Foggia Teatro Festival, dal 24 agosto oltre 70 artisti animeranno il centro storico Mongelli: “La cultura fondamentale per il recupero della nostra identità”

“Il pregio maggiore di questa iniziativa credo sia quello di rendere i cittadini partecipi di un grande progetto di recupero dell’identità della propria città partendo proprio dal ruolo fondamentale della cultura”. con queste parole il sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, ha presentato questa mattina la seconda edizione del Foggia Teatro Festival, kermesse estiva delle arti che a partire dal 24 agosto animerà le vie e le piazze del centro cittadino. L’iniziativa ha già avuto un ampio risalto nazionale grazie anche alle pubblicazioni sulla rivista specializzata “Kermesse” e su quella del Touring Club Italia.

Organizzato dal Comune di Foggia, con la collaborazione attiva della Fondazione Banca del Monte, della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese e la direzione artistica della compagnia teatrale Cerchio di Gesso, il festival si rinnova per questa edizione ampliando e diversificando l’offerta, diventando, come precisato dal presidente de Cerchio di Gesso, Mario Pierrotti, “un contenitore dove si sviluppano diverse e molteplici attività, dove teatro di strada, teatro sperimentale, musica e artigianato si fondono per dare vita a una grande iniziativa culturale”.

“Ringrazio chi ha reso possibile la realizzazione di questa edizione – commenta il primo cittadino -, permettendoci di poter rinnovare un appuntamento che lo scorso anno vide una sentita partecipazione da parte della città. Foggia avrà l’occasione di poter vedere le sue piazze più belle animarsi del calore della gente e vivere l’arte nei vicoli del centro storico. Un’occasione importante che non avremmo potuto non ripetere e che volentieri offriamo nuovamente alla comunità”.

Sul valore dell’iniziativa come elemento di riqualificazione per la zona del centro storico concorda anche il presidente della Fondazione Banca del Monte, Saverio Russo, che spiega come “il sostegno importante della Fondazione a questa iniziativa è stato naturale in quanto ci vede partecipi nelle azioni di tutela attiva del nostro centro cittadino soprattutto quando queste sono indirizzate alla realizzazione di spazi di socialità. E poi sostenere le nostre compagnie teatrali in un momento così difficile per questo settore credo sia importante al fine di tutelare un patrimonio umano e professionale che la nostra città non può perdere”.

Oltre al Cerchio di Gesso, protagoniste del Festival saranno anche la Compagnia del Teatro dei Limoni e la Piccola Compagnia Impertinente, che “la cui partecipazione attiva rientra – come spiegato dal consigliere delegato Peppino D’Urso – nella ferma volontà di valorizzare le nostre realtà locali, premiandone l’impegno e il sacrificio con cui quotidianamente portano avanti il proprio lavoro in un contesto e un momento storico molto difficile. Questo Festival, quindi, è anche la dimostrazione che il nostro territorio è capace di esprimere notevoli talenti il cui valore a volte non è giustamente riconosciuto”.

Entrando nel vivo del programma, le manifestazioni partiranno ufficialmente il 24 agosto con anteprima al Chiostro di Santa Chiara che ospiterà alcune rappresentazioni teatrali. Tra queste anche la rassegna NUDI – Nuove Drammaturgie Indipendenti realizzata dalla compagnia del Teatro dei Limoni che, come evidenzia l’attore Roberto Galano, “rappresenta un progetto di valorizzazione per le compagnie teatrali indipendenti che propongono una scrittura nuova e innovativa. Un progetto che mira a far emergere alcune importanti realtà del panorama teatrale contemporaneo”.

Il 28 agosto, invece, partiranno i Laboratori, la cui iscrizione ha un costo di 15 euro. Il 29 agosto una parata itinerante decreterà l’inizio della manifestazione “Di piazza in piazza” che per quattro giorni vedrà oltre 70 artisti esibirsi nelle vie del centro. Al termine della parata il sindaco Mongelli donerà agli artisti la “chiave della città”, realizzata per l’occasione dal maestro orafo Tommaso Tosiani.

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