Ennesimo furto di cavi elettrici in città, il sindaco di Foggia, Franco Landella, chiede la collaborazione dei cittadini per cercare di debellare il fenomeno

«L’ennesimo furto di cavi registrato la scorsa notte dimostra ancora una volta l’indice di illegalità diffusa che da qualche tempo si registra in città. Proprio per questa ragione ho chiesto a più riprese una maggiore attenzione da parte del ministero degli Interni». Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, si esprime sul nuovo reato che si è perpetrato ai danni non solo dell’Amministrazione comunale, ma soprattuto nei confronti dei cittadini foggiani. Questa volta ad essere prese di mira sono state le zone di nuova costruzione nei pressi di tratturo Camporeale come via Veccia, via D’Agostino, via Salvato e via Marangelli (alle spalle della nuova sede dell’Amministrazione provinciale), dove sono stati asportati circa 500 metri di cavi elettrici della pubblica illuminazione. Questa mattina il responsabile del Servizio di pubblica illuminazione Michele Gatta si è recato dai carabinieri per sporgere regolare denuncia, dopo aver messo in sicurezza i pozzetti manomessi.

«Una situazione già vissuta in tante altre zone della città, che sono al buio proprio a causa dei continui furti di cavi che si sono registrati negli ultimi mesi. Nonostante le indagini svolte dagli organi preposti – sottolinea il primo cittadino –, chiedo ai cittadini di collaborare con le forze di polizia, anche in forma anonima, per debellare un fenomeno che sta creando numerosi disagi, oltre a rappresentare un grave danno economico per l’Amministrazione comunale, che ora dovrà utilizzare alcuni fondi destinati in un primo momento alla manutenzione stradale per ripristinare proprio l’illuminazione. Ribadisco che coloro che non intendo rispettare le leggi non riusciranno a piegare una comunità composta da tantissimi cittadini onesti che hanno il diritto di vivere in una città sana, senza dover temere per la propria incolumità».