Distretto Metropolitano del Commercio, firmato l’accordo per la costituzione Cavaliere: “Strumento fondamentale per la ripresa delle attività economiche”

“Oggi abbiamo approvato uno strumento fondamentale per garantire la ripresa delle attività economiche e commerciali cittadine”. Pippo Cavaliere ha aperto così la conferenza stampa di presentazione del DUC – Distretto Urbano del Commercio che nella mattinata di oggi ha visto ufficialmente la nascita con la firma dell’accordo da parte dei sottoscrittori: Comune di Foggia, Camera di Commercio, Confcommercio, Confesercenti, Confartigianato e CNA.

“Ringrazio i partner dell’iniziativa – ha detto Cavaliere -, che hanno immediatamente condiviso l’impulso dell’amministrazione comunale e hanno permesso il raggiungimento dell’obiettivo. Il nostro obiettivo principale era quello di fornire uno strumento di governance capace di individuare le linee prioritarie di intervento per favorire lo sviluppo e la valorizzazione delle attività commerciali e di un pezzo importante della nostra città. Obiettivo pienamente raggiunto con la firma odierna. Il prossimo, immediato passo sarà quello di allargare la partecipazione attraverso un avviso pubblico di manifestazione di interesse che renda possibile l’ingresso di altri soggetti, come associazioni imprenditoriali, organizzazioni sindacali, associazioni di consumatori, fondazioni, istituti di credito e associazioni di volontariato al fine di ottenere la massima condivisione delle scelte che nel futuro investiranno la zona di intervento”.

Disciplinato dal Regolamento Regionale n. 15 del 15 luglio 2011, il Distretto Urbano del Commercio è un organismo di governance che persegue politiche organiche di riqualificazione del commercio per ottimizzare la funzione commerciale e dei servizi al cittadino. In termini di gestione, l’organismo di gestione sarà costituito da un distretto esecutivo, composto dai soggetti fondatori, e un’assemblea del distretto, che vedrà la partecipazione di tutti i soggetti in possesso dei requisiti previsti che faranno domanda di adesione.

“Il DUC – ha spiegato il dirigente Paolo Affatato – ha una enorme valenza urbanistica. La genesi del progetto possiamo riferirla al 2011, con l’approvazione della perimetrazione dell’area di rigenerazione urbana. Successivamente, nel 2012 definimmo il documento programmatico del commercio, che favorì l’individuazione delle tipologie di intervento derivate da una analisi delle reali esigenze del territorio e degli operatori. Infine, nel 2013 siamo giunti a siamo giunti alla perimetrazione del Distretto, attraverso un confronto diretto con gli addetti ai lavori. Ovviamente, per natura il DUC non è uno strumento rigido e quindi non lo è anche la perimetrazione, che in futuro potremo rivedere. Un elemento fondamentale che caratterizza questo intervento è quello della partecipazione, che permetterà di arrivare a scelte condivise attraverso il coinvolgimento diretto dei cittadini e degli operatori economici”.

Uno dei benefici del DUC – oltre la promozione di sinergie operative – è quello dell’accesso a finanziamenti, erogati attraverso bandi pubblici, specificatamente dedicati al Distretto.

“L’utilizzo di questi fondi – ha evidenziato l’assessore Cavaliere – porterà sicuri benefici, in considerazione del fatto che saranno destinati alla sicurezza, allo sviluppo di aree di parcheggio, all’arredo urbano e altre tipologie di intervento derivate da scelte condivise”.