La Fiera di Santa Caterina torna in via Galliani, Landella: «Una soluzione dall’importante valenza simbolica»

La Fiera di Santa Caterina tornerà quest’anno in via Galliani. È la decisione assunta ieri, su proposta del sindaco Franco Landella, dall’Assessorato comunale alle Attività Economiche e all’Annona, al termine della riunione operativa cui hanno preso parte l’assessore al ramo, Eugenia Moffa, il Comandante del Corpo della Polizia Municipale, Romeo Delle Noci, e i rappresentanti delle associazioni di categoria Confcommercio e Confesercenti.
«La nuova allocazione della Fiera è stata individuata all’esito di una lunga attività di confronto con gli operatori commerciali e le associazioni di categoria – spiega il sindaco di Foggia, Franco Landella –. Insieme abbiamo discusso non solo del profilo logistico, ma anche della valenza simbolica del luogo in cui tenere quella che è una vera e propria tradizione della nostra città».
«Ringrazio la struttura dell’Assessorato comunale all’Annona e alle Attività Economiche per il supporto fornito nella fase di analisi delle opzioni in campo – precisa l’assessore Moffa –. Allo stesso modo ringrazio Confcommercio e Confesercenti per lo spirito di collaborazione dimostrato nei diversi incontri organizzati per discutere della questione. L’iter seguito e la soluzione adottata dimostrano l’importanza di costruire un clima di dialogo e cooperazione nell’interesse della città e degli operatori commerciali». Le bancarelle della Fiera di Santa Caterina, dunque, saranno collocate lungo via Galliani da sabato 22 a martedì 25 novembre, giornata in cui si festeggia per l’appunto Santa Caterina.
«Via Galliani è storicamente la sede di questa importante Fiera, il luogo al quale i cittadini di Foggia sono legati da una lunga tradizione popolare – sottolinea l’assessore comunale alle Attività Economiche e all’Annona –. Con questa decisione l’Amministrazione ha inteso coniugare il patrimonio di tradizioni e consuetudini della nostra comunità con l’accoglimento delle istanze formulate dagli operatori del commercio. È un primo passo verso quella cooperazione che risulterà fondamentale anche nelle vicende che riguardano il vasto tema dei servizi mercatali, al quale stiamo lavorando per definire una cornice di regole all’interno delle quali operare una loro riorganizzazione strutturale».