Declassamento delle Strutture complesse di Radiologia e di Chirurgia Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti”, il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella

«Ho appreso con profondo rammarico della decisione che ha portato al declassamento della Struttura complessa di Radiologia e di quella di Chirurgia Generale dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti”. Una decisione che speravo non fosse assunta, accogliendo l’appello che avevo lanciato qualche settimana fa affinché fosse riaperta la fase del confronto e della discussione, innanzitutto con le organizzazioni sindacali, con le rappresentanze del personale medico e con la componente universitaria». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, al provvedimento adottato dal Commissario Straordinario dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria “Ospedali Riuniti”, Tommaso Moretti.

«Solo qualche settimana fa avevo rivolto, nella mia veste di massima autorità sanitaria del territorio, un appello pubblico al Commissario Straordinario, sollecitando l’apertura di una fase di confronto che portasse a salvaguardare il livello di assistenza offerto alla nostra comunità – dichiara il sindaco di Foggia –. Un appello orientato al buon senso e dettato dalla necessità di costruire processi decisionali partecipati ed inclusivi, in cui le opinioni potessero concorrere ad un miglioramento delle decisioni».

«Il declassamento delle due Strutture, infatti, determina un indubbio impoverimento dell’offerta sanitaria, intervenendo sugli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera, sul cui potenziamento, soprattutto con riferimento ad alcuni settori della specialistica, sarebbe stato necessario che la Regione Puglia in questi anni operasse un maggiore investimento – sottolinea il primo cittadino –. Peraltro si tratta di una decisione assunta proprio nella fase che separa la fine del mandato del Commissario Moretti dall’inizio del mandato del suo successore, Antonio Pedota. Sarebbe stato dunque più opportuno procrastinare ogni provvedimento di questo tipo a dopo l’insediamento del nuovo Commissario, in modo da poter attivare proprio quella fase di ascolto ed interlocuzione che avevo sollecitato».

«Il mio auspicio è dunque quello che il nuovo Commissario Straordinario Pedota possa farsi promotore dell’apertura di un confronto costruttivo che si sviluppi sui cambiamenti che i provvedimenti adottati da Tommaso Moretti determineranno, così da recuperare una visione più ampia ed eventualmente, qualora lo si ritenesse, invertire anche la rotta nell’interesse della nostra comunità cittadina e provinciale – evidenzia il sindaco di Foggia –. Lo dico nella consapevolezza che non è attraverso questa modalità di “spending review” che il sistema sanitario otterrà significativi risparmi – conclude il primo cittadino –. Il risparmio va ricercato non sul fronte della qualità dell’offerta sanitaria, ma innanzitutto vigilando sui costi dei materiali e delle forniture, dove spesso si annidano sprechi e situazioni opache».