I controlli della polizia municipale nel quartiere Ferrovia contro l’abusivismo commerciale

Nel corso della serata di martedì, nell’ambito dei servizi di contrasto all’abusivismo commerciale nella zona della stazione ferroviaria, il personale del Nucleo Annonario e Viabilità della polizia municipale di Foggia ha posto in essere una serie di controlli sull’intera area. Sono stati effettuati accertamenti su 12 esercizi commerciali gestiti da persone di origine extracomunitaria in via Isonzo, via Piave e via Podgora, nell’ambito dei servizi integrati di controllo del territorio con personale della polizia di Stato. Inoltre è stata posta in essere attività di contrasto della vendita abusiva di merce contraffatta su area pubblica assoggettando a sequestro 195 supporti audiovisivi contraffatti e 38 paia di scarpe riportanti il marchio falsificato di primarie aziende produttrici. Nel corso dell’operazione sono state altresì rilevate numerose infrazioni al Codice della Strada.

Mentre nel corso dello scorso fine settimana, su segnalazione di un cittadino pervenuta alla sala operativa, un ufficiale della Polizia Municipale di Foggia, unitamente ad un agente, è intervenuto presso l’impianto semaforico, recentemente installato all’intersezione della strada statale 16 con la strada del Salice Nuovo, riuscendo a sventare l’ennesimo furto di cavi di rame, questa volta avente ad oggetto un impianto essenziale per la sicurezza della circolazione stradale. L’autore del tentato furto è rimasto ignoto in quanto probabilmente datosi alla fuga non appena accortosi del sopravvenire della pattuglia o forse perché disturbato nel tentativo di prelevare i cavi. Tuttavia il tempestivo intervento degli operatori della polizia municipale di Foggia ha consentito di preservare l’integrità e la funzionalità del semaforo. Va sottolineata la particolare efficacia della segnalazione ad opera dell’automobilista di passaggio, a riprova che la collaborazione dei cittadini, in particolari condizioni, può contribuire a prevenire ed a perseguire la condotta illecita che, in questo caso, avrebbe prodotto un grave disagio per la collettività.