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Intensificati i controlli sui pali della Pubblica illuminazione

A seguito della caduta dell’ennesimo palo della luce, il sindaco di Foggia Franco Landella ha chiesto al responsabile della Pubblica illuminazione di Palazzo di Città, l’ing. Michele Gatta, di intensificare i controlli sugli altri pali presenti. È bene precisare, però, che le verifiche da parte del Comune di Foggia vengono effettuate periodicamente, e, proprio a seguito di un controllo, nella giornata di oggi è stato rimosso un palo della luce in via Vittime Civili, con l’ausilio dei Vigili del fuoco e della Polizia Municipale. Le verifiche continueranno anche nei prossimi giorni e in tempi brevi ci saranno degli interventi di messa in sicurezza degli altri pali.

«Dopo aver assistito alla caduta di un palo della luce in pieno giorno, e per di più nei pressi di una scuola elementare – spiega il primo cittadino –, ci siamo subito attivati affinché venisse effettuata una ricognizione generale di tutti i pali, soprattutto di quelli più datati, anche in considerazione del fatto che la vita di un palo della luce è di circa vent’anni, ed alcuni non sono realizzati con l’immersione nelle vasche per la zincatura contro la corrosione. Sono in corso – precisa Landella – le procedure per appaltare il servizio di Pubblica illuminazione, dopo che negli ultimi anni le gare sono andate deserte. Ringrazio tutti i cittadini per le segnalazioni che ci giungono quotidianamente e che dimostrano la partecipazione attiva della cittadinanza nei processi decisionali dell’Ente comunale».

Una rappresentanza del prossimo Consiglio comunale a “Sportivamente” 2014

Squadra_Comune

Una rappresentanza del prossimo Consiglio comunale di Foggia, capitanata dal sindaco Franco Landella, ha preso parte alla giornata conclusiva manifestazione denominata “Sportivamente 2014”, con una gara di calcio a 5 giocata all’interno della Casa circondariale di Foggia. L’evento è stato organizzato dall’insegnante Luigi Talienti, in collaborazione con l’amministrazione penitenziaria, la direzione e l’area trattamentale del penitenziario di via delle Casermette, la società del Foggia Calcio, il Centro Territoriale Permanente, l’Associazione Qualità della Vita e l’Ordine degli avvocati di Foggia.

In un’ora di tempo tutti i problemi ed i pensieri hanno lasciato spazio ad una sana attività agonistica, coinvolgendo anche gli altri ospiti della Casa circondariale che hanno assistito alla partita conclusiva di “Sportivamente 2014”. E come da pronostico i rappresentanti del Consiglio comunale, forse ancora troppo appesantiti da una campagna elettorale lunga e stressante, hanno dovuto arrendersi ai vincitori del torneo. Ma il vero risultato, più che dal campo di gioco, è arrivato dagli organizzatori della manifestazione, che hanno centrato in pieno l’obiettivo prestabilito.

«L’articolo 27 della nostra Costituzione riconosce la funzione rieducativa della pena. E l’Ordinamento Penitenziario prevede esplicitamente che nei confronti dei detenuti debba essere attuato un trattamento rieducativo individualizzato che tenda al loro reinserimento sociale – ha detto il sindaco Franco Landella, che a fine gara ha premiato i vincitori del torneo di calcio a 5 -. Mi congratulo con Luigi Talienti e con tutte le associazioni che hanno organizzato questa splendida manifestazione, che intende dare un riscatto sociale attraverso lo sport a chi ha incontrato maggiori difficoltà nel corso del proprio cammino».

Al via un piano di interventi straordinario di copertura delle buche stradali

via Pinto

Il sindaco di Foggia Franco Landella ha predisposto un piano di interventi straordinari per la copertura di alcune buche in varie zone della città. «Le piogge della scorsa settimana hanno acuito una situazione già molto difficile per molte arterie stradali – spiega il primo cittadino –. Appena insediato, ho subito chiesto che si ponesse rimedio al problema, attraverso l’intervento di una squadra ausiliaria, per consentire ai pedoni, agli automobilisti e a chi si sposta sulle due ruote di poter circolare senza rischi di cadute o danni ai veicoli, anche alla luce delle varie segnalazioni che sono giunte da parte dei cittadini». I primi interventi, effettuati ieri mattina, hanno riguardato via Pinto, all’altezza della rotatoria degli Ospedali Riuniti, via Telesforo, viale Europa, viale Ofanto (nei pressi nel quartiere San Pio X), viale Fortore e via Scillitani. Nei prossimi giorni verranno effettuati altri interventi per tamponare l’emergenza che si è venuta a creare nelle ultime settimane. Un piano generale di rifacimento del manto stradale, con una apposita mappatura delle zone che hanno maggiori difficoltà, verrà preparato dopo l’insediamento del Consiglio comunale.

Nei giorni scorsi, invece, il primo cittadino ha chiamato il presidente di Amiu Puglia SpA, Gianfranco Grandaliano, chiedendo un intervento immediato di disinfestazione e derattizzazione. «La neonata società che si occupa del ciclo dei rifiuti e dell’igiene ambientale deve garantire condizioni igienico-sanitarie idonee in città, anche perché l’azienda viene pagata con regolarità affinché venga garantito un servizio efficiente – dichiara Franco Landella in merito –. Spero vivamente che gli interventi non tardino ad essere effettuati, al fine di prevenire le presenze di topi, insetti e blatte che mettono a rischio la salute dei cittadini foggiani che deriverebbero dal procrastinare gli interventi richiesti».

Tentata rapina “NP Service”, il sindaco di Foggia Franco Landella: «Fronte comune delle istituzioni per il presidio del territorio»

«Ciò che è accaduto nella nottata al Villaggio degli Artigiani inquieta e spaventa per la sua gravità e riaccende i riflettori sul tema dell’ordine pubblico e della sicurezza in città. A questo proposito occorre uno sforzo congiunto delle istituzioni ed una maggiore attenzione da parte del Ministero dell’Interno, con riferimento all’ormai urgente necessità di dotare la città di Foggia di più uomini e mezzi». È il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, alla tentata rapina di stanotte ai danni della “NP Service”, azienda che si occupa del trasporto di valori, eseguita con tecniche e metodi militari.
In mattinata il primo cittadino ha avuto un lungo colloquio con il Questore, Piernicola Silvis, per acquisire ulteriori informazioni sull’accaduto, e con il Comandante dell’Arma dei Carabinieri, Antonio Basilicata. «L’episodio di stanotte ci impone una seria riflessione sul grande tema del presidio del territorio, che viene assicurato con impegno e serietà dalle Forze dell’Ordine, che colgo l’occasione per ringraziare – spiega il sindaco di Foggia –. Considero tuttavia improcrastinabile l’apertura di un confronto con il Ministero dell’Interno al fine di potenziare il personale di stanza a Foggia, soprattutto quello con compiti propriamente operativi, ed aumentare i mezzi a disposizione delle Forze dell’Ordine».
La prossima settimana è in programma una riunione del Comitato per l’Ordine Pubblico e la Sicurezza, che secondo il sindaco di Foggia «sarà l’occasione per serrare i ranghi e fare fronte comune contro questa recrudescenza violenta della criminalità. È adesso il momento in cui le istituzioni, ciascuna per le sue competenze, possono e devono dare una risposta di unità ad clima che allarma la nostra comunità – sottolinea il primo cittadino –. Il Comune di Foggia è pronto a fare la sua parte, offrendo la massima collaborazione nelle iniziative che saranno messe in campo e assicurando il più completo sostegno politico-istituzionale anche nell’interlocuzione da aprire con il Viminale sull’incremento degli organici».
«L’Amministrazione comunale, come è noto, non possiede competenze specifiche in materiale di ordine pubblico e sicurezza. Tuttavia anche il Comune può essere parte di un processo di maggiore controllo della città – evidenzia il sindaco di Foggia –. È mia intenzione, così come annunciato in campagna elettorale, prima della mia elezione, lavorare alla rimodulazione di una parte delle risorse economiche derivanti dal “Patto per le Città” – pari a circa 1 milione 700mila euro – che possono essere destinate alla realizzazione di un capillare sistema di videosorveglianza nelle aree più a rischio».

Via libera dal Ministero dell’Economia al piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Foggia

Il Ministero dell’Economia ha approvato il piano di riequilibrio finanziario pluriennale del Comune di Foggia, trasmettendo contestualmente la documentazione alla Sezione regionale di controllo per la Puglia della Corte dei Conti, cui spetta adesso l’ultimo pronunciamento necessario per l’ammissione definitiva dell’Ente di Palazzo di Città al “Decreto Salva Enti”.
«Entro il prossimo 30 giugno l’Amministrazione comunale invierà l’incartamento relativo agli elementi di aggiornamento del piano di riequilibrio richiesti ieri dalla Corte dei Conti – spiega il sindaco di Foggia –, che avrà poi tempo sino al 18 luglio per esprimersi in modo formale».

Il pronunciamento favorevole della Corte dei Conti determinerà l’erogazione – presumibilmente entro fine anno – della restante quota del “Fondo di rotazione”, pari a 28 milioni 100mila euro. Il Comune di Foggia ha infatti già ricevuto 9 milioni e 300mila euro dei 37 milioni 400mila euro complessivi, che dovranno essere restituiti con una rateizzazione decennale senza interessi.
«Si tratta di una boccata d’ossigeno importante per la difficile condizione finanziaria del Comune di Foggia – sottolinea Franco Landella –. Il nostro lavoro sarà adesso orientato a potenziare la razionalizzazione e l’ottimizzazione dei costi e delle spese, al fine di perfezionare l’azione di risanamento e di migliorare la qualità dei servizi offerti alla nostra comunità – conclude il sindaco di Foggia –. Un obiettivo che intendo perseguire attraverso un’attenta gestione delle politiche di bilancio e con interventi di riorganizzazione della macchina amministrativa in grado di coniugare efficienza e risparmio».

Landella: “La chiesa di Santa Maria della Croce deve continuare ad avere una guida spirituale”

“Chiedo al Vescovo di Foggia, Mons. Francesco Pio Tamburrino, che la chiesa di Santa Maria della Croce possa continuare ad avere una guida spirituale”. È l’appello che il primo cittadino Franco Landella rivolge all’Arcivescovo della locale diocesi in merito al luogo sacro di viale XXIV Maggio, che dal prossimo 14 agosto non dovrebbe essere più guidato dalla Congregazione di San Luigi Orione. La richiesta del sindaco del capoluogo dauno fa seguito alle istanze giunte dal comitato del Quartiere Ferrovia e dai parrocchiani, che negli ultimi anni hanno realizzato un cammino di animazione e recupero del territorio realizzato in sinergia con la parrocchia. “Oltre che una perdita per la comunità di fedeli della zona – spiega Landella –, la chiusura della chiesa comporterebbe disagi anche a 13 senza fissa dimora (tra cui un bambino), italiani e stranieri, che hanno trovato accoglienza all’interno della struttura ecclesiale. Chiudere la chiesa di Santa Maria della Croce, dunque, significherebbe anche mettere in strada persone disagiate, che hanno trovato in don Giuseppe Bisceglia e nei parrocchiani un supporto prezioso ed un rifugio fisico e spirituale. Per questi motivi – conclude il sindaco – sono sicuro che Mons. Tamburrino nominerà un nuovo parroco entro il prossimo 14 agosto, qualora la Congregazione orionina confermasse la decisione di lasciare la chiesa, affinché Santa Maria della Croce possa continuare ad essere quel faro per un territorio debole che è alle prese con numerosi problemi”.

Presentato anche al Comune di Foggia il progetto “Bicinema”

 

Uno sconto al botteghino per gli spettatori che arrivano in bici nelle sale cinematografiche convenzionate. Anche Foggia rientra nel progetto “Bicinema”, un’organizzazione impegnata dal 2011 a sostenere la cultura attraverso l’uso della bicicletta, invitando gli spettatori a recarsi in bici al cinema o al teatro. Nel capoluogo dauno la sala “Farina” di via Campanile è uno dei punti in cui è possibile parcheggiare la bici ed usufruire di uno sconto sul prezzo del biglietto. “Bicinema” è un progetto culturale che parte da un dialogo essenziale tra la bicicletta e il cinema. Una proposta, in collaborazione con le sale cinematografiche pugliesi, che incoraggia l’utilizzo quotidiano delle due ruote invitando gli spettatori a raggiungere il cinema con la bicicletta per usufruire del biglietto ridotto e di un parcheggio per la bici.

Venerdì scorso una delegazione di “Bicinema”, con a capo il direttore artistico Tiziana Dollorenzo Solari, ha fatto tappa al Comune di Foggia, ed è stata ricevuta dal sindaco Franco Landella a cui è stato illustrato il progetto che prevede anche finalità sociali, grazie all’iniziativa denominata “Give me bike”, che si propone di recuperare sul territorio nazionale le bici in disuso per aiutare gli adolescenti dei Paesi in via di sviluppo a raggiungere la scuola in bicicletta e per incentivare l’autonomia e l’integrazione sociale dei giovani appartenenti a fasce svantaggiate, distribuendo le bici riparate nella ciclofficina “Bicinema”, in centri sociali e associazioni internazionali per realizzare la “bicicletta dei popoli”.

Il cortile del Comune di Foggia, inoltre, potrebbe diventare uno dei punti “Ciclostop”. Si tratta di punto di sosta per gonfiare e riparare autonomamente le gomme della propria bicicletta, grazie ad un kit officina a disposizione gratuita.

Esplosione del quadro elettrico in via Lucciola, ripristinata la pubblica illuminazione nelle aree dei quartieri settecenteschi

Nella giornata di ieri abbiamo provveduto al ripristino del quadro elettrico esploso la scorsa domenica in via Lucciola determinando l’assenza di pubblica illuminazione in molte delle aree dei cosiddetti ‘quartieri settecenteschi’, a cominciare da via Ortovecchio, via Dogana dei Sali ed il primo tratto di via Crispi.

Nei giorni scorsi erano stati proprio i cittadini residenti della zona a denunciare il black-out, lamentandone i disagi ed i pericoli anche in termini di sicurezza. Nella zona settecentesca, infatti, sono presenti due quadri elettrici, che alimentano almeno 300 punti luce. All’origine del guasto che ha mandato in tilt circa 100 punti luce ci sarebbe un atto vandalico, a cui il responsabile della pubblica illuminazione di Palazzo Città, l’ingegnere Michele Gatta, ha posto rimedio dapprima sigillando il quadro elettrico esploso e successivamente provvedendo a rimetterlo tecnicamente in esercizio. Gli interruttori che regolano l’accensione e lo spegnimento dei punti luce ad altre apparecchiature elettriche colpite dall’atto vandalico, ovviamente, sono andate distrutte ed oggi sono state compiutamente sostituite.

“Abbiamo cercato di risolvere il problema derivante dal guasto del quadro elettrico nel più breve tempo possibile – ha spiegato il sindaco Landella -, consapevoli delle conseguenze che l’assenza di illuminazione produce anche in termini di sicurezza. Purtroppo questo disagio è stato determinato dall’ennesimo atto vandalico. Un gesto inqualificabile, messo in atto da chi, evidentemente, non ama Foggia e cerca di renderla una città peggiore.

Anche per combattere ed arginare questo tipo di episodi, che paiono in netto aumento, occorre il massimo della collaborazione da parte dei cittadini. Invito chiunque noti individui sospetti nei pressi dei quadri elettrici – chiede il primo cittadino -, che vanno comunque classificati come obiettivi sensibili, ad inviare tempestivamente una segnalazione al Comando della Polizia Municipale. Dal canto suo, nelle prossime settimane il Comune ha in animo di rendere attivo anche un numero verde, al quale sarà possibile denunciare problemi inerenti sia la pubblica illuminazione che la viabilità stradale. È nostra intenzione, inoltre, creare una app per smartphone, con la quale interagire con Palazzo di Città anche attraverso l’invio di fotografie”.

Il sindaco Landella e Gianni Mongelli firmano il verbale di verifica di cassa

Il sindaco di Foggia, Franco Landella, ed il suo precedessore, Gianni Mongelli, hanno provveduto questa mattina ad effettuare la verifica di cassa straordinaria, ai sensi dell’articolo 224 del Testo Unico sugli Enti Locali. Si tratta dell’ultimo adempimento formale che completa definitivamente il passaggio di consegne. A firmare il verbale di verifica di cassa, assieme al sindaco Landella e Gianni Mongelli, sono stati il Segretario Generale, Maurizio Guadagno, il Responsabile dei Servizi Economici e Finanziari, Carlo Dicesare, il presidente del Collegio dei Revisori dei Conti, Massimo Versienti, ed il Revisore dei Conti, Gabriella Coppola, alla presenza dei rappresentanti della tesoreria Unicredit. La verifica di cassa effettuata ha evidenziato che i mandati di pagamento risultano emessi in forza di provvedimenti esecutivi e sono regolarmente estinti; che le procedure per la contabilizzazione delle spese e delle entrate sono conformi alle disposizioni di legge; che è rispettato il principio della competenza nella rilevazione degli accertamenti e delle competenze; che è rispettata la regolarità degli adempimenti fiscali; che è correttamente tenuta la contabilità Iva nell’attuale a credito; che sono state regolarmente pagate le ritenute Irpef relative alle retribuzioni di lavoro autonomo, di lavoro subordinato ed ai compensi per intermediazioni; che il conto economico è regolarmente tenuto e vistato dal Responsabile del Servizio Finanziario e l’anticipazione emessa, che rientra nel totale dei pagamenti, al netto dei rimborsi effettuati, è pari alla giacenza di cassa. La verifica di cassa ha inoltre accertato che risultano riservate somme per un ammontare pari a 1 milione 488mila 959,36 euro (somme pignorate a carico dell’Ente) e somme vincolate pari a 17 milioni 990mila 263,08 euro (somme utilizzate ai sensi dell’articolo 195 del d.lgs. 267/2000); che l’utilizzo dell’anticipazione di cassa è pari a 17 milioni 303mila 863,28 euro sull’ammontare massimo dell’anticipazione concessa per l’esercizio 2014, ammontante a 37 milioni 5mila 38 euro. Il conto di tesoreria unica presso la Banca d’Italia alla data del 12 giugno 2014, infine, presenta una disponibilità di 1 milione 488mila 959,36 euro, come già detto somma pignorata a carico dell’Ente.

Morte Antonio Morelli, le condoglianze del sindaco Franco Landella

Il sindaco di Foggia Franco Landella esprime cordoglio alla famiglia di Antonio Morelli, il pensionato di 85 anni deceduto quest’oggi a causa delle ferite riportate nel crollo di via Edmondo De Amicis avvenuto lo scorso 3 giugno. “Oggi si aggiunge altro dolore ad una ferita ancora aperta per l’intera città – dichiara il sindaco Landella -. La prima questione che la nuova Amministrazione comunale sta affrontando riguarda le 27 famiglie coinvolte nel tragico evento, che restano ancora lontane dalle proprie abitazioni per le verifiche di staticità dello stabile”.