Il sindaco Landella e Gianni Mongelli firmano il verbale di verifica di cassa

Il sindaco di Foggia, Franco Landella, ed il suo precedessore, Gianni Mongelli, hanno provveduto questa mattina ad effettuare la verifica di cassa straordinaria, ai sensi dell’articolo 224 del Testo Unico sugli Enti Locali. Si tratta dell’ultimo adempimento formale che completa definitivamente il passaggio di consegne. A firmare il verbale di verifica di cassa, assieme al sindaco Landella e Gianni Mongelli, sono stati il Segretario Generale, Maurizio Guadagno, il Responsabile dei Servizi Economici e Finanziari, Carlo Dicesare, il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Massimo Versienti, ed il Revisore dei Conti, Gabriella Coppola, alla presenza dei rappresentanti della tesoreria Unicredit. La verifica di cassa effettuata ha evidenziato che i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti; che le procedure per la contabilizzazione delle spese e delle entrate sono conformi alle disposizioni di legge; che è rispettato il principio della competenza nella rilevazione degli accertamenti e delle competenze; che è rispettata la regolarità degli adempimenti fiscali; che è correttamente tenuta la contabilità Iva nell’attuale a credito; che sono state regolarmente pagate le ritenute Irpef relative alle retribuzioni di lavoro autonomo, di lavoro subordinato ed ai compensi per intermediazioni; che il conto economico è regolarmente tenuto e vistato dal Responsabile del Servizio Finanziario e l’anticipazione emessa, che rientra nel totale dei pagamenti, al netto dei rimborsi effettuati, è pari alla giacenza di cassa. La verifica di cassa ha inoltre accertato che risultano riservate somme per un ammontare pari a 1 milione 488mila 959,36 euro (somme pignorate a carico dell’Ente) e somme vincolate pari a 17 milioni 990mila 263,08 euro (somme utilizzate ai sensi dell’articolo 195 del d.lgs. 267/2000); che l’utilizzo dell’anticipazione di cassa è pari a 17 milioni 303mila 863,28 euro sull’ammontare massimo dell’anticipazione concessa per l’esercizio 2014, ammontante a 37 milioni 5mila 38 euro. Il conto di tesoreria unica presso la Banca d’Italia alla data del 12 giugno 2014, infine, presenta una disponibilità di 1 milione 488mila 959,36 euro, come già detto somma pignorata a carico dell’Ente.