Sarà inaugurata sabato 14 novembre, alle ore 18.30, nella Sala Grigia del Palazzetto dell’arte “Andrea Pazienza” di Foggia, la mostra dell’artista canadese Jim Picco (nato a Calgary nel 1954). Le opere saranno esposte fino a sabato 28.
Giorno 21 è stato programmato un evento collaterale, curato da Antonio Scotellaro e patrocinato dal Comune di Foggia, attraverso l’Assessorato alla Cultura e il Sistema Museale Civico, e dalla casa editrice “Andrea Pacilli editore”. I testi critici sono affidati oltre che al curatore, al critico americano Nicholas Roukes ed a Gaetano Cristino, con uno scritto inedito dell’artista Jim Picco: una riflessione pragmatica dell’artista sul proprio fare. La fotografia e i reportage sono a cura di Mimmo Attademo e Giusi Di Stefano.
La mostra percorre tutto l’iter creativo dell’artista canadese, dalla pittura ad olio, al collage, alle forme in 3D delle sculture e agli allegorici assemblaggi, sviluppato nel corso della sua esperienza artistica nella sua città, Calgary, passando per Barcellona e concentratosi a Panni, sui Monti Dauni. Il nucleo principale delle opere comprende infatti il periodo dal 2010/’15 tutte realizzate nello studio di Panni eletto dall’artista a suo ritiro italiano.
L’esposizione dedicata a Jim Picco presenta dunque un’ampia scelta di pezzi, quasi 100, tra opere varie. Troviamo dipinti ad olio con Agitated Artist, Generali, Pistoleri, Facce Inventate; i collage (funzionali alla rappresentazione simbolica di figure umane), gli assemblaggi e le minuziose platee di sculture che popolano il mondo fantastico dell’artista. Una programmazione serrata, insomma, per permettere al pubblico di interagire con i risultati di questa nuova “Apocalittica Vitalità” esposta per la prima volta compiutamente, qui in terra di Capitanata.
Orario di visita: dal martedì al sabato 9-13/16–20.
Per diversi giorni sarà presente l’artista nella sede della mostra, per sviluppare incontri, dibattiti e conversazioni i visitatori.