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Il sindaco Landella in visita a Verona: primo atto di un gemellaggio con la città veneta

«Foggia si apre a rapporti culturali ed economici importanti con un territorio cui è legato da notevoli affinità e punta a rompere luoghi comuni e retoriche qualunquiste con la voglia di fare e di perseguire buone prassi di reciproco vantaggio».
E’ stato il primo commento del sindaco di Foggia Franco Landella alla fine della prima visita ufficiale al “collega” Flavio Tosi, nella sede del Comune di Verona, per avviare la formalizzazione di un gemellaggio tra le due città.
«Oggi, -ha aggiunto Landella- è stata avviata, anche se non ancora formalmente, un’intesa che intensificherà i rapporti tra Foggia e Verona: un patto di amicizia che sarà presto sancito con la visita nella nostra città di Flavio Tosi e la sigla degli atti ufficiali che istituiscono il gemellaggio».
L’idea era nata in occasione di precedenti incontri tra i due sindaci e il primo atto formale era stato, nei giorni scorsi, la lettera del sindaco Landella che così indicava le basi di partenza dell’iniziativa:
“Caro Collega,
il nostro Paese ha tra i suoi tanti punti di forza una molteplicità di tradizioni, beni culturali, retaggi storici e  paesaggi che lo rendono unico al mondo. Le storie diverse dei vari territori si uniscono in un mosaico che da vitalità e forza all’Italia, pure in momenti così difficili da un punto di vista economico.
Lo scambio di esperienze e di percorsi sociali e culturali delle città non può che essere ulteriore elemento di coesione in questo panorama così composito e affascinante e diventare metodo condiviso per la crescita e lo sviluppo.
Sono città lontane, ma con caratteristiche storiche che ne avvicinano momenti e luoghi. Entrambe città di pianura, ma non lontane dalle colline, con un primo nucleo abitato databile al neolitico, punti di incontro di vie consolari importanti nella viabilità antica, in territori frequentati da popoli preromani e, soprattutto, uniti dal comune culto per Diomede, l’eroe omerico che giunto in Italia frequentò il Veneto per fermarsi poi in Daunia dove fondò numerose città, fino alla sua morte nelle isole Tremiti. Questo il mito, ma la caratteristica dell’allevamento dei cavalli che unisce i nostri territori in età classica attesta un ulteriore motivo di vicinanza, nel segno dell’eroe “domatore di cavalli”.
Anche l’imperatore Federico II, puer Apuliae e grande frequentatore di Foggia, dove aveva fatto costruire un palatium, ebbe contatti con Verona ai tempi di Ezzelino III, cui diede in sposa la figlia. A Verona come a Foggia, senza dubbio, risuonavano i versi della nuova poesia in volgare, che proprio Federico II in quegli anni promuoveva.
Entrambe, infine, sono medaglia d’oro al valor civile e medaglia d’oro al valor militare e pesantemente colpite dai bombardamenti aerei della II guerra mondiale.
Le due città, importanti nodi ferroviari, sono -per venire ai nostri tempi- consistenti distretti produttivi nell’agricoltura, tanto da annoverare le due più importanti Fiere del settore, e titolari di importanti e innovative ricerche nel campo della bioagricoltura nelle rispettive facoltà di Agraria.
Già molti anni fa, eravamo nel 1986, Foggia e Verona hanno vissuto un importante momento di unione tramite la figura del nostro concittadino, il compositore Umberto Giordano. A lui e al Verismo musicale fu dedicato, a Verona, un importante convegno che accompagnò un indimenticato allestimento dell’Andrea Chenier nella splendida Arena di Verona. Allora, una delegazione della nostra città, guidata dal Sindaco, suggellò a Verona un’amicizia nel segno della grande musica che oggi vorremmo rinnovare”.
Il sindaco Tosi ha espresso grande entusiasmo, invitando il primo cittadino di Foggia -che è stato accompagnato anche dall’assessore comunale alla Cultura, con delega anche ai Gemellaggi, Anna Paola Giuliani- ad una prima visita in terra veneta che, dopo l’esito positivo del colloquio di questa mattina, sarà presto contraccambiata per sottoscrivere il gemellaggio vero e proprio. Tra l’altro, la visita ha coinciso con una celebrazione molto antica e sentita, a Verona: il Venerdì Gnocolar, festa carnevalesca che risale al XVI secolo.
«Le prospettive di scambio che si aprono, -conclude il sindaco Landella- toccano diversi settori: non solo quello culturale, cui ho accennato nella lettera inviata all’amico e collega Tosi, ma anche quello economico, pensando a comparti di primaria importanza come quello agro-alimentare e vitivinicolo, con le possibilità offerte dal “Vinitaly”, e come quello zootecnico, per quanto “di nicchia”, con un appuntamento specializzato come il “Fieracavalli” di Verona».

Ammesso a finanziamento il progetto per il recupero e la valorizzazione della Tomba della Medusa ad Arpi

«Finalmente la Tomba della Medusa sarà recuperata, il suo sito valorizzato e reso fruibile come merita. Dopo anni di battaglie, questa “partita” è adesso ad un punto di svolta, per il quale ringraziamo tutti coloro i quali a vario titolo hanno lavorato in questi anni per raggiungere questo obiettivo». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, alla notizia dell’ammissione a finanziamento – per un ammontare complessivo di 1.650.000 euro – del progetto di recupero e valorizzazione della Tomba della Medusa ad Arpi. Beneficiario del finanziamento è il Segretariato Regionale (ex Direzione regionale per i Beni e le Attività culturali della Puglia), in qualità di proprietario del bene. «Un risultato dallo straordinario valore, per il quale sono state fondamentali le interlocuzioni e le attenzioni dimostrate sulla questione tanto dall’Amministrazione comunale di Foggia quanto dalla Regione Puglia – dichiara il sindaco di Foggia –. Un attività decisiva, perché orientata proprio a certificare un impegno finalizzato a fare di questo sito, portato alla luce grazie alla preziosa ed encomiabile attività della nostra concittadina Marina Mazzei, che è simbolo dell’identità della nostra comunità ed immenso patrimonio storico-artistico, un richiamo per i cittadini della nostra provincia e anche per quella fetta importante di turismo “archeologico”».

Con le riunioni del 17 e del 30 giugno 2015 tra il Servizio Beni culturali della Regione Puglia, il Segretariato Regionale del MiBACT e la Soprintendenza per i Beni Archeologici della Puglia, dunque, si è conclusa la procedura negoziata finalizzata all’individuazione degli interventi da finanziare a valere sull’Accordo di Programma Quadro Beni e Attività Culturali di cui alla Delibera Cipe 92 del 2012, all’interno del quale ha trovato finanziamento il progetto destinato al recupero e alla valorizzazione della Tomba della Medusa ad Arpi. Un traguardo per il quale la stessa Regione Puglia già nel recente passato ha lavorato, prima attraverso la misura 6.3. del POP Puglia 1994-1996, con un finanziamento di 1.549.370,70 euro, destinato al restauro e consolidamento della Tomba ed alla costruzione del Museo archeologico di Arpi, e poi con l’Accordo di Programma Quadro “Beni ed attività culturali” (di cui alla delibera Cipe 142 del 1999), per un ammontare pari ad 1.500.000 euro, destinato al completamento del parco archeologico.
«Tuttavia la parte relativa alla realizzazione del Museo archeologico non è stata mai attuata ed il relativo progetto, per il quale è stata affidata l’attuazione alla Direzione regionale per i Beni e le Attività culturali della Puglia, è stato oggetto di definanziamento poiché non rispondente ai parametri di avanzamento fisico e finanziario richiesti dalla disciplina dei fondi “Fas” – ricorda l’assessore comunale alla Cultura, Anna Paola Giuliani –. Una situazione che ha evidentemente portato ad un progressivo degrado del sito, essendo stata l’area oggetto di numerosi atti vandalici, tanto da determinare la nascita di un Comitato in difesa della Tomba della Medusa, con l’intento di promuovere la conoscenza del sito e sensibilizzare le istituzioni circa il reperimento delle risorse necessarie al suo recupero e alla sua valorizzazione».

Proprio su sollecitazione del Comitato – di cui fanno parte l’On. Colomba Mongiello, gli ex senatori Orazio Montinaro ed Angelo Rossi e l’ex deputato Michele Galante – la Prefettura di Foggia ha convocato due incontri, a seguito dei quali il Ministero ha assegnato un finanziamento pari a 150.000 euro per lavori di consolidamento e restauro delle membrature architettoniche e degli intonaci della tomba, il rilievo e la successiva copertura delle strutture antiche, tale da garantirne la conservazione in attesa di un più ampio progetto di riqualificazione dell’area. «Oggi con questo nuovo finanziamento possiamo costruire un percorso in cui il territorio sia protagonista di azioni tese ad accompagnare l’opera di recupero di questa immensa ricchezza – sottolinea l’assessore Giuliani –. In questo primo anno il Comune di Foggia ha fatto molto nella direzione di definire un orizzonte utile a fare della Tomba della Medusa un attrattore turistico ma anche un luogo in cui l’identità di Foggia e della nostra provincia si fondono. La nostra idea, che provvederemo a definire in modo puntuale nei prossimi mesi, è quella di dar vita ad un Protocollo d’Intesa che permetta di valorizzare questo sito, attraverso modalità di gestione e di fruizione che lo inseriscano, ad esempio, nel circuito del nostro sistema museale».
«Continueremo sulla strada della collaborazione, sia con il Ministero sia con la Regione Puglia, che ringrazio per gli sforzi compiuti sino ad oggi – conclude il sindaco di Foggia –. Questo finanziamento è infatti proprio il frutto di un’attività condotta all’insegna della sinergia e della cooperazione».

Chiusura al traffico veicolare di piazza Umberto Giordano e via Lanza, progetto sperimentale dell’Amministrazione comunale nel periodo delle feste natalizie

L’Amministrazione comunale ha previsto la chiusura al traffico veicolare, da domenica 7 dicembre a mercoledì 7 gennaio del prossimo anno, di piazza Umberto Giordano e via Lanza. Un provvedimento disposto dal sindaco di Foggia, Franco Landella, al fine di ospitare in una delle aree più centrali e frequentate della città eventi e manifestazioni organizzate in occasione delle festività natalizie. «La nostra idea è quella di rendere ancor più vive piazza Giordano e via Lanza, ampliando lo spazio riservato esclusivamente ai pedoni. Sarà quindi, di fatto, allargata l’isola pedonale, con una sperimentazione che avevamo annunciato ai cittadini nel corso della campagna elettorale. Analizzeremo con attenzione i risultati di questo vero e proprio esperimento finalizzato ad uniformare Foggia agli standard di moltissime città italiane, dove le zone pedonali sono ben più ampie delle nostre – dichiara il primo cittadino –. Sulla base delle risposte che riceveremo dai cittadini, anche e soprattutto per ciò che concerne gli aspetti legati alla mobilità, valuteremo la possibilità di dare a questo intervento carattere permanente».

La chiusura al traffico di piazza Giordano e di via Lanza, farà dunque di quest’area della città il cuore delle iniziative e degli eventi organizzati in occasione delle festività natalizie. «In collaborazione con le associazioni di categoria del commercio l’Amministrazione comunale ha predisposto proprio in questa zona l’allestimento del classico mercatino natalizio, al quale si affiancherà, a partire dal 13 dicembre, un circuito enogastronomico per i prodotti tipici della provincia di Foggia curato da Confimprese Italia – spiega l’assessore comunale alle Attività Economiche, Eugenia Moffa –. Azioni ispirate dalla volontà di rendere piazza Giordano e via Lanza luoghi di condivisione, socializzazione e di valorizzazione delle eccellenze territoriali».

Le iniziative organizzate dal Comune di Foggia, inoltre, prevedono anche manifestazioni culturali e spettacoli per ragazzi e bambini. «Per oltre un mese metteremo in campo una serie di iniziative per tutti i gusti e le età: dai tradizionali mercatini alla mostra dei presepi, dai concerti musicali agli spettacoli e laboratori riservati ai bambini ed alle mostre figurative – aggiunge l’assessore comunale alla Cultura, Anna Paola Giuliani –. Iniziative che coinvolgeranno diverse zone del centro della città: da piazza Giordano a piazza Cavour, da viale XXIV Maggio a piazza Mercato sino a piazza Oberdan».

«Siamo fiduciosi che la città risponderà con entusiasmo e partecipazione a questo progetto sperimentale e alle iniziative che animeranno il centro di Foggia nel periodo della festività natalizie – conclude il sindaco Landella –. Ovviamente la mobilità urbana sarà interessata da cambiamenti che, in alcuni casi, potranno probabilmente provocare qualche disagio. Spero, da questo punto di vista, che in questo mese i cittadini vorranno utilizzare in modo più assiduo i mezzi di trasporto pubblico».

Master “Accompagna”, assegnata la borsa di studio messa a bando dal Comune di Foggia

È Sarah Calabrese, classe 1991, l’assegnataria della borsa di studio messa a bando dal Comune di Foggia per la prima edizione del Master “Accompagna”, rivolto alla formazione della figura dell’animatore degli itinerari europei, partito lo scorso 28 settembre. Sarah Calabrese, laureata in Lettere e Filosofia presso l’Università degli Studi di Foggia, si è classificata al primo posto della graduatoria stilata al termine della valutazione delle 13 domande pervenute all’Assessorato comunale alle Politiche Giovanili, che assieme all’Assessorato alla Cultura ha promosso l’iniziativa, realizzata grazie alla partnership formata dal Laboratorio di ricerca “Atlas” del Dipartimento di Economia dall’Università di Foggia, dal Seminario Diocesano di Foggia, da “Impresa Insieme S.r.l.” e dall’Istituto di Ricerca sulla Formazione Intervento. Il Master intende formare una figura professionale utile a sostenere i diversi attori del territorio nell’ottimizzazione del sistema di accoglienza lungo gli itinerari culturali europei. La metodologia che si utilizza nel master si chiama “Formazione Intervento” e prevede la realizzazione di diversi progetti sul territorio della provincia di Foggia che possano essere esemplificativi del lavoro di consulenza che queste nuove figure andranno a mettere a disposizione.

«L’Amministrazione comunale si congratula con Sarah Calabrese per aver ottenuto questa importante borsa di studio – commentano gli assessori comunali alle Politiche Giovanili e alla Cultura, Eugenia Moffa ed Anna Paola Giuliani –. A lei facciamo il nostro più sincero in bocca al lupo, orgogliosi di un percorso che abbiamo inteso attivare al fine di investire sulle competenze da mettere al servizio di un settore di significativa rilevanza come quello della promozione e dell’accoglienza turistica». L’obiettivo del Master è quello di impiegare la figura professionale che verrà formata soprattutto nell’ambito del percorso della “Via Francigena del Sud”, promosso dalla Regione Puglia e che attende adesso il riconoscimento necessario a diventare itinerario culturale del Consiglio d’Europa. Il primo tratto di “via attrezzata” del percorso (che sarà completato nel marzo del prossimo anno) si snoderà proprio nella provincia di Foggia, da Faeto a Lucera, trasformando la “Via Francigena del Sud” in una realtà che consentirà di accogliere i “camminatori” del cosiddetto turismo lento. «Questo Master metterà dunque in campo una formula di valorizzazione delle eccellenze e delle ricchezze del territorio, anche e soprattutto sotto il profilo storico, culturale e paesaggistico, in cui il ruolo e la funzione dei docenti universitari risulterà fondamentale – aggiungono gli assessori Moffa e Giuliani –. È un primo piccolo passo verso la costruzione di una consapevolezza nuova e di uno sguardo lungo verso uno degli asset strategici per l’economia di Foggia e dell’intera Capitanata».

Il Tratturo Magno da L’Aquila a Foggia sulle orme degli antichi pastori

Sono stati accolti ieri, a Foggia, i camminatori della marcia intitolata “Tratturo Magno“, manifestazione annuale giunta all’ottava edizione, che conduce appassionati e iscritti all’associazione promotrice, “Tracturo 3000” dell’Aquila, in una piacevole quanto impegnativa marcia a piedi lungo i 244 km dell’antico Tratturo Magno, il L’Aquila-Foggia, principale tra i 5 regi tratturi che solcano Abruzzo, Molise e Puglia. L’evento è stato allestito in collaborazione con la Camera di Commercio di Chieti, la Regione Abruzzo, la Soprintendenza ai Beni Archeologici d’Abruzzo, altri importanti enti territoriali e associazioni onlus. In ogni paese toccato nelle nove tappe dall’itinerario, i transumanti hanno incontrato istituzioni, associazioni, imprese e scolaresche locali per parlare delle valenze culturali ed economiche della transumanza.

Ieri pomeriggio, il gruppo è giunto a Foggia riunendosi sotto all’Epitaffio, il monumento di Via Manzoni eretto proprio nel punto di partenza, da Foggia, del Tratturo Magno. I transumanti sono stati accolti dal saluto istituzionale dell’assessore alla Cultura del Comune di Foggia, Anna Paola Giuliani, e del presidente della Camera di Commercio di Foggia, Fabio Porreca. Sono stati, poi, accompagnati in un breve tour nel centro storico di Foggia, in una rapida visita agli stand allestiti lungo l’isola pedonale di corso Vittorio Emanuele II da aziende di prodotti alimentari, tessili ed artigianali legati alla transumanza. Infine, hanno raggiunto l’Archivio di Stato di Foggia, in Piazza XX Settembre, per assistere ad un convegno dedicato allo stato attuale dei tratturi e alle iniziative istituzionali e private rivolte alla loro conservazione e valorizzazione.

I contributi sono stati di Giulio Volpe, presidente del Consiglio Superiore dei Beni Culturali; di Saverio Russo, docente di Storia Moderna all’Università di Foggia, e poi ancora Antonio De Filippis, assessore alla Programmazione del territorio del Comune di Foggia; Giovanni Monaco, componente CdA Unioncamere Molise e Vicepresidente della Camera di Commercio Isernia; Costanza Moreo, dirigente Ufficio Regione Puglia Parco Tratturi; Nico Palatella Capo Delegazione FAI Foggia; Gianluca De Santis della Camera di Commercio di Chieti; Andrea Rosario Staffa della Soprintendenza Beni Archeologici d’Abruzzo; Nicola Di Niro del GAL Moligal e Francesco Cimino, uno degli organizzatori della marcia sul Regio Tratturo Lucera-Castel di Sangro intitolata “Sulle orme dei Sanniti”. Subito dopo, il direttore dell’Archivio di Stato di Foggia, Viviano Iazzetti, che ha illustrato gli Atlanti dei Tratturi e i documenti storici legati alla transumanza, conservati nell’istituzione da lui diretta e guidato i presenti in una mostra dedicata alle preziose piante, realizzate tra il ‘600 e l’800, che illustrano la situazione storica dei percorsi armentizi della transumanza e i luoghi dedicati al riposo e all’alimentazione delle greggi durante i trasferimenti.

Il saluto ufficiale del Comune di Foggia alla delegazione del “Freihof-Gymnasium” di Göppingen

Gli studenti in visita per il gemellaggio tra Foggia e Göppingen sono stati ricevuti ieri pomeriggio a Palazzo di Città per ricevere il saluto ufficiale del Comune. Con il sindaco Franco Landella fuori città per impegni istituzionali, ad accogliere la delegazione italo-tedesca, nell’aula consiliare, l’assessore comunale alla Cultura e ai gemellaggi Anna Paola Giuliani e Gloria Fazia, direttrice del Museo Civico di Foggia. Il gemellaggio è fondato sui forti vincoli storici delle due città con la famiglia di Federico II -gli Hohenstaufen, che proprio dal territorio di Göppingen ebbero origine- è nato ufficialmente nel 1971. La dottoressa Fazia ha ricordato che il gemellaggio è riuscito a creare ottimi rapporti tra le istituzioni delle due città ma, soprattutto, legami forti tra i ragazzi che hanno partecipato alle iniziative di scambio tra i due licei cittadini -il Liceo Scientifico “Marconi” di Foggia e il “Freihof-Gymnasium” di Göppingen- confermando la validità dell’iniziativa nata per rafforzare nelle rispettive cittadinanze lo spirito di appartenenza ad una grande comunità europea.

La dottoressa Fazia ha ricordato anche che il 26 ottobre giungerà l’altra delegazione di cinque giovani di Göppingen che saranno accolti in altrettante famiglie foggiane, grazie ai mutui scambi di visite organizzati dai due Comuni. L’assessore Giuliani, concordando sull’importanza dei giovani come motori dei legami tra le due città, ha sottolineato l’importanza di una ripresa di vigore delle iniziative di scambi culturali ma anche turistici ed economici tra le due città, per la quale ha assicurato l’impegno dell’Amministrazione comunale. «Proprio la figura di Federico II», ha detto, «che ha fatto nascere e ha alimentato a lungo eventi culturali organizzati in collaborazione dalle due città, deve essere fonte di ispirazione per nuovi incontri di studio e anche motivo di attrazione per consolidare un flusso turistico tra la Capitanata e il Baden-Württemberg». Le docenti del Liceo “Marconi”, Giuseppina Iori e Fedora Varracchio, e i colleghi del “Freihof-Gymnasium”, Simone Münch e Nicola Jehle, hanno ringraziato per la calorosa accoglienza ricevuta dall’Amministrazione. Il professor Münch, in particolare, ha voluto sottolineare la buona accoglienza ricevuta dai ragazzi non solo nel Liceo gemellato e nelle famiglie ospitanti ma anche nelle passeggiate nel centro storico di Foggia. Anche nell’esperienza del “Freihof-Gymnasium”, ha detto, le iniziative di scambio sono fondamentali per la nascita, nei ragazzi, di una forte coscienza dell’appartenenza all’Europa e di un senso di solidarietà verso i cittadini di altri Paesi dell’Unione per il perseguimento degli obiettivi comuni. L’incontro si è chiuso con la promessa dell’assessore Giuliani della partecipazione della delegazione comunale alle prossime iniziative di scambio culturale con la città gemellata di Göppingen.

Inaugurazi​one della mostra itinerante “Transumar​t” alla sala Grigia del Palazzetto dell’Arte

Dopo la pausa dettata dalle vacanze estive, riprende l’attività espositiva della sala Grigia del Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza” di Foggia. Domani, alle 17.30, l’assessore alla Cultura del Comune di Foggia, Anna Paola Giuliani, inaugurerà la mostra collettiva intitolata “Transumart” organizzata dal Servizio Cultura del Comune e dall’Associazione Culturale “L’incontro degli artisti”, di Montesilvano.

Nella rassegna, curata da Gaetano Cristino e Massimo Pasqualone, saranno esposte le opere di 39 artisti:  Lino Alviani, Luciano Astolfi, Sonia Babini, Gino Berardi, Carma, Alfredo Celli, Ileana Colazzilli, Leone D’Aguì, Patrizia D’Andrea, Giuseppe De Matteo, Rita D’Emilio, Franca Di Bello, Mario Di Donato, Massimo Di Febo, Roberto Di Giampaolo, Franco Di Nicola, Amilcare Di Paolo, Mario Di Profio, Angela Di Teodoro, Gabriella Fabbri, Silvio Fortebraccio, Patrizia Franchi, Giacomo Giovannelli, Daniele Guerrieri, Giuseppe Liberati, Nadia Lolletti, Domenico Marcone, Giselda Marocchi, Violetta Mastrodonato, Lucio Monaco, Bruno Paglialonga, Leonardo Paglialonga, Gaetano Pallozzi, Roberta Papponetti, Nestore Presutti, Lucia Ruggieri, Marcello Specchio, Loriana Valentini e Gianfranco Zazzeroni.

Parteciperà alla serata l’attrice-scrittrice Franca Di Bello. L’iniziativa rientra in un gemellaggio culturale nato nei mesi scorsi con l’attivissima associazione abruzzese e segue i percorsi storici della transumanza che tanto hanno caratterizzato la storia delle due regioni. L’esposizione è itinerante e termina a Foggia un percorso che ha toccato Castel di Sangro, Atri, Città Sant’Angelo e Ortona. La mostra, ad ingresso libero -aperta al pubblico dal marte­dì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20- sarà visitabile fino al 5 ottobre.

Inaugurazi​one della mostra itinerante "Transumar​t" alla sala Grigia del Palazzetto dell'Arte

Dopo la pausa dettata dalle vacanze estive, riprende l’attività espositiva della sala Grigia del Palazzetto dell’Arte “Andrea Pazienza” di Foggia. Domani, alle 17.30, l’assessore alla Cultura del Comune di Foggia, Anna Paola Giuliani, inaugurerà la mostra collettiva intitolata “Transumart” organizzata dal Servizio Cultura del Comune e dall’Associazione Culturale “L’incontro degli artisti”, di Montesilvano.

Nella rassegna, curata da Gaetano Cristino e Massimo Pasqualone, saranno esposte le opere di 39 artisti:  Lino Alviani, Luciano Astolfi, Sonia Babini, Gino Berardi, Carma, Alfredo Celli, Ileana Colazzilli, Leone D’Aguì, Patrizia D’Andrea, Giuseppe De Matteo, Rita D’Emilio, Franca Di Bello, Mario Di Donato, Massimo Di Febo, Roberto Di Giampaolo, Franco Di Nicola, Amilcare Di Paolo, Mario Di Profio, Angela Di Teodoro, Gabriella Fabbri, Silvio Fortebraccio, Patrizia Franchi, Giacomo Giovannelli, Daniele Guerrieri, Giuseppe Liberati, Nadia Lolletti, Domenico Marcone, Giselda Marocchi, Violetta Mastrodonato, Lucio Monaco, Bruno Paglialonga, Leonardo Paglialonga, Gaetano Pallozzi, Roberta Papponetti, Nestore Presutti, Lucia Ruggieri, Marcello Specchio, Loriana Valentini e Gianfranco Zazzeroni.

Parteciperà alla serata l’attrice-scrittrice Franca Di Bello. L’iniziativa rientra in un gemellaggio culturale nato nei mesi scorsi con l’attivissima associazione abruzzese e segue i percorsi storici della transumanza che tanto hanno caratterizzato la storia delle due regioni. L’esposizione è itinerante e termina a Foggia un percorso che ha toccato Castel di Sangro, Atri, Città Sant’Angelo e Ortona. La mostra, ad ingresso libero -aperta al pubblico dal marte­dì al sabato, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 20- sarà visitabile fino al 5 ottobre.

Rinsaldato il gemellaggio tra Foggia e Pescasseroli

Sindaco_Assessore

Sono stati rinnovati anche quest’anno i vincoli di gemellaggio tra Foggia e Pescasseroli, sanciti ufficialmente l’8 settembre del 1983 in nome di un legame secolare creato dalla pratica della transumanza e dal comune culto per una Madonna nera. Anche l’8 settembre scorso, in occasione dei festeggiamenti dedicati alla Madonna dell’Incoronata a Pescasseroli, celebrati nella chiesa parrocchiale dedicata ai Santi Apostoli Pietro e Paolo con una messa solenne seguita dalla tradizionale processione per le vie del paese. Il sindaco Franco Landella ha delegato a rappresentare la città di Foggia l’assessore comunale alla Cultura Anna Paola Giuliani, che ha seguito tutte le fasi della cerimonia accompagnata dal gonfalone del capoluogo, vestendo la fascia tricolore e affiancando il sindaco di Pescasseroli, Anna Nanni. L’evento è stato anche occasione per un primo incontro tra la nuova amministrazione di Foggia e quella della cittadina in provincia dell’Aquila, già in carica da due anni. L’assessore Giuliani e il sindaco Nanni si sono dette d’accordo sulla necessità di rafforzare i legami tra le due comunità e moltiplicare le iniziative per mettere in luce le comuni peculiarità culturali, folkloristiche, storiche e religiose.

Foggia Teatro Festival, il sindaco Landella ringrazia la fondazione Banca del Monte

Il sindaco di Foggia Franco Landella e l’assessore comunale alla Cultura Anna Paola Giuliani hanno rinnovato i messaggi di gratitudine nei confronti della Fondazione Banca del Monte di Foggia per aver saputo organizzare ancora magistralmente un appuntamento che ha riscosso, per il terzo anno consecutivo, il gradimento della cittadinanza: il Foggia Teatro Festival, concluso ieri sera con l’ormai consueto successo di partecipazione e consensi.
«La Fondazione», ha detto il Sindaco, «si conferma uno dei punti più importanti di riferimento per la proposta culturale di qualità, a Foggia e non solo, e dimostra anche di saper intercettare con intuito ed efficacia i gusti dei cittadini con eventi dal “sapore” più ludico. Quest’anno le condizioni del nostro bilancio non ci hanno consentito di contribuire adeguatamente alla manifestazione ma -come già detto in sede di presentazione- contiamo l’anno prossimo di riportare il nostro apporto ai livelli precedenti per proporre di nuovo un Festival in quattro serate».
«La risposta sempre entusiasta dei cittadini», ha aggiunto l’assessore Giuliani, «è il segno di una capacità ideativa e di una scelta tematica sempre centrate da parte del prof. Russo e dello staff direttivo della Fondazione. Auspichiamo, per il futuro, occasioni di collaborazione sempre più stretta, con l’obiettivo comune della crescita culturale e sociale della comunità foggiana».