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Cominciata la piantumazione di 149 nuovi alberi in città

È partita nei giorni scorsi l’attività di piantumazione di nuovi 149 alberi disposta dall’assessorato comunale all’Ambiente e promossa attraverso una manifestazione di interesse, all’esito della quale è stata individuata quale ditta esecutrice delle attività la “Vivai Barretta Garden Srl”.
Nello specifico, in queste ore sta avvenendo la piantumazione di 4 alberi “Quercus ilex” in via Torelli e 65 in via Scillitani, 5 alberi “Gevillea robusta” e 2 alberi “Platanus spp” in piazza Italia, 5 alberi “Gevillea robusta” in via IV Novembre, 4 alberi “Tilia cordata” in piazza Cavour, 15 alberi “Tlia argentea” in corso Garibaldi, 28 alberi “Tilia cordata” in via Matteotti, 6 alberi “Celtis australis” in via Mazzini, 1 albero “Tlia argentea” in via Oberdan, 4 alberi “Aesculus ippocastano” in piazzale Vittorio Veneto, 10 alberi “Aesculus ippocastano” in viale XXIV Maggio.
«Dopo l’attività di programmazione inerente l’abbattimento degli alberi in precarie condizioni statiche, entra ora nel vivo quella finalizzata alla loro sostituzione – dichiara l’assessore comunale Morese –. La piantumazione dei nuovi alberi, anche per il suo valore simbolico, rappresenta il nuovo corso di una politica ambientale che punta a tutelare ed ampliare il patrimonio “verde” della nostra città. È una scelta che abbiamo compiuto nella profonda convinzione che l’attenzione verso i temi ambientali da parte dell’Amministrazione comunale sia un fattore decisivo per il miglioramento complessivo della qualità della vita della comunità».

Discarica di servizio, affidato ad Amiu Puglia la verifica dello stato dei luoghi messa in sicurezza, il progetto di messa in sicurezza e la ripresa della sua funzionalità

La Giunta comunale, su proposta dell’Assessore con delega all’Ambiente, Francesco Morese, ha approvato la delibera con la quale l’esecutivo di Palazzo di Città incarica la società Amiu Puglia SpA di effettuare la verifica dello stato dei luoghi della discarica di “servizio-soccorso” di Passo Breccioso e di predisporre un progetto la ripresa della funzionalità e messa in sicurezza della stessa.
«Il provvedimento licenziato dalla Giunta comunale punta a superare una condizione di difficoltà impiantistica che rischiava di rappresentare una pesante criticità tanto nel ciclo dei rifiuti quanto con riferimento alla partenza della sperimentazione della raccolta differenziata – commenta il sindaco di Foggia, Franco Landella –. La messa in sicurezza infrastrutturale in questo delicatissimo settore è infatti elemento fondamentale. È per questo che desidero esprimere il mio grazie ad Amiu Puglia SpA per aver manifestato la disponibilità ad occuparsi di questa materia, ulteriore passaggio nella complessa ed importante attività che l’Amministrazione comunale sta portando avanti sul fronte ambientale».
I costi necessari per la verifica dello stato dei luoghi della discarica di “servizio-soccorso” di Passo Breccioso e per la predisposizione del progetto per la ripresa della funzionalità e messa in sicurezza della stessa saranno detratti dalle somme dovute al Comune da Amiu Puglia SpA per l’attività di gestione dell’impianto di biostabilizzazione.
«Occorrerebbe riavvolgere il nastro della vicenda che portò al fallimento dell’ex azienda speciale Amica e, successivamente, alla purtroppo nota emergenza rifiuti per comprendere quanto necessario fosse l’intervento cui la Giunta comunale ha dato il proprio via libera – sottolinea l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Morese –. Chi ha l’abitudine di polemizzare e lanciare accuse forse dovrebbe rivedere quel film, perché rilevo una certa fatica nel ricordare alcuni passaggi che, al contrario, sono decisivi per avere la cifra di ciò che questa Amministrazione comunale sta realizzando, soprattutto sul versante delle eredità ricevute al momento del nostro insediamento».
«Il tema impiantistico è questione centrale in tutte le partite che Foggia sta giocando in materia di ciclo dei rifiuti. La situazione in cui versa la discarica di “servizio-soccorso”, in particolare, è strettamente funzionale all’impianto di biostabilizzazione, il che rende ancor più incomprensibili i motivi per i quali, nel passato, non si sia prestata la giusta e doverosa attenzione alla sua messa in sicurezza e al ripristino del suo funzionamento – aggiunge Morese –. Oggi, grazie al rapporto di sinergia e collaborazione tra Comune di Foggia ed Amiu Puglia SpA, ci apprestiamo a superare anche questa difficoltà e a rimediare ad un altro problema consegnatoci da chi ha governato la città prima di noi».

Stanziati fondi per la messa in sicurezza dei parchi gioco comunali e l’acquisto di giochi per bambini diversamente abili

La Giunta del Comune di Foggia, su proposta dell’assessore all’Ambiente Francesco Morese, ha approvato una delibera (la 9/2016) sul recupero ed il ripristino dei parchi gioco comunali. Si tratta di tre strutture, ubicate all’interno della Villa comunale, al rione San Pio X e nel quartiere CEP, che presentano, in maniera più o meno evidente, problematiche connesse allo stato di usura dei giochi, alcuni dei quali fuori norma ed obsoleti, problemi connessi ai servizi igienici e la non conformità della pavimentazione in base alla destinazione d’uso specifica.

«Con questo progetto diamo seguito alla programmazione stabilita da questa Amministrazione per proteggere i bambini dai pericoli che difficilmente sono in grado di riconoscere, per far sì che possano giocare e divertirsi all’insegna della sicurezza – spiega il sindaco di Foggia, Franco Landella –. Nel progetto sono previsti anche giochi per bambini disabili affinché negli spazi creati ad hoc per il divertimento dei più piccoli non diventino luoghi di frustrazione, limitati, limitanti e non accoglienti, così come prevede la Convenzione ONU sui diritti del bambino».

«In breve tempo verrà bandita una gara per l’affidamento dei lavori, pari a 250mila euro – fa sapere l’assessore all’Ambiente del Comune di Foggia, Francesco Morese –. Fondi che derivano da una compensazione ambientale e che consentiranno ai più piccoli di poter giocare in piena sicurezza e per permettere anche ai bambini diversamente abili di poter avere pari diritti al gioco dei loro amici che possono muoversi liberamente».

Maltempo, situazione sotto controllo dopo gli interventi dei volontari durante la giornata odierna

Dalle 5.30 di questa mattina i volontari di Fare Ambiente e A.I.S.A., coordinati dall’assessore all’Ambiente del Comune di Foggia, Francesco Morese, si sono recati nelle borgate, in alcune scuole e nelle campagne cittadine colpite dai nubifragi che si sono abbattuti questa notte, dove la situazione è stata monitorata con l’ausilio di Vigili del fuoco, polizia stradale e polizia municipale. Si è provveduto a verificare la caduta di tre alberi a Parco San Felice a causa delle abbandonati piogge, ad accompagnare e scortare in città alcuni cittadini residenti nei poderi di via Napoli impossibilitati ad uscire dalle proprie abitazioni, di cui due dializzati. A causa dell’acqua, inoltre, sono morti alcuni capi di bestiame in una azienda di allevamento in via Napoli, mentre altri interventi sono stati effettuati in via Lucera e nei pressi della statale 17.
«Agli oltre 40 volontari, ai Vigili del fuoco, agli agenti di polizia e della polizia municipale di Foggia che dalle prime luci dell’alba si sono attivati va il mio ringraziamento per la collaborazione fattiva che c’è stata questa mattina – fa sapere il sindaco di Foggia, Franco Landella –. L’acqua che scendeva verso la città ha creato notevoli disagi in qualche scuola, nelle periferie e in diversi poderi, soprattutto nella zona compresa tra via Lucera ed il Salice. Attualmente la situazione è sotto controllo, è stata ripristina la viabilità nelle strade chiuse al traffico, così come emerge dalla riunione svolta dal C.O.C. nei locali del comando della polizia municipale, dove sono stati valutati gli eventuali danni causati ad alcune strutture. I volontari e gli agenti polizia municipale, con l’ausilio dell’Ufficio tecnico del Comune – precisa il primo cittadino del capoluogo dauno –, hanno anche verificato le condizioni di alcuni poderi nel pomeriggio, e le previsioni metereologiche non indicano più piogge per le prossime ore».

Nuova vita per il teatro e la struttura di servizio al centro di Parco San Felice

Sarà sottoscritto nei prossimi giorni il contratto per la concessione in comodato d’uso della struttura del teatro all’aperto di Parco San Felice e della connessa struttura di servizio dal Comune di Foggia all’ATS composta dall’associazione di promozione sociale “Energiovane”, dall’associazione di volontariato “L’Aquilone”, dalla Fondazione “Apulia Felix” e dalla Cooperativa “Monti Dauni Multiservice”, concludendo così l’iter del progetto finalizzato alla riqualificazione e alla rivitalizzazione del più grande polmone verde della città. A perfezionare il procedimento amministrativo avviato dalla precedente Amministrazione comunale è stata la determina dirigenziale firmata dal Segretario Generale dell’Ente di Palazzo di Città, Maurizio Guadagno, attraverso cui, in particolare, si è provveduto all’accatastamento del bene oggetto del comodato.
«Si tratta di un’iniziativa con la quale è possibile sottrarre questa parte di Parco San Felice all’abbandono ed all’incuria in cui purtroppo sono caduti negli ultimi anni –commenta il sindaco di Foggia, Franco Landella–. Situazione che è frutto, per un verso, dello scarso senso civico di molti nostri concittadini, che hanno vandalizzato e distrutto un bene pubblico e per l’altro della mancanza di attenzione istituzionale verso questo luogo, che deve invece ritornare ad essere polo di aggregazione sociale e motore di iniziative culturali. In continuità con la delibera approvata dal precedente esecutivo comunale, con riferimento alla manifestazione di volontà di aderire al progetto “Parcocittà” e all’individuazione dei soggetti cui affidare la gestione del cuore di Parco San Felice, abbiamo provveduto ad esperire un passaggio che i nostri predecessori non avevano compiuto: l’accatastamento dei beni oggetto del comodato, in assenza del quale non sarebbe stato possibile firmare alcun contratto».
L’intesa tra l’Amministrazione comunale e l’ATS –destinataria di un finanziamento ministeriale di 220mila euro– dispone la ristrutturazione delle due aree a carico delle associazioni e la gestione delle due strutture, in cui è prevista la realizzazione di un centro servizi, di un “angolo del buon gusto”, di uno spazio “Kre-attivo”, oltre che la promozione e l’organizzazione di eventi sportivi, culturali, musicali. La durata del comodato è fissata in cinque anni, nel corso dei quali l’ATS dovrà presentare al Comune un programma di utilizzo delle due strutture, che saranno inoltre protette da eventuali atti di vandalismo da una recinzione realizzata con il contributo economico della Fondazione Banca del Monte. All’Amministrazione comunale –che potrà utilizzare le strutture per un periodo di tempo di almeno 10 giorni e non più di 15 giorni all’anno– sarà versato il 3% dell’importo degli incassi delle manifestazioni e degli eventi (che non potranno protrarsi oltre le ore 2.00), che comunque dovranno prevedere una politica dei prezzi dei biglietti e degli abbonamenti che ne permetta la fruizione ad ogni classe sociale, con una particolare attenzione a quelle disagiate ed in difficoltà.
«Voglio rivolgere il mio in bocca al lupo alle associazioni che presto avranno il compito di ridare vita a queste strutture, restituendole alla nostra comunità, alla quale, ovviamente, rivolgo un appello affinché sostenga lo sforzo di rinascita di questa area della città –dichiara l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Morese, che ha seguito da vicino l’intera vicenda–. Crediamo fortemente che Parco San Felice debba tornare un luogo simbolo di Foggia, sotto il profilo ambientale e della promozione di processi di socializzazione e di aggregazione sociale. A questo proposito, accanto alla concessione in comodato delle due strutture, è nostra intenzione intervenire anche sul fronte della pubblica illuminazione e della manutenzione del verde pubblico, in modo da cancellare lo spettacolo indecente al quale i cittadini sono stati costretti da anni ormai. In quest’ottica il Comune di Foggia sarà accanto a queste associazioni in modo convinto –sottolinea Morese– rivestendo un ruolo centrale nel processo di rinascita che si sta mettendo in campo e che, siamo certi, produrrà i frutti sperati ed i risultati che ci siamo proposti di ottenere».

Caduta pino in via Carlo Baffi, le precisazioni dell’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Morese

«La caduta del pino avvenuta in via Carlo Baffi lo scorso lunedì non ha provocato alcun ferito. Non c’è stata alcuna tragedia sfiorata. Così come il verde non è affatto abbandonato a se stesso, dal momento che mai Foggia è stata interessata da interventi di potatura e di abbattimento degli alberi pericolosi come è accaduto da quando la nuova Amministrazione comunale è entrata in carica». È il commento dell’assessore comunale con delega all’Ambiente, Francesco Morese, alle notizie relative alla vicenda inerente la caduta di un pino in via Carlo Baffi nel pomeriggio di lunedì.
«Nell’immediatezza della vicenda mi sono recato personalmente in via Carlo Baffi per verificare l’accaduto, come sono solito fare in circostanze così delicate – spiega Morese –. Appena giunto sul posto, numerosi testimoni mi hanno riferito che al momento della caduta nessuno era accanto all’albero e che nessuno era stato colpito. Proprio per accertarmi con maggiore precisione della veridicità di queste informazioni mi sono trasferito al Pronto Soccorso degli Ospedali Riuniti, unico luogo in cui avrei potuto ricevere delucidazioni reali sull’esistenza di un ferito».
«Nel Pronto Soccorso era effettivamente presente un cittadino che aveva raccontato di essere stato colpito dalla caduta del pino. Il suo copro, però, non presentava alcuna escoriazione ed egli era in evidente stato di ebbrezza – precisa l’assessore titolare della delega all’Ambiente –. Lo stesso personale medico che ha visitato la presunta vittima gli ha riferito, in mia presenza, che le sue condizioni fisiche non erano compatibili con la dinamica descritta e raccontata. In quel preciso momento il “ferito” si è slacciato il collare che gli era stato fatto indossare in via preventiva al momento dell’arrivo in Pronto Soccorso e si è letteralmente dato alla fuga».
«Con ogni probabilità, dunque, la presunta vittima ha inscenato questa recita con altri scopi – aggiunge Morese –. Trovo quindi particolarmente singolari i toni con i quali alcuni organi di informazione hanno descritto non solo l’accaduto, ma anche il fatto che l’abbiano quasi preso a pretesto per parlare di una gestione della manutenzione del verde pubblico deficitaria e fallimentare».
«Prima che un assessore comunale sono un cittadino di Foggia. E francamente non ho memoria di una precedente attività così capillare e così meticolosa proprio con riferimento alle potature degli alberi e all’abbattimento delle piante potenzialmente pericolose – aggiunge l’assessore comunale all’Ambiente –. Attività che abbiamo condotto anche quando le procedure di abbattimento sono state oggetto di critiche e proteste, proprio con il dichiarato intendimento di evitare qualunque piccolo potenziale rischio per l’incolumità dei nostri cittadini».

Nessun aumento dell’ecotassa regionale per lo smaltimento dei rifiuti in discarica per la città di Foggia

Sul Comune di Foggia non graverà l’aumento dell’ecotassa regionale per lo smaltimento dei rifiuti in discarica. A determinarlo il raggiungimento, nel mese di giugno 2015, di un valore di raccolta differenziata dei rifiuti recuperabili superiore di oltre 5 punti percentuali rispetto a quello ottenuto nel mese di novembre 2014, pari al 7,11 per cento. «Un risultato importante, che per un verso scongiura un aumento della tassazione e per l’altro dimostra che la città di Foggia sta imboccando una strada virtuosa rispetto al grande ed importante tema della raccolta differenziata – commenta il sindaco di Foggia, Franco Landella –. Da questo punto di vista desidero esprimere un ringraziamento ad AMIU Puglia SpA, perché è stato possibile cogliere questo obiettivo soprattutto grazie alle iniziative messe in campo congiuntamente dall’Amministrazione comunale e dall’azienda».

I dati consuntivi di raccolta nel mese di giugno di quest’anno, infatti, hanno evidenziato un risultato del 13,05%, utile ad evitare, come detto, l’incremento dell’ecotassa regionale per lo smaltimento dei rifiuti in discarica, che avrebbe comportato un rincaro di oltre 600mila euro sulla Tari del 2015. «Scongiurare l’aumento dell’ecotassa regionale non era un traguardo facile da tagliare – sottolinea l’assessore comunale con delega all’Ambiente, Francesco Morese –. Un grazie va dunque ai nostri cittadini, la cui collaborazione in questo settore è fattore decisivo per invertire la tendenza ed avviare Foggia speditamente sul percorso di una moderna cultura ambientale che porti alla partenza della raccolta differenziata cosiddetta “di prossimità”. È con questo approccio che occorre proseguire nel lavoro che, un passo alla volta, abbiamo avviato, ad esempio attraverso l’avvio della raccolta dell’umido presso mercati ed attività commerciali – evidenzia Morese –. Si tratta di dinamiche che riconosco non essere semplici, perché incidono innanzitutto sulle abitudini e, dunque, vanno accompagnate dalla giusta ed adeguata opera di comunicazione e sensibilizzazione».

«Proprio in ragione di questo risultato siamo determinati a mettere in campo il massimo dell’impegno affinché, assieme ai vertici di AMIU Puglia SpA, a cominciare dal presidente Gianfranco Grandaliano e dal direttore Antonio Di Biase, si cominci la sperimentazione della raccolta differenziata “di prossimità” – conclude l’assessore comunale all’Ambiente –. Siamo fiduciosi che Foggia saprà dimostrarsi all’altezza di questa sfida, che è importante e strategica, sia sul fronte propriamente ambientale sia su quello delle ricadute concrete e tangibili sul piano dei vantaggi economici che questo processo può determinare in termini di riduzione del peso e del carico fiscale per la nostra comunità».

Nuovi lavori al Parco Regionale dell’Incoronata, da questa settimana azioni di prevenzione degli incendi boschivi e miglioramento del decoro dell’area adibita al pic-nic

Nuovi lavori al Parco Regionale dell’Incoronata, da questa settimana azioni di prevenzione degli incendi boschivi e miglioramento del decoro dell’area adibita al pic-nic
Sono partiti i lavori di pulizia dalle erbe infestanti per la prevenzione degli incendi boschivi all’interno del Parco Regionale dell’Incoronata. Gli interventi interesseranno tutta l’area del bosco ricompresa all’interno del Parco e le connesse vie d’accesso, la zona adibita a parcheggio e le aree pic-nic. Sempre su questo terreno l’Ufficio del Parco Regionale dell’Incoronata ha provveduto a redigere un piano operativo di controllo dell’area per l’avvistamento incendi per tutto il periodo estivo, in collaborazione con associazioni di volontariato locali, Polizia Municipale, Polizia Provinciale, Servizio Foreste Regionale A.R.I.F. e Corpo Forestale dello Stato.
«Si tratta di interventi particolarmente importanti in ragione dell’approssimarsi della stagione estiva – commenta il sindaco di Foggia, Franco Landella – e fondamentali per migliorare il decoro del Parco Regionale dell’Incoronata, sul quale l’Amministrazione comunale ha investito energie ed impegno in ragione delle sue straordinarie potenzialità, sia sotto il profilo ambientale sia dal punto di vista della possibilità di esercitare una forte attrattività sul piano turistico».
Nell’ambito delle azioni previste dal progetto “Life”, inoltre, nei prossimi giorni il Parco dell’Incoronata sarà interessato dalla riparazione di tavoli e panchine esistenti nelle aree pic nic, dalla posa in opera di nuovi tavoli e panchine nelle aree pic nic, dal rifacimento di parti di staccionate che delimitano la strada con le aree da pic nic, dalla riparazione dei cancelli di accesso al bosco, dall’apposizione di cartelli informativi e segnaletici in tutta l’area parco, dal miglioramento del servizio di pulizia delle aree da pic nic, dalla raccolta e dalla rimozione dei rifiuti dalle zone retrostanti il centro commerciale.
«Tutelare il Parco Regionale dell’Incoronata significa avere chiara la valenza di questa importante risorsa della città di Foggia. Un lavoro che sin dal momento del nostro insediamento, grazie alla preziosa ed attenta attività condotta dall’assessore Francesco Morese, stiamo portando avanti con convinzione, anche al fine di creare un rapporto sempre più stretto tra il Parco ed il Santuario – sottolinea il primo cittadino –. Siamo certi che sia questa la migliore strategia per mettere a valore le ricchezze del territorio, garantirne la piena fruibilità e farne anche uno strumento di crescita per la nostra comunità, in una logica che faccia delle borgate un patrimonio da difendere e da rilanciare. Perché proprio le borgate sono i luoghi in cui sono custodite le nostre radici e la nostra storia».

Al via l’installazione delle telecamere di videosorveglianza

Sono già state installate in viale XXIV Maggio ed in corso Giannone le prime telecamere di videosorveglianza per la sicurezza che il Comune di Foggia ha inteso sistemare per il controllo del territorio. Si tratta di impianti full hd, che permetteranno di visualizzare in modo nitido tutte le strade interessate.
«Abbiamo accolto le lamentale che provengono da numerose zone della città, specie dal quartiere Ferrovia, dove da alcuni anni a questa parte la convivenza tra i residenti e gli stranieri ha creato non pochi disagi – fa sapere il sindaco di Foggia, Franco Landella –. Pur non essendo un compito specifico dell’Amministrazione comunale, quello della sicurezza è un tema molto sentito da tanti foggiani, che a giusta ragione pretendono di poter vivere in una città sicura. Il nostro auspicio è che le telecamere di videosorveglianza possano essere un valido deterrente contro qualsiasi tipo di reato e che possano essere da supporto all’azione investigativa delle forze di polizia che, nonostante le difficoltà, sono impegnate quotidianamente nella lotta alla criminalità, che rappresenta una minoranza che dobbiamo sconfiggere».
Le installazioni delle telecamere di videosorveglianza proseguiranno anche nei prossimi giorni e verranno collegate al comando della Polizia Municipale di Foggia che, a sua volta, potrà trasmettere le immagini alle forze di polizia interessate ad accedere alle informazioni registrate.
«Non solo verranno installati nuovi impianti, ma ripristineremo il funzionamento delle telecamere già esistenti – precisa l’assessore all’Ambiente, Francesco Morese –, coinvolgendo anche le borgate cittadine. Sono molte le zone di Foggia che verranno controllate dagli occhi elettronici, compresi i luoghi di ritrovo, per la salvaguardia degli spazi pubblici ed il ripristino delle condizioni di sicurezza. Il sistema di videosorveglianza ha quindi l’obiettivo di integrare le azioni di carattere strutturale, sociale e di controllo del territorio da parte degli organi di polizia. Tutte le telecamere verranno poi centralizzate in una central room affinché le immagini possano essere visionate in tempo reale».

Nessuna emergenza rifiuti a Foggia, ieri riunione dell’Ato e dell’Organo di Governo d’Ambito

«La città di Foggia non vivrà alcuna emergenza ambientale legata alla raccolta ed al conferimento in discarica dei rifiuti. Come avevamo annunciato qualche giorno fa, l’Amministrazione comunale si è messa immediatamente al lavoro in modo che la comunità foggiana non attraversi momenti di difficoltà». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, all’esito delle riunioni tenutesi nella giornata di ieri e dedicate al tema della chiusura della discarica “ex Frisoli” di Passo Breccioso.
Nel pomeriggio a Palazzo di Città il sindaco di Foggia ha infatti convocato, nella sua veste di presidente dell’Ato (Ambito Territoriale Ottimale), un vertice dell’Oga (Organo di Governo d’Ambito), nel corso del quale è stata acquisita la relazione del dirigente dell’Ufficio di Presidenza dell’Ato, elaborata al termine di un incontro tra l’Ufficio Ambiente del Comune di Foggia ed Amiu Puglia SpA.
L’Oga ha in particolare posto l’attenzione sulla circostanza relativa alla presentazione dell’istanza di Autorizzazione Integrata Ambientale utile alla sistemazione definitiva dell’intero sito di Passo Breccioso, alla conseguente messa in sicurezza dell’area, nonché al recupero di volumetrie stimate in 200mila metri cubi. Dalla riunione è emerso come, nelle more dell’ottenimento dell’Aia, stante l’impossibilità di far ricorso allo strumento straordinario dell’Ordinanza ex articolo 191, fosse necessario percorrere strade alternative per il conferimento dei rifiuti della città di Foggia. Sulla base di questo dato si è provveduto quindi a riunire l’Ato.
Sono stati dunque ascoltati i responsabili degli impianti di pubblico servizio di Cerignola e Deliceto e dell’impianto privato della Cooperativa “San Michele”. Fatta eccezione per quello di Deliceto, per gli altri due siti sono stati riscontrati problemi nella capacità di accoglimenti dei rifiuti. Sulla base di questi elementi l’Oga ha disposto di valutare la possibilità di poter utilizzare – senza costi aggiuntivi – l’impianto di Deliceto sino all’ottenimento dell’Aia per il sito di Passo Breccioso.
Per superare il limite di accoglimento dei rifiuti da parte dell’impianto di Deliceto, stabilito dall’Aia-Ippc rilasciata per l’impianto stesso, il presidente della Provincia, Francesco Miglio – su richiesta del sindaco di Foggia e d’intesa con il primo cittadino del comune capoluogo nella sua  qualità di presidente dell’Ato – ha convocato per lunedì mattina a Palazzo Dogana una conferenza di servizi (cui parteciperanno lo stesso presidente della Provincia, l’Ufficio Ambiente della Provincia, l’Arpa, l’Asl, i Dirigenti dell’Ufficio Grandi Rischi Industriali della Regione Puglia, l’Ufficio Ciclo Rifiuti e Bonifica della Regione Puglia, il Comune di Deliceto, l’Amiu Puglia SpA, il gestore della discarica di Deliceto, oltre l’Oga e l’Ufficio Ambiente del Comune di Foggia) al fine di acquisire dagli uffici competenti i pareri tecnici necessari per poter permettere allo stesso presidente della Provincia di emettere una Ordinanza temporanea utile al superamento di questo vincolo e, dunque, consentire di conferire a Deliceto i rifiuti della città di Foggia fino all’ottenimento dell’Aia per Passo Breccioso.
«Si tratta di una soluzione che, senza alcun aggravio di costi per il Comune, scongiura qualunque ipotesi emergenziale – dichiara l’assessore comunale all’Ambiente, Francesco Morese –. L’attenzione dell’Amministrazione comunale su questo fronte è e resta altissima, in uno spirito di massima collaborazione con le altre istituzioni coinvolte e con gli organismi tecnici impegnati nella vicenda, per correggere e superare soprattutto le criticità che abbiamo ereditato in questo settore al momento del nostro insediamento e che sono alla base delle difficoltà con le quali ci siamo confrontati in questi ultimi giorni in vista della scadenza dell’Ordinanza di utilizzo della discarica “ex Amica” firmata dal sindaco di Foggia».