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I bambini del “Tommy Onofri” e della “San Filippo Neri” mettono in scena un presepe vivente per rivivere lo spirito del Natale. Le iniziative si svolgeranno nel pomeriggio di domani giovedì 19 dicembre

Comprendere il significato autentico del presepe e i sentimenti di pace, serenità e gioia che rendono il Natale un giorno speciale. Con questo presupposto, domani giovedì 19 dicembre 2013 i bambini dell’asilo nido comunale “Tommy Onofri” e della Scuola Comunale dell’Infanzia “San Filippo Neri” saranno impegnati in una rappresentazione del Presepe vivente che li coinvolgerà direttamente insieme a insegnanti, genitori e nonni.

Alle ore 16.00 la prima manifestazione all’asilo nido comunale “Tommy Onofri” in via Luigi Pinto.

Alle ore 17.30, invece, presso il piazzale della I° Circoscrizione Arpi – Croci Nord in viale Candelaro, si svolgerà l’iniziativa organizzata dalla scuola dell’infanzia “San Filippo Neri” in collaborazione con l’Assessorato alle Politiche Sociali, l’Assessorato alla Pubblica Istruzione e l’Associazione “Donna Insieme” di Foggia.

Per la manifestazione “I colori e le meraviglie dell’autunno”, i piccoli dell’asilo nido comunale “Tommy Onofri” si trasformeranno in contadini per un giorno

Domani giovedì 31 ottobre 2013, a partire dalle ore 9.30, presso l’asilo nido comunale “Tommy Onofri” si svolgerà la manifestazione annuale “I colori e le meraviglie dell’autunno“.

Questo importante momento educativo, condiviso dall’assessore alla Pubblica Istruzione Maria Aida Episcopo e dalla dirigente Gloria Fazia, e realizzato grazie al lavoro del personale coordinato dalla Responsabile della struttura Angela Russo, è il primo di una serie di incontri a tema a cui parteciperanno anche i genitori e i parenti dei piccoli ospiti.

I bambini rivivranno, con esperienze di giochi e momenti didattici, le attività tipiche della stagione autunnale – la vendemmia, la trasformazione dell’uva in vino, la raccolta delle castagne e degli altri frutti – simulandone anche la vendita.

La manifestazione si concluderà con la consegna delle tradizionali “calze”.