Pronti i moduli per il soggiorno climatico marino per gli ultrasessantacinquenni autosufficienti

Grazie all’impegno dell’amministrazione comunale di Foggia è stato scongiurato il rischio che quest’anno venisse meno il soggiorno climatico marino in favore dei cittadini ultrasessantacinquenni autosufficienti. In passato, l’iniziativa veniva finanziata dalla Regione Puglia mentre quest’anno sarebbe stata impossibile da realizzare per la mancata erogazione delle relative risorse finanziarie. “Grazie alla sensibilità del sindaco Landella, però”, sottolinea l’assessore alle politiche sociali Erminia Roberto, “ci siamo impegnati per trovare risorse nel bilancio comunale e mantenere anche quest’anno un importante servizio sociale in favore di cittadini appartenenti alle cosiddette fasce deboli”. Per fruire del soggiorno, che durerà sette giorni, gli anziani interessati dovranno fare richiesta compilando l’apposito modulo disponibile presso la sede dell’assessorato alle politiche sociali, in Via Fuiani 16 e presso il front office presente nelle sedi circoscrizionali del Servizio sociale, dalle 9 alle 12.

I tempi sono stretti, però, proprio per il lavoro che l’assessorato ha dovuto svolgere per recuperare l’iniziativa: le domande dovranno giungere all’Ufficio Protocollo Generale del Comune entro le ore 17 di martedi 2 settembre. Le domande dovranno essere corredate di attestazione del reddito familiare (modello ISEE), fotocopia del documento di identità e del codice fiscale, certificato medico attestante che le condizioni sanitarie siano compatibili con il soggiorno marino. La graduatoria finale sarà stilata in base al reddito (secondo il Regolamento unico per l’accesso alle prestazioni e la compartecipazione finanziaria degli utenti al costo delle prestazioni sociali, adottato con delibera di Consiglio comunale n. 155 del 14 marzo 2014) o , a parità dello stesso, in base al numero di protocollo attestante la priorità della consegna della domanda. “Questa iniziativa” ha concluso l’assessore Roberto, “testimonia l’impegno e l’attenzione dell’amministrazione comunale -ed, in particolare, dell’assessorato alle politiche sociali- verso i nostri concittadini più deboli ed i più bisognosi”.