Riattivazione dei voli dall’aeroporto “Gino Lisa”, il commento del sindaco di Foggia, Franco Landella, sulla polemica tra la società Blu Wings e la Regione Puglia

«Sulla riattivazione dei “Gino Lisa” si è consumata l’ennesima vicenda contraddistinta da dubbi e sospetti. La querelle tra la società Blu Wings e la Regione Puglia conferma tutti gli interrogativi che avevamo espresso in occasione della conferenza stampa di presentazione dei nuovi voli in partenza da Foggia, quando lasciammo sospeso il nostro giudizio, attendendo di conoscere meglio le prospettive dell’iniziativa». Così il sindaco di Foggia, Franco Landella, commenta la dura polemica tra la società di brokeraggio Blu Wings e la Regione Puglia. «Sarebbe opportuno, vista l’importanza del tema di cui si discute, che i rappresentanti del governo regionale spiegassero con chiarezza chi ha promesso cosa alla Blu Wings, come la società pare denunciare a mezzo stampa – spiega il primo cittadino –. Così come sarebbe utile sapere chi ha sollecitato la convocazione della conferenza stampa di presentazione dei voli, che la Blu Wings oggi definisce “affrettata”. Troppi sono i dubbi che si addensano attorno a questa vicenda, troppi sono gli interrogativi rimasti senza risposta, a tutto danno dei cittadini del nostro territorio».

«La nostra comunità ha il diritto di sapere se per l’avvio dei voli programmati dalla Blu Wings siano stati stanziati o meno dei fondi regionali – sottolinea il sindaco di Foggia –, così come avviene per altre compagnie “low cost”, che beneficiano di ben 17 milioni di euro all’anno per essere attive negli scali di Bari e Brindisi. Da questo punto di vista, considero eccessivo e fuori luogo l’attacco rivolto dal governatore della Puglia agli imprenditori di Capitanata, che per il presidente della Regione sarebbero evidentemente gli unici e veri responsabili del mancato funzionamento del nostro scalo aeroportuale. A questo punto è del tutto lecito chiedersi se per la ripresa dei voli da e per Foggia sia stato programmato, o solo promesso, lo stanziamento di risorse economiche del bilancio regionale come sembra denunciare la Blu Wings – prosegue il primo cittadino –. È bene che il presidente della Regione Puglia ed i rappresentanti della Capitanata che siedono nella sua Giunta sgombrino il campo dal sospetto che si sia trattato di una sorta di promessa ad esclusivo uso e consumo politico-elettorale».

«Da questo punto di vista bene ha fatto il presidente della Camera di Commercio, Fabio Porreca, che torno a ringraziare per l’impegno istituzionale profuso in questa vicenda e per lo spirito di collaborazione manifestato e messo in campo, a ricordare che l’aeroporto “Gino Lisa” ha bisogno di un sostegno più puntuale da parte della Regione Puglia, a cominciare dalla partita inerente l’inserimento del nostro scalo nell’elenco degli aeroporti di interesse nazionale – evidenzia il sindaco di Foggia –. La lettera trasmessa dal governatore Vendola al Ministro dei Trasporti, Maurizio Lupi, è sicuramente un passo in avanti, sia pure compiuto solo dopo la forte pressione esercitata dal territorio di Capitanata ed i chiarimenti forniti dal Viceministro Nencini circa l’iter da seguire. È evidente, però, che questo passaggio non può bastare. Anche in questo caso sarebbe utile conoscere se la Regione Puglia ha intenzione o meno di supportare questa richiesta con gli elementi di carattere tecnico di cui il presidente Vendola è in possesso sin dall’insediamento del Consiglio comunale di Foggia – specifica il primo cittadino – quando l’Assemblea approvò uno specifico Ordine del Giorno che trasmettemmo tempestivamente alla presidenza della Regione. Così come è importante sapere se la richiesta contenuta nella missiva trasmessa al Ministro Lupi sarà reiterata in sede di Conferenza Stato-Regioni».
«Resta poi aperta la questione che riguarda l’allungamento della pista. Dopo l’affidamento “provvisorio” dei lavori, infatti, non abbiamo avuto più alcuna notizia, a cominciare dalla fase in cui è la discussione sul rilascio della Valutazione di Impatto Ambientale presso la Commissione di VIA nazionale – conclude il sindaco di Foggia –. Occorre dunque continuare ad avere il massimo dell’attenzione, senza abbassare la guardia. Con altrettanta determinazione la città di Foggia e la sua provincia, senza alcun intento polemico di carattere strumentale, chiedono chiarezza e trasparenza circa la reale volontà della Regione Puglia di essere accanto al territorio in questa importante e strategica battaglia per il suo ammodernamento infrastrutturale».