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Politiche per la salute e per una corretta alimentazione: il Comune di Foggia protagonista all’Expo di Milano

ll Comune di Foggia ha aderito sin dal lontano 1995 alla Rete Città Sane, e l’impegno profuso negli anni dall’Assessorato alle Politiche Sociali per avviare, favorire, stimolare e realizzare iniziative mirate al miglioramento della qualità della vita attraverso un’attenzione privilegiata alla salute, diventando punto di riferimento e aggregazione per le altre realtà operanti sul territorio, vedrà i prossimi 15 e 16 ottobre a Milano tre significativi e prestigiosi riconoscimenti.

Giovedì 15 a Palazzo Marino, nell’ambito dell’incontro tematico su “Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche” organizzato dal Comune di Milano e dalla Rete italiana Città Sane e che inizierà alle ore 10, la Vicesindaco di Foggia e Assessore alle Politiche Sociali Erminia Roberto e Ia dottoressa Carmen Lamacchia, del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli alimenti e dell’ambiente dell’Università di Foggia, illustreranno il ‘Progetto Gluten Friendly’ (letteralmente ‘Glutine amichevole’), ricerca scientifica elaborata proprio dalla dottoressa Lamacchia insieme a due colleghi del Dipartimento, vincitrice del premio più ambito del NutriEvent 2015 a Lille e che apre nuovi, preziosi orizzonti per i malati di celiachia.

A seguire, nella parte dei lavori dedicata alla presentazione delle “buone pratiche” messe in pratica dai comuni referenti della “Rete Città Sane”, verranno premiate due iniziative coordinate sul nostro territorio dal Servizio Scolastico-Amministrativo -Direzione Scuole Comunali dell’lnfanzia Paritarie- del Comune di Foggia, e che hanno visto distinguersi a livello nazionale tre scuole foggiane. La prima, “Diritto all’alimentazione per tutti nel rispetto del Pianeta Terra” ha avuto per brillanti protagonisti i bambini frequentanti la scuola dell’infanzia Don Milani (fascia di età compresa tra i 3 e 5 anni) e le loro famiglie.

La seconda, “Mangio sano e cresco meglio”, ha esaltato la fantasia, la curiosità e la sensibilità dei bambini frequentanti le scuole dell’infanzia “Arpi” e “Walt Disney”. Nel pomeriggio, sempre al Comune di Milano, nell’ambito delle iniziative collegate all’Expo 2015, il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e Ia nutrizione dal tema “Nutrire il Pianeta, Energio per la Vita”, il ViceSindaco di Foggia Erminia Roberto firmerà – insieme a rappresentanti lnternazionali -l’Urban Food Policy Poct, il patto internazionale sul cibo e la salute, documento di fondamentale importanza per un ulteriore salto di qualità nelle politiche sociali, economiche e ambientali. Venerdì 16 ottobre, la delegazione foggiana del Comune di Foggia sarà all’Expo, per un’ulteriore iniziativa inerente le Politiche per la salute.

Politiche per la salute e per una corretta alimentazione: il Comune di Foggia protagonista all'Expo di Milano

ll Comune di Foggia ha aderito sin dal lontano 1995 alla Rete Città Sane, e l’impegno profuso negli anni dall’Assessorato alle Politiche Sociali per avviare, favorire, stimolare e realizzare iniziative mirate al miglioramento della qualità della vita attraverso un’attenzione privilegiata alla salute, diventando punto di riferimento e aggregazione per le altre realtà operanti sul territorio, vedrà i prossimi 15 e 16 ottobre a Milano tre significativi e prestigiosi riconoscimenti.

Giovedì 15 a Palazzo Marino, nell’ambito dell’incontro tematico su “Salute e alimentazione nelle città: dalle buone pratiche alle buone politiche” organizzato dal Comune di Milano e dalla Rete italiana Città Sane e che inizierà alle ore 10, la Vicesindaco di Foggia e Assessore alle Politiche Sociali Erminia Roberto e Ia dottoressa Carmen Lamacchia, del Dipartimento di Scienze Agrarie, degli alimenti e dell’ambiente dell’Università di Foggia, illustreranno il ‘Progetto Gluten Friendly’ (letteralmente ‘Glutine amichevole’), ricerca scientifica elaborata proprio dalla dottoressa Lamacchia insieme a due colleghi del Dipartimento, vincitrice del premio più ambito del NutriEvent 2015 a Lille e che apre nuovi, preziosi orizzonti per i malati di celiachia.

A seguire, nella parte dei lavori dedicata alla presentazione delle “buone pratiche” messe in pratica dai comuni referenti della “Rete Città Sane”, verranno premiate due iniziative coordinate sul nostro territorio dal Servizio Scolastico-Amministrativo -Direzione Scuole Comunali dell’lnfanzia Paritarie- del Comune di Foggia, e che hanno visto distinguersi a livello nazionale tre scuole foggiane. La prima, “Diritto all’alimentazione per tutti nel rispetto del Pianeta Terra” ha avuto per brillanti protagonisti i bambini frequentanti la scuola dell’infanzia Don Milani (fascia di età compresa tra i 3 e 5 anni) e le loro famiglie.

La seconda, “Mangio sano e cresco meglio”, ha esaltato la fantasia, la curiosità e la sensibilità dei bambini frequentanti le scuole dell’infanzia “Arpi” e “Walt Disney”. Nel pomeriggio, sempre al Comune di Milano, nell’ambito delle iniziative collegate all’Expo 2015, il più grande evento mai realizzato sull’alimentazione e Ia nutrizione dal tema “Nutrire il Pianeta, Energio per la Vita”, il ViceSindaco di Foggia Erminia Roberto firmerà – insieme a rappresentanti lnternazionali -l’Urban Food Policy Poct, il patto internazionale sul cibo e la salute, documento di fondamentale importanza per un ulteriore salto di qualità nelle politiche sociali, economiche e ambientali. Venerdì 16 ottobre, la delegazione foggiana del Comune di Foggia sarà all’Expo, per un’ulteriore iniziativa inerente le Politiche per la salute.

Dal 1° agosto, il servizio “pasti caldi a domicilio” allestito dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia e riservato ad ultra-65enni soli residenti nel capoluogo

Dal 1° al 30 agosto 2015 il Comune di Foggia, tramite l’Assessorato alle Politiche Sociali, attiverà il consueto servizio di consegna di pasti caldi a domicilio, in favore di anziani soli ultra-65enni, riservato ai residenti nel territorio comunale.
«L’iniziativa -ha ricordato l’Assessore Erminia Roberto- ha l’obiettivo di contribuire a rendere meno disagevole il periodo estivo per gli anziani foggiani che non hanno chi si occupi di loro quotidianamente e potrebbero trovarsi in difficoltà».
Il modello di domanda per usufruire del servizio è disponibile presso l’Assessorato alle Politiche Sociali, sito in Via Fuiani n. 16, a Foggia, ma si può anche scaricare dal sito internet del Comune di Foggia, alla pagina https://www.coordinamentoareatecnica.it/portfolio/pasti-caldi-a-domicilio-in-favore-di-anziani-soli-ultrasessantacinquenni/.
La domanda dovrà essere presentata, entro il giorno 24 luglio 2015, presso il Protocollo Generale del Comune di Foggia, in Corso Garibaldi 58.

Nei prossimi giorni, l’Assessorato comunale alle Politiche Sociali definirà le modalità di richiesta anche per un altro servizio destinato agli anziani che si trovano in situazione di disagio economico: il soggiorno gratuito di una settimana presso una località turistica. I particolari saranno comunicati tempestivamente.

«L’Amministrazione pone sempre grande attenzione nei confronti delle cosiddette “categorie deboli”. -ha sottolineato il sindaco di Foggia Franco Landella- Una attenzione che cerchiamo di tradurre in azioni concrete per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini che vivono disagi e difficoltà economiche: vorremmo certamente fare di più ma dobbiamo anche confrontarci con le limitate disponibilità delle casse comunali. E’ importante, infatti, ricordare che queste nostre iniziative saranno realizzate esclusivamente con fondi Comunali senza alcuna compartecipazione Regionale».

Dal 1° agosto, il servizio "pasti caldi a domicilio" allestito dall’Assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia e riservato ad ultra-65enni soli residenti nel capoluogo

Dal 1° al 30 agosto 2015 il Comune di Foggia, tramite l’Assessorato alle Politiche Sociali, attiverà il consueto servizio di consegna di pasti caldi a domicilio, in favore di anziani soli ultra-65enni, riservato ai residenti nel territorio comunale.
«L’iniziativa -ha ricordato l’Assessore Erminia Roberto- ha l’obiettivo di contribuire a rendere meno disagevole il periodo estivo per gli anziani foggiani che non hanno chi si occupi di loro quotidianamente e potrebbero trovarsi in difficoltà».
Il modello di domanda per usufruire del servizio è disponibile presso l’Assessorato alle Politiche Sociali, sito in Via Fuiani n. 16, a Foggia, ma si può anche scaricare dal sito internet del Comune di Foggia, alla pagina https://www.coordinamentoareatecnica.it/portfolio/pasti-caldi-a-domicilio-in-favore-di-anziani-soli-ultrasessantacinquenni/.
La domanda dovrà essere presentata, entro il giorno 24 luglio 2015, presso il Protocollo Generale del Comune di Foggia, in Corso Garibaldi 58.

Nei prossimi giorni, l’Assessorato comunale alle Politiche Sociali definirà le modalità di richiesta anche per un altro servizio destinato agli anziani che si trovano in situazione di disagio economico: il soggiorno gratuito di una settimana presso una località turistica. I particolari saranno comunicati tempestivamente.

«L’Amministrazione pone sempre grande attenzione nei confronti delle cosiddette “categorie deboli”. -ha sottolineato il sindaco di Foggia Franco Landella- Una attenzione che cerchiamo di tradurre in azioni concrete per migliorare la qualità della vita dei nostri concittadini che vivono disagi e difficoltà economiche: vorremmo certamente fare di più ma dobbiamo anche confrontarci con le limitate disponibilità delle casse comunali. E’ importante, infatti, ricordare che queste nostre iniziative saranno realizzate esclusivamente con fondi Comunali senza alcuna compartecipazione Regionale».

Presentato il progetto di re-inserimento lavorativo di ex tossicodipendenti attraverso l’erogazione di borse lavoro

L’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia, nell’ambito delle attività previste dal Piano Sociale di Zona, ha inteso programmare interventi diretti a favorire l’inserimento lavorativo di ex tossicodipendenti. L’iniziativa è stata presentata questa mattina, nel corso di una conferenza stampa svolta nella Sala Giunta di Palazzo di Città, alla presenza del sindaco Franco Landella, che ha voluto congratularsi con l’assessore ai Servizi Sociali, Erminia Roberto, per l’iniziativa. «Quello delle tossicodipenze è un problema che colpisce tutte le fasce sociali – ha commentato il primo cittadino del capoluogo dauno – e che si insidia sempre più tra le giovani generazioni. Un problema che, inevitabilmente, si riverbera anche sulle famiglie di quelle persone che cadono in questa pericolosa ragnatela. Ecco perché ci siamo voluti affidare agli esperti del settore come il SER.T. dell’ASL Foggia, della cooperative sociali e delle comunità terapeutiche del territorio che da anni sono in prima linea ad occuparsi delle problematica».

«L’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia è sempre disponibile nei confronti di coloro che hanno voglia di ripartire dopo un periodo difficile – ha spiegato l’assessore al ramo, Erminia Roberto -. Il loro esempio e la loro esperienza spero possa essere d’aiuto a chi oggi ancora è alle prese con questo problema, attraverso l’inserimento nel mondo del lavoro. La possibilità di essere inseriti in un contesto lavorativo restituisce al soggetto il diritto di cittadinanza e la dignità, troppo spesso sminuita dall’isolamento, che amplifica un vissuto di autosvalutazione. Quindi il re-inserimento socio-lavorativo di ex tossicodipendenti, al termine del percorso di cura, rappresenta una risorsa fondamentale, una possibilità concreta per attualizzare il cambiamento avvenuto con il percorso terapeutico e renderlo duraturo nel tempo».

«Dopo vent’anni, finalmente torna una iniziativa di sostegno alle persone che hanno affrontato un percorso terapeutico riabilitativo – ha invece sottolineato il dottor Giuseppe Mammana, responsabile del SER.T. dell’ASL Foggia -. In questo momento di crisi tutti hanno problemi a cercare lavoro, soprattutto quelle persone che hanno avuto difficoltà, e dunque mi sembra una scelta saggia da parte dell’Amministrazione comunale quella di essere al fianco di soggetti svantaggiati. Quello del SER.T. dell’ASL è un intervento di supporto alla cooperativa a cui è stato affidato il servizio di re-inserimento nel mondo del lavoro di ex tossicodipendenti. Ci rendiamo conto che questo progetto rappresenta una goccia nel mare perché occorrerebbero più risorse, che comunque l’Unione europea mette a disposizione nella prossima programmazione 2014-2020, per creare altri percorsi di inclusione».

Destinatari di tali interventi sono 13 soggetti ex-tossicodipendenti, residenti nell’Ambito Territoriale Sociale di Foggia, che abbiano terminato il percorso di riabilitazione residenziale, semiresidenziale o ambulatoriale e per i quali sia stato predisposto un piano di intervento individualizzato da parte del Dipartimento delle Dipendenze Patologiche dell’ASL della Provincia di Foggia, che per un anno potranno sperimentare un’esperienza formativa e lavorativa presso Aziende dichiaratesi disponibili.

Gli interventi di inserimento lavorativo avverranno dopo aver raccolto e valutato le capacità, le competenze e le motivazioni dei soggetti destinatari del percorso di inserimento, tenendo conto delle loro capacità ed interessi pregressi al fine di definire un percorso di orientamento e/o tirocinio formativo che possa poi tradursi nella erogazione di borse lavoro. A realizzare tali percorsi sarà la cooperativa sociale MedTraining, individuata quale soggetto attuatore a seguito di gara ad evidenza pubblica, tramite proprio personale, e nello specifico due tutor ed uno psicologo con competenze e formazione adeguata, che avranno il compito di accompagnare e supportare i soggetti durante tutte le fasi del percorso di inserimento lavorativo.

Il Comune di Foggia celebra la Giornata internazionale contro la violenza sulle donne con un convegno

Anche l’Amministrazione comunale di Foggia ha voluto celebrare la giornata internazionale contro la violenza con un convegno organizzato dall’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia, dal titolo “Quanto costa il silenzio? Dire basta non basta… insieme contro la violenza”. Alla convention erano presenti ospiti illustri come il sottosegretario al Lavoro, sen. Massimo Cassano, il componente del CSM, l’on. Tonio Leone, il gup del Tribunale di Foggia, Armando Dello Iacovo, il sindaco di Foggia, Franco Landella, il presidente dell’Ordine degli avvocati, Antonio Ciarambino, e poi il procuratore capo Leonardo Leone De Castris, il prefetto Luisa Latella ed i comandanti provinciali dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, il direttore generale dell’Asl Foggia, Attilio Manfrini, il direttore del Distretto socio sanitario dell’Azienda ospedaliera locale ed il direttore sanitario degli Ospedali Riuniti, oltre ad una folta delegazione di alcune scuole superiori di Foggia, che hanno animato l’appuntamento con alcune coreografie e con esperienze vissute e poesie recitate dai ragazzi della scuola media “Dante Alighieri”. «L’assessorato alle Politiche Sociali viene considerato da questa Amministrazione come l’assessorato alla famiglia, che è il baricentro del nostro esistere, sopratutto in un periodo di crisi economica e di valori come quello che stiamo attraversando – ha spiegato il sindaco di Foggia, Franco Landella, intervenendo durante la manifestazione –. Spetta a noi genitori il compito di inculcare ai nostri figli ed alle giovani generazioni il rispetto verso il prossimo ed il valore della vita, facendo comprendere loro che la forza deve essere utilizzata per altri elementi che caratterizzano la nostra esistenza, e non su chi è più debole di noi. Proprio attraverso i valori della famiglia – ha concluso il primo cittadino – possiamo garantire un futuro migliore ai nostri ragazzi, che domani saranno mariti, mogli e a loro volta genitori».

«Sento particolarmente questo tema come donna e madre, prima ancora che come pubblico amministratore – ha spiegato l’assessore alle Politiche Sociali del Comune di Foggia, Erminia Roberto –. Sono state 179 le donne uccise lo scorso anno in Italia, una ogni due giorni. La violenza ha infiniti modi per insinuarsi, materializzarsi ed esplodere, a ogni età, in ogni status, in ogni condizione. Parlare di violenza contro le donne vuol dire allora ripensare all’educazione affettiva che viene trasmessa nelle nostre case e nelle nostre aule, alle generazioni di “analfabeti sentimentali” (la definizione è di Umberto Galimberti) che crescono non abituati al rifiuto, al “no”; che confondono il sentimento con il possesso. In questa occasione esprimo quindi la solidarietà mia e dell’Amministrazione comunale alle donne vittime dei recenti atti intimidatori che hanno così profondamente scosso la nostra città, e voglio assolutamente ricordare le donne riferimento della neonata associazione antiracket e del coordinamento di associazioni contro le mafie “Libera”. Le donne che indossano una divisa, e le donne che ogni giorno combattono la loro silenziosa e sofferta e dolorosa battaglia contro malattie, disagi, precarietà, insicurezza».

«Attorno a loro ci stringiamo e per offrire degli spunti di riflessione e delle opportunità, delle risposte concrete abbiamo scelto di celebrare in questo modo il 25 novembre: un modo che mi auguro non sia estemporaneo ma rappresenti l’inizio di un percorso di rinascita, che continui a prescindere dagli attori istituzionali, nell’interesse del nostro territorio e per una crescita complessiva della comunità tutta. Un percorso che l’Amministrazione comunale ha avviato con la positiva e significativa esperienza del Centro Anti Violenza, che presto avrà una nuova, adeguata collocazione nella palazzina ex Gil in via Matteotti, e proseguirà con sempre maggiore impegno e determinazione. Con le case di accoglienza a disposizione delle donne vittime di violenze, abusi, maltrattamenti. Attraverso la fattiva collaborazione e il pieno coinvolgimento del mondo dell’associazionismo, rivendicando un ruolo di coordinamento, di riferimento, la massima e dovuta attenzione per chiunque abbia bisogno e chiunque si rivolga a una nostra struttura e abbia bisogno del nostro aiuto. Una risposta che deve vederci mobilitate e mobilitati non solo oggi ma ogni attimo di ogni giorno, perché l’immagine deformata e deformante della violenza si riflette e si specchia anche nello stalking, nel mobbing, nei ricatti sessuali, nelle diffamazioni, nelle allusioni, nelle disparità di trattamento e di considerazione. In distorsioni che dobbiamo denunciare con forza e con coraggio, e dobbiamo farlo insieme, senza far sentire sola, abbandonata, debole, fragile nessuna, ma proprio nessuna – ha concluso Erminia Roberto –. Per restituire alle donne, alle madri, alle figlie, alle sorelle, alle bambine di questa città, di questa provincia, di questo territorio, di questo mondo, la loro bellezza, la loro dignità, il loro diritto a una vita che non sia una gentile concessione e piena di limiti e trappole».

Dopo la testimonianza di Rosa Maria Scorese, sorella di Santa Scorese, considerata la prima vittima di stalking, la giornata dedica alla Giornata internazionale contro la violenza sulle donne si è poi conclusa nella galleria del Centro commerciale “Mongolfiera”, dove si è svolta una attività di informazione e sensibilizzazione, attraverso nuove strategie comunicative, dal titolo “Noi… ci siamo… contattaci”. Il “Circolo Circasso” dall’associazione “Musica è…” si è poi esibito in alcuni balli folkloristici di vari Paesi per ricordare le tante donne che vivono ancora in difficoltà .

Container di via San Severo, cominciati i lavori di rifacimento del tracciato elettrico

Sono cominciati ieri e procedono a ritmo spedito i lavori di rifacimento del tracciato elettrico del campo di via San Severo. Gli interventi, disposti dal Comune di Foggia, riguarderanno l’intera area che ospita i container. Ciascuna unità abitativa avrà un suo autonomo contatore. Al momento sono già 38 le famiglie che hanno stipulato con l’Enel un contratto per la fornitura di energia elettrica, in modo da potersi allacciare regolarmente all’impianto. Un numero, quello dei contratti, che alla luce delle richieste inoltrate all’Enel è destinato verosimilmente a salire nelle prossime ore. A vigilare sull’andamento dei lavori, che proseguiranno anche domenica proprio per accelerare il più possibile i tempi di completamento, l’assessore comunale Francesco Morese, che dopo le tensioni dei giorni scorsi ha seguito, su delega del sindaco Franco Landella, l’evolversi della vicenda ed ha fatto visita più volte al campo per confermare la linea dell’Amministrazione comunale e per garantire il rispetto degli impegni assunti dall’Ente di Palazzo di Città. «Eravamo nella condizione di realizzare nuovamente il tracciato elettrico del campo da tempo, ben prima che l’Enel sospendesse l’erogazione dell’energia. Purtroppo le fortissime resistenze dei residenti ci avevano impedito di far partire i lavori – spiega il primo cittadino –. Avevamo detto con chiarezza che il Comune era pronto a fare la sua parte, a patto che la posizione delle famiglie con l’Enel fosse regolarizzata. Non appena i lavori saranno conclusi il campo sarà di nuovo dotato di energia elettrica. Il Comune di Foggia, dunque, non pagherà i consumi, che saranno direttamente a carico dei residenti».

La durata dei lavori è stimata in circa 10 giorni. Circostanza che ha portato nelle ultime ore l’Amministrazione comunale a valutare forme di sostegno soprattutto per i minori del campo. Da ieri, infatti, al campo è presente una tenda della Croce Rossa Italiana, all’interno della quale vengono distribuiti ai minori pasti caldi da parte dell’assessorato comunale alle Politiche Sociali. Contestualmente, l’Amministrazione comunale ha garantito l’illuminazione del campo montando all’esterno alcuni fari di notevole potenza. Il Comune di Foggia ha inoltre avanzato ufficialmente la proposta di spostare temporaneamente – fino alla conclusione dei lavori – i minori e le loro madri in alcune case famiglia dislocate in diversi centri della provincia. Una proposta, quest’ultima, che i residenti hanno rifiutato, dicendosi in grado di affrontare in autonomia la fase di assenza di energia fino al completamento del tracciato elettrico. «Una misura che avevamo immaginato, con il prezioso contributo dell’assessore alle Politiche Sociali, Erminia Roberto, al fine di garantire il massimo delle tutele ai numerosi bambini del campo – aggiunge l’assessore Morese –. Siamo intenzionati a fare tutto ciò che è nelle nostre competenze e nelle nostre possibilità, consapevoli della delicatezza della situazione».

«La nostra volontà di occuparci del problema non è mai venuta meno. Abbiamo sempre affermato, però, che il ripristino delle regole e della legalità, ponendo fine sia agli allacci abusivi sia alla richiesta che fosse il Comune a pagare i consumi, rappresentava la condizione fondamentale per attivare questo percorso – specifica il sindaco Landella –. Da questo punto di vista, resta in campo anche l’installazione di pannelli fotovoltaici utili a portare nella media il costo dell’energia, evitando così che l’inevitabile utilizzo di convettori di calore da parte dei residenti dei container determini bollette dal costo insostenibile. Credo che il risultato al quale siamo giunti, visti i numerosissimi contratti stipulati con l’Enel dai residenti, sia un segnale importante nella direzione dell’affermazione delle regole e della legalità. Valori che intendiamo continuare ad assicurare in tutti i settori della vita amministrativa, senza lasciarci in alcun modo condizionare da violenze e proteste – conclude il primo cittadino –. Proprio per questo ribadisco la nostra ferma condanna dei gravi episodi che si sono verificati nei giorni scorsi, esprimendo nel contempo un ringraziamento agli altri livelli istituzionali, a cominciare dal Prefetto Luisa Latella, dal Questore Piernicola Silvis e dal dirigente della Digos Antonio D’Introno, che hanno gestito al nostro fianco i momenti di fortissima tensione che la città ha vissuto. Un grazie particolare va infine all’assessore Morese, che con sacrificio ed impegno si è dedicato alla ricerca delle soluzioni utili a coniugare la difesa della legalità con la solidarietà nei confronti di residenti del campo di via San Severo».

Gestione della ricorrenza di Ognissanti e della giornata del 2 novembre, la soddisfazione del sindaco di Foggia, Franco Landella

«Voglio esprimere un sincero ringraziamento all’assessore con delega ai Servizi Cimiteriali, Erminia Roberto, al Corpo di Polizia Municipale e all’azienda Ataf per la gestione della ricorrenza di Ognissanti e della giornata del 2 novembre. L’accesso al cimitero da parte dei cittadini è avvenuto infatti in modo ordinato, senza ingorghi di traffico e senza disagi. Un risultato importante, raggiunto attraverso un’attività di collaborazione virtuosa, che ha superato e risolto alcuni dei problemi che avevano caratterizzato negativamente negli ultimi anni questi due appuntamenti». Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, traccia un bilancio delle giornate in cui i cittadini si sono recati al cimitero in occasione della festività di Ognissanti e della giornata dedicata alla memoria dei defunti.

«L’ottima organizzazione della mobilità nelle zone limitrofe il cimitero ci ha permesso di evitare la chiusura di strade, fatta eccezione per il divieto di circolazione sui vialetti di accesso al cimitero, ricorrendo esclusivamente a disporre sensi unici per le arterie maggiormente trafficate – spiega il primo cittadino –. Particolarmente importante è stato anche il contributo fornito dall’azienda di trasporti Ataf, che attraverso il servizio navetta gratuito all’interno del cimitero, dove è stato vietato l’accesso alle automobili, ha offerto un servizio a favore degli anziani e dei cittadini con mobilità ridotta, accogliendo così la sollecitazione avanzata dall’Amministrazione comunale e dall’assessore Roberto. Il positivo bilancio di questa esperienza, compresa la puntuale pulizia dei viali interni al cimitero, ci dice che è su questo percorso che dobbiamo proseguire anche in futuro – conclude il sindaco di Foggia – consolidando il rapporto di collaborazione, sinergia e programmazione che ha portato a questo risultato conseguito nell’interesse della città».

Pronto un bando per la sterilizzazione canina

L’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Foggia ha emanato un bando per la sterilizzazione dei cani padronali, grazie ad un contributo regionale di 45.943 euro sulla tutela degli animali di affezione e prevenzione del randagismo. L’intervento era già stato preannunciato dall’assessore al ramo, Erminia Roberto, durante il tradizionale appuntamento per la benedizione degli animali domestici, celebrato in occasione della festività di San Francesco d’Assisi. L’Amministrazione comunale si impegna a stimolare ed incrementare la cultura delle adozioni al fine di scongiurare il randagismo e l’abbandono dei cani, che si verificano spesso in determinati periodi dell’anno. Da qui l’annuncio di un piano di sterilizzazione dei cani per quanti ne facciano richiesta, con un contributo economico fornito direttamente ai proprietari, attraverso il ricorso a vetenerinari e strutture accreditate, per un progetto che riguarderà 459 cani che dovranno essere regolarmente identificati tramite microchip ed essere iscritti all’anagrafe canina. L’Ordine dei Veterinari della provincia di Foggia ha comunicato al Servizio Sociale e Prevenzione che la spesa necessaria per la sterilizzazione di un cane di sesso femminile ammonta a 150 euro, IVA ed ENPAV inclusi e che tale importo è comprensivo di 100 euro a titolo di contributo pubblico. E’ possibile ritirare il modulo di partecipazione al bando presso l’assessorato alle Politiche Sociali, in via Fuiani 16. Avranno priorità i disoccupati e coloro con una situazione reddituale più bassa, previa presentazione del modello ISEE. Il bando scade il 12 gennaio 2015. L’elenco dei medici veterinari disponibili al progetto di sterilizzazione, sono:
Goffredo Sarti, via Gramsci 73
Saggese Mauro Diodato, via D’Adduzio 22
Di Michele Francesco Paolo, vico Aquila 5
Sonnacchio Amedeo, via De Palma 9/D
Dicesare Pietro, via Treggiari 23
Fonseca Eleonora, Via Massaua 10
Leccese Ruben, via De Stisi 61
De Maio Elisabetta, via Manfredi 11/F
Saponaro Maria, viale La Torre snc
Piemontese Francesca, via Marinaccio 88

Ricorrenza dei defunti, Comune e ATAF potenzieranno il servizio navetta all’interno del cimitero dal 30 ottobre al 2 novembre

In occasione della ricorrenza di ognissanti e nella giornata del ricordo dei defunti, il Comune di Foggia, in accordo con l’ATAF SpA, potenzierà il servizio navetta presente all’interno del cimitero cittadino. Le navette saranno attive da giovedì 30 ottobre, fino a domenica 2 novembre, dalle ore 08.30 alle ore 12.30. Nella giornata di sabato 1 novembre non sarà possibile accedere con le autovetture all’interno del cimitero per i possessori di contrassegno di pass per disabili, per evitare che si verifichino situazioni di intralcio a danno deli utenti. Tuttavia le auto per persone con mobilità ridotta, al pari di tutti gli altri cittadini, potranno usufruire gratuitamente delle navette che circoleranno all’interno del cimitero e che sosteranno non solo dinanzi gli uffici cimiteriali, ma anche dagli ingressi secondari di via Sprecacenere e via Manfredonia. Negli stessi giorni verrà anche attivata dall’ATAF una linea dedicata che da piazza Cavour giungerà all’ingresso principale del camposanto, dalle ore 08.00 alle ore 18.45, con una frequenza di 15 minuti, dal 31 ottobre al 2 novembre. Solo per sabato 1 novembre, invece, ci saranno altri due autobus; il primo partirà dal capolinea Candelaro verso il cimitero ed avrà una frequenza di 40 minuti, mentre l’autobus che partirà dal capolinea Cep avrà una frequenza di 30 minuti.

Dallo scorso 13 ottobre, inoltre, sono state ripristinate le fermate dell’autobus urbano di linea, che il lunedì ed il venerdì ferma anche all’ingresso principale del cimitero. «Non si tratta solo del recupero di una tradizione e di una abitudine consolidata – spiega l’assessore con delega ai servizi cimiteriali, Erminia Roberto –, ma un’opportunità per alleviare i disagi delle persone anziane o con problemi di deambulazione non automunite, che erano spesso costrette a percorrere lunghi tratti a piedi per recarsi in visita dai propri defunti. Ringrazio in particolare la direzione dell’Ataf SpA – dichiara l’assessore – che ha accolto prontamente la nostra sollecitazione, ed il personale dell’azienda di trasporto pubblico locale che presterà un servizio che è stato richiesto da numerosi cittadini».