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Furti ai danni della rete elettrica comunale: problemi per l’illumina​zione pubblica a Rione Martucci

Si stanno moltiplicando gli episodi di furti di chiusini dei pozzetti della rete elettrica comunale. Con una frequenza ormai quasi quotidiana, malviventi finora sfuggiti alle indagini delle forze dell’ordine stanno trafugando le coperture in ghisa, evidentemente per rivenderle sul mercato clandestino. Oltre al danno alle casse comunali, i ladri creano anche un grave pericolo per l’incolumità pubblica, dato che i pozzetti della rete elettrica che restano scoperti sono profondi più di un metro e un passante che dovesse cadere nel vuoto potrebbe rimanere seriamente ferito. Solo nell’ultimo mese, sono stati rubati in città oltre 30 chiusini.

A questo fenomeno, si abbina, purtroppo, anche il furto dei cavi di distribuzione dell’energia elettrica, che lascia al buio interi quartieri per il tempo necessario a ripristinare i collegamenti mancanti. La scorsa notte, nel Rione Martucci di Foggia, ignoti hanno rubato alcuni chiusini, oltre a sfilare dai condotti sotterranei circa 300 metri di cavo in rame con doppio isolamento. I tecnici del Comune sono all’opera per rimediare al danno ma, per questa sera almeno, metà del quartiere resterà priva di illuminazione pubblica.

Il sindaco di Foggia Landella e l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco D’Emilio hanno dato incarico ai funzionari comunali di presentare una denuncia ufficiale alle forze dell’ordine e disposto l’intervento immediato della squadra di manutenzione della rete elettrica, coordinata dall’ing. Michele Gatta. «Sono comportamenti criminali che non possiamo tollerare», ha sottolineato il sindaco, «perché ricadono sulle tasche dei contribuenti e creano un pericolo la sicurezza dei Foggiani, oltre a comportare disagi per i black-out conseguenti. Speriamo che, come è accaduto più volte anche nel recente passato, le forze dell’ordine riescano ad assicurare alla Giustizia queste bande di predatori». «Invitiamo i nostri concittadini», ha aggiunto l’assessore D’Emilio, «a chiamare immediatamente i numeri di pronto intervento di Polizia e Carabinieri ogni volta che dovessero assistere a episodi del genere. Rimanendo in silenzio si permette ai ladri di trafugare un bene pubblico che, un domani, dovremo ripagare tutti. La denuncia è un dovere civico cui i Foggiani non devono sottrarsi».

Furti ai danni della rete elettrica comunale: problemi per l'illumina​zione pubblica a Rione Martucci

Si stanno moltiplicando gli episodi di furti di chiusini dei pozzetti della rete elettrica comunale. Con una frequenza ormai quasi quotidiana, malviventi finora sfuggiti alle indagini delle forze dell’ordine stanno trafugando le coperture in ghisa, evidentemente per rivenderle sul mercato clandestino. Oltre al danno alle casse comunali, i ladri creano anche un grave pericolo per l’incolumità pubblica, dato che i pozzetti della rete elettrica che restano scoperti sono profondi più di un metro e un passante che dovesse cadere nel vuoto potrebbe rimanere seriamente ferito. Solo nell’ultimo mese, sono stati rubati in città oltre 30 chiusini.

A questo fenomeno, si abbina, purtroppo, anche il furto dei cavi di distribuzione dell’energia elettrica, che lascia al buio interi quartieri per il tempo necessario a ripristinare i collegamenti mancanti. La scorsa notte, nel Rione Martucci di Foggia, ignoti hanno rubato alcuni chiusini, oltre a sfilare dai condotti sotterranei circa 300 metri di cavo in rame con doppio isolamento. I tecnici del Comune sono all’opera per rimediare al danno ma, per questa sera almeno, metà del quartiere resterà priva di illuminazione pubblica.

Il sindaco di Foggia Landella e l’assessore ai Lavori Pubblici Francesco D’Emilio hanno dato incarico ai funzionari comunali di presentare una denuncia ufficiale alle forze dell’ordine e disposto l’intervento immediato della squadra di manutenzione della rete elettrica, coordinata dall’ing. Michele Gatta. «Sono comportamenti criminali che non possiamo tollerare», ha sottolineato il sindaco, «perché ricadono sulle tasche dei contribuenti e creano un pericolo la sicurezza dei Foggiani, oltre a comportare disagi per i black-out conseguenti. Speriamo che, come è accaduto più volte anche nel recente passato, le forze dell’ordine riescano ad assicurare alla Giustizia queste bande di predatori». «Invitiamo i nostri concittadini», ha aggiunto l’assessore D’Emilio, «a chiamare immediatamente i numeri di pronto intervento di Polizia e Carabinieri ogni volta che dovessero assistere a episodi del genere. Rimanendo in silenzio si permette ai ladri di trafugare un bene pubblico che, un domani, dovremo ripagare tutti. La denuncia è un dovere civico cui i Foggiani non devono sottrarsi».

Manutenzione stradale, partiti oggi i lavori del primo stralcio del piano elaborato dall’Amministrazione comunale

«Il rifacimento e la manutenzione della rete stradale della città sono interventi che un’Amministrazione comunale deve considerare prioritari nella propria azione di governo. Ascoltare i bisogni dei cittadini significa infatti comprenderne le esigenze. E quella di poter percorrere strade sicure è senza dubbio una delle più importanti richieste che la nostra comunità avanza da tempo al Comune di Foggia. Oggi noi cominciamo a dare una risposta a questa domanda, mettendo in campo un investimento che da tempo non si ricordava su questo fronte». Il sindaco di Foggia, Franco Landella, presenta così il primo stralcio – riferito all’annualità 2014 – del piano di rifacimento, manutenzione e messa in sicurezza delle arterie viarie cittadine elaborato dall’Amministrazione comunale. La presentazione degli interventi è avvenuta questa mattina, proprio su uno dei cantieri appena partiti, alla presenza del vicesindaco ed assessore ai Lavori Pubblici, Francesco D’Emilio.

«Abbiamo condotto un lavoro accurato nel recuperare tutti i finanziamenti disponibili da destinare alla manutenzione stradale – spiega il primo cittadino –. Contestualmente abbiamo individuato strategie utili a reinvestire somme rimaste di fatto congelate nel corso degli anni, riuscendo a liberare risorse vicine al milione di euro. Credo si tratti di un segnale di attenzione rilevante, che consideriamo solo un primo passo del percorso che è nostra intenzione portare a compimento entro la fine del nostro mandato amministrativo».
Stamani sono partiti lavori di manutenzione stradale finanziati con 400mila euro lordi, che interesseranno viale Fortore, via D’Aragona, via Gramsci, via Camporeale e corso Garibaldi. «Arterie che fanno registrare ogni giorno un elevato volume di traffico – sottolinea il sindaco di Foggia – e che versavano in condizioni decisamente critiche». Proprio la gara per l’assegnazione di questi lavori ha permesso all’Amministrazione comunale di recuperare dai ribassi d’asta circa 80mila euro «che investiremo ancora nella manutenzione delle nostre strade». La struttura dell’assessorato ai Lavori Pubblici, su input del vicesindaco D’Emilio, sta inoltre predisponendo un intervento di sistemazione che interesserà la corsia centrale di viale Michelangelo – presumibilmente nel tratto compreso tra viale Colombo e viale Ofanto – finanziato con un importo orientativo di 200mila euro.

«I lavori partiti oggi dovrebbero essere completati in un arco di tempo compreso tra i 20 ed i 25 giorni, ovviamente condizioni metereologiche permettendo – annuncia il vicesindaco D’Emilio –. Un intervento che ci permetterà di rimettere a nuovo qualcosa come 46mila metri quadri di strade». L’attività ricognitoria condotta dall’assessorato ai Lavori Pubblici dal punto di vista del reperimento delle risorse economiche ha permesso poi di individuare una quota consistente di mutui accesi dal Comune di Foggia presso la Cassa Depositi e Prestiti, che è possibile “devolvere” ad interventi di manutenzione stradale. «Si tratta di somme che possiamo recuperare, anche in tempi relativamente brevi – aggiunge l’assessore comunale ai Lavori Pubblici –. In tutto si tratta di altri 400mila euro, una parte dei quali è già stata destinata dalla Giunta all’intervento su viale I Maggio, nel tratto compreso tra viale Ofanto e viale degli Aviatori».
Accanto a questa attività di programmazione, l’Amministrazione comunale ha anche recentemente raggiunto un’intesa operativa con Acquedotto Pugliese e Telecom Italia finalizzata al rifacimento “a regola d’arte” dei tratti di strada interessati dai lavori eseguiti per il rifacimento dei tronchi idrici o fognari e per l’installazione della fibra ottica. «Grazie a questa intesa sono partiti, tra l’altro, interventi su via Manfredonia, via Filangieri, via Imbriani e via Caracciolo – rileva il sindaco Landella –. Interventi “a costo zero” per le casse del Comune. Ovviamente questa attività non interromperà il lavoro di copertura delle buche stradali effettuato dalla squadra ausiliaria del Comune – conclude il primo cittadino – grazie al quale, a costi ridottissimi, siamo riusciti a coprire, ad oggi, quasi 4mila buche. Questo servizio proseguirà in modo stabile, perché vogliamo renderlo permanente e non emergenziale».

La Giunta comunale delibera i lavori di rifacimento e messa in sicurezza di viale I Maggio

«La manutenzione della rete stradale cittadina è una priorità politica ed amministrativa del Comune di Foggia. Lo avevamo assicurato all’atto del nostro insediamento. Oggi cominciamo a dare le prime importanti risposte ad un bisogno particolarmente avvertito dalla nostra comunità». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, alla delibera approvata dalla Giunta comunale – su proposta del vicesindaco ed assessore ai Lavori Pubblici, Francesco D’Emilio – con riferimento al progetto per il rifacimento e la messa in sicurezza di viale I Maggio. «Si tratta di un intervento che riguarda una delle arterie più trafficate della città, le cui condizioni sono da tempo compromesse – spiega il vicesindaco D’Emilio –. Lo sforzo compiuto dall’Amministrazione comunale è stato dunque quello di recuperare le risorse economiche utili a far partire un’azione di manutenzione finalizzata a ripristinare tanto le condizioni di sicurezza veicolare quanto quelle pedonali».

Il tratto di strada interessato dai lavori, che ammontano complessivamente a 250mila euro, è quello compreso tra viale Ofanto e viale degli Aviatori. L’intervento riguarderà la prima carreggiata per metà sede stradale, lo spartitraffico e metà della seconda carreggiata. «Proprio in ragione dell’importanza che viale I Maggio riveste nell’economia complessiva della mobilità cittadina – sottolinea l’assessore comunale ai Lavori Pubblici – il nostro obiettivo è quello di far partire rapidamente i lavori e di concluderli con altrettanta celerità. Questa azione si inserisce nel quadro più ampio che abbiamo messo in campo nell’immediatezza dell’avvio del mandato della nuova Amministrazione comunale – dichiara il vicesindaco D’Emilio –. Come si ricorderà, siamo partiti con un migliore e più intelligente utilizzo della squadra ausiliaria, grazie alla quale siamo stati in grado di coprire un gran numero di buche a costi assolutamente contenuti. Ora è arrivato il momento di dar corso ad un’attività più vasta ed analitica, indirizzata sulle strade maggiormente compromesse e che fanno registrare il maggior volume di traffico veicolare».

«L’attività di manutenzione delle nostre strade riveste una funzione strategica. Non solo sul piano della sicurezza per gli automobilisti, spesso coinvolti in incidenti mortali, ma anche per le sue ricadute sul totale dei contenziosi tra cittadini ed Amministrazione comunale – evidenzia il sindaco di Foggia –. Manutenere adeguatamente la rete stradale significa infatti ridurre il carico di controversie e, dunque, anche il “peso” dei risarcimenti. Oltre chiaramente a contribuire a migliorare in modo significativo il sistema di viabilità complessiva della città». «Quello su viale I Maggio è quindi il primo tassello di mosaico più vasto e più articolato, al quale siamo pronti a dare il via libera – conclude Landella –. Stiamo lavorando ad un piano ampio e importante sul fronte dell’impegno finanziario, proprio nella convinzione profonda che la manutenzione stradale costituisca uno dei principali segnali di serietà e di attenzione alle esigenze della comunità foggiana da parte dell’Amministrazione comunale».

Esplosione della palazzina di via De Amicis, partiti i lavori di messa in sicurezza dell’edificio

Il Comune di Foggia ha autorizzato l’inizio dei lavori – partiti nella giornata di ieri – di messa in sicurezza della palazzina di via De Amicis esplosa nella notte tra il 2 ed il 3 giugno scorsi. Il via libera agli interventi sull’edificio è stato disposto dal sindaco, Franco Landella, d’intesa con il dirigente Potito Belgioioso, a seguito del rilascio del “nulla osta” da parte del magistrato titolare delle indagini e dell’accordo tra il Settore Lavori Pubblici dell’Ente di Palazzo di Città e l’amministratore del Condominio. Un passaggio, quest’ultimo, decisivo e fondamentale per far partire materialmente i lavori propedeutici al rientro delle famiglie sgomberate nelle proprie abitazioni. «L’esito positivo dei test e delle prove di carico effettuati sulla palazzina ha, di fatto, avviato l’iter utile a far tornare le famiglie nelle loro case – commenta il primo cittadino –. Ieri abbiamo avviato i lavori di messa in sicurezza, che i nostri uffici avevano già progettato e programmato e che verosimilmente non dovrebbero durare eccessivamente sul piano temporale». Per gli interventi di messa in sicurezza l’Amministrazione comunale spenderà in tutto circa 70mila euro ed i lavori, che saranno realizzati in stretto coordinamento e collaborazione con il Genio Civile, consisteranno nel puntellamento della parete laterale in muratura, nella realizzazione di castelletti di sostegno degli sbalzi e controventature con travi in acciaio. «Non abbiamo mai perso di vista questa drammatica vicenda, rispetto alla quale abbiamo manifestato il massimo dell’attenzione e messo in campo tutta la celerità possibile in termini tecnici e politici – spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Francesco D’Emilio –. Il nostro obiettivo resta quello di restituire quanto prima ai residenti le loro case. Siamo già all’opera per raggiungere questo risultato, al quale la nuova Giunta comunale si sta dedicando sin dal momento del suo insediamento».

Effettuati alcuni interventi di ripristino della pubblica illuminazione

Proseguono gli interventi di manutenzione da parte della squadra ausiliaria del Comune di Foggia. Nell’ambito dei provvedimenti che possono contribuire a rendere più sicure le strade cittadine, il vicesindaco con delega ai Lavori Pubblici Francesco D’Emilio ha concordato col sindaco Franco Landella la necessità di lavori urgenti per il ripristino della pubblica illuminazione. La squadra ausiliaria ha provveduto alla sostituzione di circa 160 lampade non più funzionanti ma anche dei relativi “ausiliari” (componenti elettrici di supporto alle lampade), essenziali per il funzionamento degli impianti. In diversi casi, i manutentori hanno provveduto alla sostituzione delle “linee montanti” (i cavi che salgono dal pozzetto alla lampada) e a sistemare alcuni cortocircuiti.

Gli interventi hanno riguardato impianti di Corso Cairoli, Piazza Giordano, Piazza Lanza, Corso Vittorio Emanuele, Piazza De Sanctis, Piazza Felici, Corso Giannone, Via Tugini, Corso Garibaldi, Piazza XX Settembre, Piazza del Lago e Via Fuiani. Per il momento, si è trattato di opere “a macchia di leopardo”, che hanno interessato soprattutto la zona centrale della città, per affrontare i casi più urgenti. Ma è già in programma un intervento più ampio per ripristinare l’illuminazione nelle aree periferiche, nell’ambito dei provvedimenti per la riqualificazione delle aree urbane. Per le zone periferiche è necessaria una programmazione più articolata e, soprattutto, più costosa, dato che in quei casi si tratta di sostituire centinaia di metri di fili di rame che i malviventi continuano a rubare con rischi notevoli e guadagni insignificanti. Parallelamente alle manutenzioni nelle zone periferiche sarà anche affrontato il problema dell’illuminazione sulle principali arterie stradali di accesso alla città che, in alcuni casi, come per Via San Severo, risulta del tutto insufficiente.

Villa comunale di Foggia: lavori di ripristino al palco centrale

rotonda villa

Nel quadro di un più ampio progetto di recupero delle aree degradate della città, il Comune di Foggia sta operando una serie di interventi di riqualificazione della Villa comunale. Oltre a quelli indicati nei giorni scorsi, un importante lavoro di ripristino è stato attuato ieri su disposizione del vicesindaco Francesco D’Emilio, che ha anche la delega ai Lavori Pubblici, decisa di concerto con il sindaco Franco Landella. Dando seguito ad una serie di segnalazioni provenienti dai cittadini, la Squadra ausiliaria del Comune è stata incaricata di ripristinare e mettere in sicurezza gli elementi del palco in muratura, situato al centro della Villa, che mostravano segni di cedimento e, oltre a renderne poco decoroso l’aspetto, mettevano in pericolo l’incolumità dei passanti.

Con una spesa molto contenuta, limitata al prezzo d’acquisto dei materiali impiegati, e il lavoro del solo personale comunale, si è provveduto a consolidare diverse componenti della balaustra e poi alla pulizia e alla dipintura dell’opera. E’ stato, così, restituito alla fruizione dei cittadini lo spazio un tempo destinato ad ospitare le bande musicali che intrattenevano i Foggiani nelle passeggiate domenicali nel giardino pubblico.
«Invitiamo i cittadini a proseguire nella segnalazione dei casi di degrado», ha detto il sindaco Landella, «perché la cura della città deve coinvolgere tutti coloro che la amano oltre ai pubblici amministratori. Contiamo anche sulla pazienza dei Foggiani: siamo sicuri che apprezzino i grandi sforzi che stiamo compiendo per affrontare tutte le criticità che il capoluogo ha accumulato nel tempo. Ma, nonostante la volontà e il grande impegno che stiamo mettendo per far rinascere Foggia, non si può risolvere tutto e immediatamente».
«Cerchiamo di affrontare i problemi pianificando gli interventi», ha aggiunto D’Emilio, «ma anche di risolvere le emergenze che ci vengono indicate, nel più breve tempo possibile e con la massima economia. I risultati già si vedono, ma daremo continuità agli interventi e faremo ogni sforzo per ridare alle diverse zone della città condizioni decorose sotto ogni aspetto».

Esplosione della palazzina di via De Amicis, terminati con esito positivo i test disposti dal Ctu, professor Francesco Benedettini

«I test e le prove di carico sulla palazzina di via De Amicis interessata dall’esplosione di qualche mese fa si sono conclusi con esito positivo. Adesso cominciano quindi gli ultimi interventi di messa in sicurezza dello stabile, nel quale le famiglie potranno fare ritorno in tempi verosimilmente brevi». È l’annuncio del sindaco di Foggia, Franco Landella, all’esito dell’attività condotta dal professor Francesco Benedettini, il Ctu incaricato dal Pubblico Ministero titolare delle indagini sull’esplosione della palazzina di via De Amicis, avvenuta nella notte tra il 2 ed il 3 giugno scorsi.
«L’attività condotta dal gruppo di lavoro (formato dal Ctu, il professor Francesco Benedettini; dalla struttura tecnica del Settore Lavori Pubblici di Palazzo di Città, composta dall’ingegner Potito Belgioso e dal geometra Giovanni Soccio; dall’ausiliario tecnico del Ctu, l’ingegner Danilo Ranalli; dal funzionario dei Vigili del Fuoco, l’ingegner Paolo Bianco; dal consulente del Condominio, l’ingegner Mario Cagnano) che si è occupato delle verifiche statiche sulla palazzina di via De Amicis ha prodotto risultati positivi – spiega l’assessore comunale ai Lavori Pubblici, Francesco D’Emilio –. Abbiamo seguito da vicino passo dopo passo l’intero processo, al quale erano chiaramente legati i tempi dell’ipotetico rientro delle famiglie nelle proprie abitazioni. Oggi che il professor Benedettini ha espresso il proprio “nulla osta” al magistrato titolare delle indagini per la messa in sicurezza del sito, possiamo dunque affermare che siamo in dirittura d’arrivo nel percorso finalizzato a restituire le proprie case a quanti sino ad oggi sono stati costretti ad abbandonarle proprio per ragioni di sicurezza».
«Se i tempi che abbiamo ipotizzato saranno rispettati, tra poche settimane saremo nelle condizioni di poter autorizzare il rientro delle famiglie – dichiara l’assessore D’Emilio –. Sono fiducioso che sarà possibile riuscire a osservare questo cronoprogramma».
Da questo momento, infatti, il Settore Lavori Pubblici di Palazzo di Città ed il gruppo di lavoro del Genio Civile disporranno ed opereranno gli interventi di messa in sicurezza e di ripristino definitivo delle parti dell’edificio danneggiate dal crollo, con le modalità che saranno condivise dall’ingegner Mario Cagnano, tecnico incaricato dal Condominio.

Agibilità delle scuole comunali, adottata la valutazione “A.d.S.” per la produzione della certificazione

Accertare ed assicurare l’agibilità per le strutture che ospitano scuole comunali, anche attraverso la produzione di una adeguata certificazione per i plessi che al momento ne sono sprovvisti. È l’obiettivo al quale sta lavorando l’Amministrazione comunale, nell’ambito di un’attività condotta direttamente dal sindaco, Franco Landella, e dall’assessore ai Lavori Pubblici e all’Edilizia Scolastica, Francesco D’Emilio. «Si tratta di un problema con il quale ci siamo confrontati operativamente sin dal momento dell’insediamento della nuova Amministrazione – spiega il primo cittadino –. Proprio per sanare questa situazione, in una delle prime conferenze dei dirigenti da me presieduta ho dato mandato al dirigente del settore Lavori Pubblici, Potito Belgioioso, di attivare una procedura utile a costruire un percorso che, in tempi rapidi, possa portare al rilascio di un certificato equipollente la classica attestazione di agibilità. È un percorso simile a quello messo in campo dal Comune di Bari, e riconosciuto dalla Regione Puglia, con cui il Comune di Foggia ha concordato questa procedura».

«La condizione degli edifici all’interno dei quali sono collocate le scuole comunali, purtroppo, risente di una carenza di documentazione che si è stratificata nel corso degli anni. Una carenza che è figlia anche del periodo storico in cui gli edifici sono stati realizzati. Molte strutture, infatti, pur essendo perfettamente agibili sono state costruite in un periodo antecedente la normativa che disciplina la staticità e l’agibilità – precisa l’assessore comunale ai Lavori Pubblici e all’Edilizia Scolastica, Francesco D’Emilio –. Oggi, dunque, ci apprestiamo a colmare questo vuoto attraverso gli strumenti che la legge mette a disposizione dei Comuni, che ci siamo impegnati immediatamente ad utilizzare. È un nostro dovere politico, civico ed amministrativo garantire anche sul piano delle certificazioni la sicurezza delle scuole comunali».
Dal punto di vista tecnico, gli uffici dell’assessorato ai Lavori Pubblici hanno scelto di adoperare lo strumento dell’A.d.S., ossia l’Auditing della Sicurezza. «Si tratta di un indice che di fatto mutua la quantificazione dell’indice di sicurezza approntato dall’Inail ai fini di assegnare i finanziamenti pubblici per lavori di adeguamento, denominato anche “Iglos” – chiarisce il dirigente del settore Lavori Pubblici, Potito Belgioioso –. Sulla base della documentazione tecnica che è agli atti e sulla base delle indagini da realizzare in loco si potrà provvedere all’assegnazione dei punteggi stabiliti proprio nella scheda dell’indice di valutazione “A.d.s.”. In caso di punteggio superiore a 60 sarà possibile rilasciare un attestato di agibilità equipollente la certificazione canonica».

Il dirigente del Servizio Lavori Pubblici ed Edilizia Scolastica proprio nei giorni scorsi ha firmato la determina con la quale si dà il via alla compilazione di questa tipologia di schede per ogni edificio che ospita una scuola comunale. «I nostri tecnici, che ringrazio per la celerità con la quale si sono occupati di questa questione, sono già al lavoro per cominciare la compilazione delle schede – sottolinea l’assessore D’Emilio –. Ho inteso conferire carattere di priorità a questa attività, consapevole della valenza e della delicatezza di una materia che non può non essere in cima alla nostra agenda politica ed amministrativa».

Bonifica di piazza Mercato, partiti questa mattina i lavori di pulizia del sito sul quale sorgeva il “trenino”

Foto bonifica piazza Mercato 1

Sono cominciati questa mattina i lavori di bonifica del sito sul quale sorgeva sino a pochi mesi fa il “trenino” di piazza Mercato. In mattinata personale dell’Amiu Puglia ha provveduto ad avviare le operazioni di bonifica, rimuovendo la spazzatura che nel corso delle settimane è stata depositata nell’area. Subito dopo gli operai della ditta che ha operato lo smantellamento della struttura hanno iniziato l’attività di rimozione degli inerti e dell’altro materiale abbandonato.
La pulizia del sito di piazza Mercato è stata pretesa con forza dal sindaco di Foggia, Franco Landella, attraverso un lavoro congiunto che ha interessato e coinvolto l’assessore alle Attività Produttive, Eugenia Moffa, che ha preso visione delle condizioni in cui versava la piazza, ed il vicesindaco ed assessore ai Lavori Pubblici, Francesco D’Emilio, i cui uffici si sono celermente attivati.
«L’abbandono in cui era ridotto il sito sul quale sorgeva il “trenino” aveva tratti allarmanti, anche per i rischi legati a quella che pareva essere diventata una sorta di discarica a cielo aperto e, per di più, nel cuore della città – afferma il sindaco di Foggia –. Ho provveduto personalmente a diffidare la ditta che ha operato lo smantellamento della struttura, intimandole di dar corso immediatamente alla rimozione del materiale lasciato in piazza Mercato, pena la messa in mora. Allo stesso modo ho ammonito i funzionari che avrebbero dovuto vigilare sulla pulizia del sito dopo le operazioni di rimozione del “trenino” ma che, evidentemente, non hanno seguito la vicenda con l’attenzione che meritava».
Secondo il primo cittadino «episodi come questo non dovranno in nessun modo ripetersi in futuro, perché quando una ditta riceve un compito ha il dovere di portarlo a termine in modo perfetto. Il sito di piazza Mercato avrebbe dovuto essere bonificato da tempo e solo oggi, dopo mia sollecitazione, questa operazione è stata avviata – sottolinea il sindaco di Foggia –. Su materie così delicate ed importanti occorre il massimo della serietà e della professionalità nell’interesse dei cittadini, che dal canto loro devono dimostrare più rispetto per gli spazi ed i beni pubblici – conclude Landella –. Usare il sito di piazza Mercato come un contenitore per la spazzatura, infatti, è un segno di inciviltà intollerabile».
Al termine della bonifica, che sarà completata nei prossimi giorni, così come da Accordo di Programma, il sito di piazza Mercato sarà consegnato alla Fondazione Banca del Monte, cui spetta la riqualificazione dell’area.