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Disservizi nella partenza del collegamento aereo Foggia-Mostar, il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella

«Considero gravissimo quanto accaduto questa mattina all’aeroporto “Gino Lisa”. I problemi di natura tecnica, tutti ascrivibili alla responsabilità della società “Aeroporti di Puglia”, che hanno provocato un rilevante ritardo nella partenza del volo per Mostar e che hanno rischiato addirittura di comprometterne l’esecuzione esigono una risposta da parte di chi ha il compito e l’onere di guidare la società di gestione degli scali pugliesi». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, ai disservizi che questa mattina hanno ritardato la partenza del primo volo dei nuovi collegamenti tra Foggia e Mostar organizzati dal tour operator “Gtours”. «Stamani mi sono recato in aeroporto per portare anche fisicamente il sostegno e la presenza dell’Amministrazione comunale in occasione di un evento importante e qualificante per l’intero territorio provinciale – dichiara il sindaco di Foggia –. Quella di oggi doveva essere una giornata di festa, mentre la superficialità della società “Aeroporti di Puglia” ha rischiato di trasformarla in un inizio tutt’altro che positivo, provocando un disservizio ai passeggeri che avevano riempito il volo inaugurale di questa nuova tratta e arrecando un danno d’immagine al tour operator che con impegno, passione e coraggio ha scommesso sullo scalo della Capitanata».

«È mia intenzione trasmettere immediatamente all’Amministratore Unico di “Aeroporti di Puglia”, Giuseppe Acierno, una lettera di indignazione rispetto a quanto avvenuto, di cui dovrà spiegarci i motivi in modo credibile e non generico. È infatti intollerabile che, pur sapendo per tempo della partenza del primo volo prevista stamani, “Aeroporti di Puglia” non abbia messo il “Gino Lisa” nella condizione di funzionare in modo impeccabile – rileva il primo cittadino –. Per anni dalla Regione Puglia ci è stato raccontato che la mancata funzionalità del nostro aeroporto era legata alla scarsa preparazione del territorio, con particolare riferimento alla sua componente imprenditoriale. Oggi che i nostri imprenditori hanno dimostrato di essere all’altezza della sfida, il sostegno tecnico di “Aeroporti di Puglia” si è rivelato a dir poco imbarazzante, confermando plasticamente la fondatezza dell’assenza di fiducia che la comunità della provincia di Foggia nutre nei confronti degli organismi regionali che si occupano della vicenda legata all’operatività del nostro scalo. A Filippo Guglielmi e a tutti i passeggeri del volo per Mostar voglio esprimere la mia solidarietà personale ed istituzionale per quanto accaduto. Desidero inoltre ringraziare il personale di “Aeroporti di Puglia” che pur essendo in cassa integrazione si è recato presso il nostro aeroporto rendendo possibile la partenza del volo. Una dimostrazione di serietà, responsabilità e amore per il territorio – conclude il sindaco di Foggia –. Giovedì prossimo, quando incontrerò Giuseppe Acierno, ragionerò con lui anche di questo episodio di malagestione del nostro scalo, che spero non si ripeta in futuro. Il territorio sta facendo la sua parte per dare al “Gino Lisa” la piena operatività e per mettere questa strategica infrastruttura al servizio dello sviluppo della Capitanata. Pretendiamo che “Aeroporti di Puglia” faccia lo stesso».

Landella commenta le dichiarazioni del marketing manager di Ryanair sul “Gino Lisa”

«Se qualcuno nutriva dei dubbi sul tasso di attenzione della Regione Puglia e di Aeroporti di Puglia nei confronti dell’aeroporto “Gino Lisa”, penso che oggi abbia ricevuto una risposta netta e chiara. Chi era alla ricerca delle responsabilità e degli ostacoli che impediscono alle strutture aeroportuali della Puglia di muoversi in una logica di sistema ora sa in che direzione guardare». Il sindaco di Foggia, Franco Landella, esprime «preoccupazione e sconcerto» per le dichiarazioni rilasciate al “Corriere del Mezzogiorno” da John Alborante, sales & marketing manager per Italia, Grecia e Croazia della compagnia aerea low-cost irlandese Ryanair. «È letteralmente assurdo che i vertici di Aeroporti di Puglia nei diversi contatti con Ryanair abbiano presentato il sistema aeroportuale regionale senza fare alcuna menzione alle realtà di Foggia e Grottaglie – commenta il sindaco di Foggia –. Se queste affermazioni fossero vere, e a differenza di altri autorevolissimi rappresentanti del Governo regionale non sono abituato ad insinuare interrogativi su ciò che viene detto da fonti più che attendibili, ci troveremmo di fronte ad un atteggiamento al limite del boicottaggio, probabilmente finalizzato a non distrarre consistenti fette di passeggeri dagli aeroporti di Bari e Brindisi».

Per il primo cittadino «è senza dubbio vero che la pista dell’aeroporto “Gino Lisa” non rientra ancora negli standard della compagnia low-cost irlandese. È però altrettanto vero che l’interesse manifestato esplicitamente da Ryanair ad esempio per le località turistiche del Gargano meriterebbe una maggiore attenzione e, dunque, un strategia di medio-lungo periodo, anche alla luce dell’affidamento, sia pure in modalità provvisoria, dei lavori per portare la pista del nostro aeroporto a 2000 metri di lunghezza. Tanto più – evidenzia il sindaco di Foggia – se si pensa che la Regione Puglia elargisce in termini di contributi circa 12 milioni di euro all’anno a Ryanair, limitandosi tuttavia a proporre come opzioni solo Bari e Brindisi. John Alborante con le sue parole ha sfatato il tabù che vorrebbe il “Gino Lisa” poco appetibile. Viceversa, paiono esserci tutte le condizioni per costruire un percorso utile a valorizzare questa strategica infrastruttura della Capitanata – aggiunge Landella –. Anche prestando ascolto alla disponibilità dichiarata da Ryanair nel contribuire all’ammodernamento degli scali aeroportuali. Purtroppo, però, chi ha la responsabilità di gestire il nostro sistema aeroportuale sembra pensarla diversamente: dimentica di presentare tutti i quattro aeroporti regionali ad una delle più grandi compagnia aeree low-cost del panorama internazionale, si limita ad una letterina di poche righe per chiedere al Ministero dei Trasporti di inserire il “Gino Lisa” tra gli aeroporti di interesse nazionale, solo per ricordare due dei più recenti episodi. Il tutto – sottolinea il sindaco di Foggia – proprio mentre associazioni ed istituzioni del territorio si impegnano nel difendere la piena operatività dello scalo dell’intera provincia di Foggia».

«Credo che quest’ultima vicenda non faccia altro che confermare i sospetti che ormai in numero sempre maggiore si addensano su Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia. E non per campanilismi ed ostilità più o meno politiche – rimarca il sindaco di Foggia –. Ma perché gli indizi portano tutti in quella direzione. Spero onestamente che chi è stato chiamato in causa fornisca una spiegazione per quelle che a me sembrano precise scelte politiche finalizzate alla penalizzazione e alla marginalizzazione del “Gino Lisa”. Diversamente, l’ennesimo assordante silenzio di Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia sarebbe la triste conferma della sensazione che il territorio avverte in maniera sempre più evidente. Il Comune di Foggia, la Camera di Commercio e la vasta rete di associazioni che rivendicano il diritto allo sviluppo infrastrutturale della Capitanata, per parte loro, continueranno ad impegnarsi e a battersi perché il “Gino Lisa” sia valorizzato come merita. La prossima settimana – conclude Landella – è mia intenzione promuovere ed organizzare con tutti i sindaci della provincia di Foggia un incontro operativo sulla questione, concordando le eventuali azioni da mettere in campo».

Landella commenta le dichiarazioni del marketing manager di Ryanair sul "Gino Lisa"

«Se qualcuno nutriva dei dubbi sul tasso di attenzione della Regione Puglia e di Aeroporti di Puglia nei confronti dell’aeroporto “Gino Lisa”, penso che oggi abbia ricevuto una risposta netta e chiara. Chi era alla ricerca delle responsabilità e degli ostacoli che impediscono alle strutture aeroportuali della Puglia di muoversi in una logica di sistema ora sa in che direzione guardare». Il sindaco di Foggia, Franco Landella, esprime «preoccupazione e sconcerto» per le dichiarazioni rilasciate al “Corriere del Mezzogiorno” da John Alborante, sales & marketing manager per Italia, Grecia e Croazia della compagnia aerea low-cost irlandese Ryanair. «È letteralmente assurdo che i vertici di Aeroporti di Puglia nei diversi contatti con Ryanair abbiano presentato il sistema aeroportuale regionale senza fare alcuna menzione alle realtà di Foggia e Grottaglie – commenta il sindaco di Foggia –. Se queste affermazioni fossero vere, e a differenza di altri autorevolissimi rappresentanti del Governo regionale non sono abituato ad insinuare interrogativi su ciò che viene detto da fonti più che attendibili, ci troveremmo di fronte ad un atteggiamento al limite del boicottaggio, probabilmente finalizzato a non distrarre consistenti fette di passeggeri dagli aeroporti di Bari e Brindisi».

Per il primo cittadino «è senza dubbio vero che la pista dell’aeroporto “Gino Lisa” non rientra ancora negli standard della compagnia low-cost irlandese. È però altrettanto vero che l’interesse manifestato esplicitamente da Ryanair ad esempio per le località turistiche del Gargano meriterebbe una maggiore attenzione e, dunque, un strategia di medio-lungo periodo, anche alla luce dell’affidamento, sia pure in modalità provvisoria, dei lavori per portare la pista del nostro aeroporto a 2000 metri di lunghezza. Tanto più – evidenzia il sindaco di Foggia – se si pensa che la Regione Puglia elargisce in termini di contributi circa 12 milioni di euro all’anno a Ryanair, limitandosi tuttavia a proporre come opzioni solo Bari e Brindisi. John Alborante con le sue parole ha sfatato il tabù che vorrebbe il “Gino Lisa” poco appetibile. Viceversa, paiono esserci tutte le condizioni per costruire un percorso utile a valorizzare questa strategica infrastruttura della Capitanata – aggiunge Landella –. Anche prestando ascolto alla disponibilità dichiarata da Ryanair nel contribuire all’ammodernamento degli scali aeroportuali. Purtroppo, però, chi ha la responsabilità di gestire il nostro sistema aeroportuale sembra pensarla diversamente: dimentica di presentare tutti i quattro aeroporti regionali ad una delle più grandi compagnia aeree low-cost del panorama internazionale, si limita ad una letterina di poche righe per chiedere al Ministero dei Trasporti di inserire il “Gino Lisa” tra gli aeroporti di interesse nazionale, solo per ricordare due dei più recenti episodi. Il tutto – sottolinea il sindaco di Foggia – proprio mentre associazioni ed istituzioni del territorio si impegnano nel difendere la piena operatività dello scalo dell’intera provincia di Foggia».

«Credo che quest’ultima vicenda non faccia altro che confermare i sospetti che ormai in numero sempre maggiore si addensano su Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia. E non per campanilismi ed ostilità più o meno politiche – rimarca il sindaco di Foggia –. Ma perché gli indizi portano tutti in quella direzione. Spero onestamente che chi è stato chiamato in causa fornisca una spiegazione per quelle che a me sembrano precise scelte politiche finalizzate alla penalizzazione e alla marginalizzazione del “Gino Lisa”. Diversamente, l’ennesimo assordante silenzio di Regione Puglia ed Aeroporti di Puglia sarebbe la triste conferma della sensazione che il territorio avverte in maniera sempre più evidente. Il Comune di Foggia, la Camera di Commercio e la vasta rete di associazioni che rivendicano il diritto allo sviluppo infrastrutturale della Capitanata, per parte loro, continueranno ad impegnarsi e a battersi perché il “Gino Lisa” sia valorizzato come merita. La prossima settimana – conclude Landella – è mia intenzione promuovere ed organizzare con tutti i sindaci della provincia di Foggia un incontro operativo sulla questione, concordando le eventuali azioni da mettere in campo».