Con l’imminente avvio della Raccolta differenziata, l’Amministrazione comunale di Foggia ha partecipato al convegno organizzato dall’ANCI e dal CoReVe, il Consorzio per la raccolta del vetro, in collaborazione con l’ATO FG, svolto nella sala rosa del palazzetto dell’Arte in via Galliani, in cui si è discusso con gli esperti del settore della raccolta ed il riutilizzo di uno dei materiali più importanti tra i rifiuti. «I cittadini foggiani dovranno abituarsi ad un nuovo tipo di raccolta dei rifiuti – ha spiegato il sindaco di Foggia, Franco Landella, durante il convegno –, così come avvenuto in altre città del Mezzogiorno come Salerno, che nel giro di pochi anni è riuscita ad arrivare al 70% di Raccolta differenziata, e a ricavare circa 800mila euro solo dalla raccolta del vetro. Foggia sconta anni di ritardo sulla gestione del ciclo dei rifiuti, ed è ancora vivo il ricordo dell’emergenza ambientale vissuta a Natale 2012, in cui la città era una discarica a cielo aperto. Dobbiamo quindi recuperare il tempo perso ed avviare un cambiamento che riguarda in modo attivo i cittadini, la cui collaborazione è fondamentale per la riuscita del servizio che attiveremo a breve. I rifiuti non dovranno più essere considerati un problema – ha puntualizzato il primo cittadino del capoluogo dauno – ma una opportunità al fine di poter migliorare la qualità della vita dei cittadini grazie al riutilizzo dei materiali. Foggia ha tutte le caratteristiche e le condizioni per fare bene in questo settore».
Far crescere la raccolta differenziata laddove ci sono ancora margini e migliorarne la qualità può permettere di omettere grandi benefici ambientali ed economici. Nel 2014 la raccolta differenziata del vetro ha evitato agli italiani costi per lo smaltimento in discarica pari a quasi 150 milioni di euro e corrisposto direttamente o indirettamente ai Comuni, tramite il sistema CoReVe quasi 57 milioni di euro. Ma si può fare molto di più. La provincia di Foggia ha una resa di 9 chilogrammi per abitante all’anno di vetro, meno della media regionale e di gran lunga inferiore a quella nazionale, che è di quasi 30 chili per abitante annui. Per un comune di 150mila abitanti, con rese di raccolta in linea con la media nazionale, i benefici sarebbero di circa un milione di euro.
«La buona riuscita del servizio di Raccolta differenziata – ha concluso il sindaco di Foggia – rappresenta dunque una opportunità non solo per l’Amministrazione, ma soprattutto per le famiglie foggiane, che potrebbero avere benefici di natura economica, oltre che contribuire a tenere pulito e a preservare l’ambiente in cui vivono».