manovra o di discrezionalità nella costruzione dei regolamenti approvati dall’Assemblea consiliare».

Per quel che riguarda le vicende strettamente urbanistiche, a cominciare dall’housing sociale, Landella ribadisce la volontà dell’Amministrazione «di effettuare una ricognizione sullo stato dell’arte». «Proprio le difficoltà in cui versa il comparto edile e l’alto tasso di invenduto cui ha fatto riferimento il presidente Biancofiore ci inducono a verificare la reale sostenibilità dei 29 accordi di programma in campo, affinché essi siano un’opportunità e non una zavorra per il sistema delle imprese – annuncia il sindaco di Foggia –. È di tutta evidenza che il quadro non potrà essere chiaro in assenza di questo tipo di valutazione». «Nelle prossime settimane, dunque, l’assessorato all’Urbanistica provvederà a convocare un tavolo tecnico con i soggetti interessati. Un iter condiviso anche dall’assessore regionale all’Assetto del Territorio, Angela Barbanente, che ho incontrato la scorsa settimana – dichiara il sindaco di Foggia –. Un incontro nel corso del quale l’assessore Barbanente ha rimarcato la necessità di agganciare ogni intervento o strumento di carattere urbanistico al varo del Piano Urbanistico Generale, che le precedenti Amministrazioni comunali hanno costantemente annunciato senza mai riuscire ad approvarlo, di conseguenza dando priorità alla strada delle varianti urbanistiche realizzate attraverso la stipula di accordi di programma». «Siamo infine intenzionati ad operare una migliore organizzazione dello Sportello Unico per le Attività Produttive – conclude il primo cittadino –. Non a caso abbiamo disposto nelle scorse settimane l’accorpamento degli uffici tecnici in un unico plesso, proprio per venire incontro alle esigenze di chi fa impresa e vorrebbe una pubblica amministrazione snella, agile e veloce nel fornire risposte».