Si sono svolte nei giorni 13 e 14 dicembre, nella sala “Fedora” del teatro “Umberto Giordano” le audizioni pubbliche finalizzate all’ampliamento di un coro stabile per le prossime produzioni del comunale di Foggia.
All’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni “Mondoltre” e “Coro Lirico Umberto Giordano”.
Alle prove si sono iscritti in 105 ma, a causa delle defezioni per i mali di stagione e per i problemi di spostamento causati dagli scioperi dei trasporti, hanno partecipato in 82, giunti da tutte le province pugliesi ma anche da Catania, Verona, Pescara, Campobasso, Salerno, Nocera, Benevento, Potenza, Subiaco, Novara, Treviglio, Osimo, Ancona, Catania, Terni e Napoli.
Ad accompagnare al pianoforte tutti i partecipanti, il maestro Ernesto Pulignano.
A giudicare l’idoneità per l’accesso al coro, la commissione presieduta dal noto tenore foggiano Antonio De Palma (fondatore del Coro Lirico, nel 2002, assieme all’attuale presidente Nino De Rogatis) e composta da Elio Orciolo (docente del Conservatorio di Monopoli, Direttore d’orchestra e Componente del Consiglio d’Amministrazione in rappresentanza dei Docenti del Conservatorio di Musica “N.Rota” di Monopoli); dalla prof.ssa Maria Paola De Luca (soprano Falcon, docente presso il conservatorio musicale “Umberto Giordano” di Foggia e ideatrice del Concorso Lirico Internazionale “Umberto Giordano”, giunto alla 17^ edizione) e dall’ins. Nunzia La Forgia (soprano e insegnante di Educazione Musicale).
La commissione ha selezionato, ritenendoli idonei alla pratica coreutica, 38 soprani su 45 partecipanti, 14 mezzosoprano e contralti su 15 partecipanti, 14 baritoni/bassi su 15 partecipanti e 9 tenori su 9 partecipanti. Inoltre una decina di partecipanti con differente tipologia di voce sono stati ritenuti idonei per ruoli da solista.
Molto buono il livello dei partecipanti, a giudizio della commissione: una circostanza che consente di guardare con ottimismo alle future iniziative artistiche del Coro Lirico “Umberto Giordano”.

Si sono svolte nei giorni 13 e 14 dicembre, nella sala “Fedora” del teatro “Umberto Giordano” le audizioni pubbliche finalizzate all’ampliamento di un coro stabile per le prossime produzioni del comunale di Foggia.
All’iniziativa, organizzata dall’amministrazione comunale in collaborazione con le associazioni “Mondoltre” e “Coro Lirico Umberto Giordano”.
Alle prove si sono iscritti in 105 ma, a causa delle defezioni per i mali di stagione e per i problemi di spostamento causati dagli scioperi dei trasporti, hanno partecipato in 82, giunti da tutte le province pugliesi ma anche da Catania, Verona, Pescara, Campobasso, Salerno, Nocera, Benevento, Potenza, Subiaco, Novara, Treviglio, Osimo, Ancona, Catania, Terni e Napoli.
Ad accompagnare al pianoforte tutti i partecipanti, il maestro Ernesto Pulignano.
A giudicare l’idoneità per l’accesso al coro, la commissione presieduta dal noto tenore foggiano Antonio De Palma (fondatore del Coro Lirico, nel 2002, assieme all’attuale presidente Nino De Rogatis) e composta da Elio Orciolo (docente del Conservatorio di Monopoli, Direttore d’orchestra e Componente del Consiglio d’Amministrazione in rappresentanza dei Docenti del Conservatorio di Musica “N.Rota” di Monopoli); dalla prof.ssa Maria Paola De Luca (soprano Falcon, docente presso il conservatorio musicale “Umberto Giordano” di Foggia e ideatrice del Concorso Lirico Internazionale “Umberto Giordano”, giunto alla 17^ edizione) e dall’ins. Nunzia La Forgia (soprano e insegnante di Educazione Musicale).
La commissione ha selezionato, ritenendoli idonei alla pratica coreutica, 38 soprani su 45 partecipanti, 14 mezzosoprano e contralti su 15 partecipanti, 14 baritoni/bassi su 15 partecipanti e 9 tenori su 9 partecipanti. Inoltre una decina di partecipanti con differente tipologia di voce sono stati ritenuti idonei per ruoli da solista.
Molto buono il livello dei partecipanti, a giudizio della commissione: una circostanza che consente di guardare con ottimismo alle future iniziative artistiche del Coro Lirico “Umberto Giordano”.