Tributi locali, la Giunta comunale delibera la rimodulazione della convenzione tra Comune di Foggia ed Aipa SpA, con la contestuale rinegoziazione della misura dell’aggio e del minimo garantito

Rimodulare la convenzione tra Comune di Foggia ed Aipa SpA, con la contestuale rinegoziazione della misura dell’aggio e del minimo garantito. È il mandato conferito dalla Giunta comunale ai dirigenti del Servizio Contratti ed Appalti e delle Politiche Fiscali, al termine della riunione tenuta nella serata di ieri. La deliberazione, proposta dall’assessore comunale all’Avvocatura, ai Contratti e agli Appalti, Sergio Cangelli, muove dagli effetti giuridici delle modifiche legislative intervenute in materia di Tarsu, Ici, Imu, Tares e Iuc. «Nel corso degli ultimi anni la materia della fiscalità locale ha subito profonde e sostanziali modifiche – spiega il sindaco, Franco Landella –. Ici e Tarsu, infatti, sono state abrogate e sostituite dai nuovi tributi Imu, Tares, Tasi e Tari. Cambiamenti che incidono evidentemente anche sul contratto d’appalto che lega l’Amministrazione comunale ad Aipa SpA e che hanno reso necessario un intervento dell’esecutivo».

«Alla luce della recente giurisprudenza amministrativa sull’argomento – chiarisce l’assessore Cangelli – ed in ragione della non riconducibilità dell’Imu alla sostituita Ici e della Tares alla sostituita Tarsu, ai Comuni non potrebbe essere consentito estendere ai contratti stipulati per la riscossione di Ici e Tarsu la riscossione dei nuovi tributi Imu e Tares, ora Iuc, neppure come variante per sopravvenute disposizioni legislative, se non attraverso una riassegnazione del servizio, ovvero una specifica rinegoziazione del contratto».

La delibera approvata dall’esecutivo di Palazzo di Città, infatti, fa espresso riferimento alla cornice regolamentare contenuta nel contratto d’appalto tra Comune ed Aipa SpA, nel capitolato speciale d’oneri – approvato con la deliberazione della Giunta comunale numero 147 del 18 novembre 2010 – e nel disciplinare di gara. In particolare, vengono anche richiamati i precedenti atti varati dal Comune di Foggia con riferimento alle rinegoziazioni del contratto stesso operate nel corso degli anni scorsi.

«È di tutta evidenza che questa situazione ci ha indotto a ravvisare l’opportunità di valutare, relativamente alle nuove tipologie di tributi, l’ipotesi di una risoluzione del contratto d’appalto – aggiunge l’assessore comunale all’Avvocatura, ai Contratti e agli Appalti – ovvero di una sua rimodulazione convenzionale con sostanziale revisione della misura dell’aggio e del minimo garantito».
«Le notizie di questi ultimi giorni e le questioni sollevate dal consigliere comunale Giuseppe Mainiero, proprio con riferimento alla materia sulla quale la Giunta ha deliberato, meritano ovviamente il massimo dell’attenzione politica – precisa il primo cittadino –. Anche in quest’ottica l’assessore Cangelli ed i dirigenti dei Settori interessati lavoreranno ad un approfondimento analitico della vicenda».