70° anniversario dei bombardamenti su Foggia. Intervento del sindaco presso l’atrio della stazione FS.

Autorità, gentili Ospiti, Signore e Signori siamo in uno dei luoghi più vitali della nostra amata città per commemorare una tra le più gravi tragedie che hanno segnato indelebilmente la nostra comunità. Il 22 luglio di 70 anni fa in migliaia cedettero di trovare proprio qui un rifugio sicuro all’ennesima ondata di bombardamento. In migliaia, afflitti dalla paura ed in preda al panico, speravano così di riuscire a scampare alla pioggia di acciaio e fiamme che stava abbattendosi su Foggia. In migliaia andarono incontro al loro tragico destino. Per tutto il 900 la città di Foggia è cresciuta, si è sviluppata ed è diventata sempre più moderna allo stesso ritmo della sua strategica stazione ferroviaria. Insieme alla Cartiera, la stazione e le officine ferroviarie hanno garantito lavoro e reddito a migliaia di nostri concittadini. Hanno migliorato le condizioni di vita di buona parte della nostra comunità, garantendo a tanti nostri giovani concittadini di studiare nelle università italiane, attivare l’ascensore sociale e arricchire Foggia con le loro competenze e qualità. Hanno contribuito a rendere prospera la nostra economia, portando le nostre produzioni agricole ed i nostri manufatti in ogni angolo d’Europa. Hanno costituito una scuola sindacale e politica per moltissimi di quelli che hanno contribuito attivamente a tenere alta la bandiera della libertà e dei diritti, anche durante gli anni più bui e tragici del ‘900, e poi si sono adoperati per guidare la ricostruzione materiale e morale della città. Oggi la ‘Ferrovia’ torna ad essere luogo vitale e snodo strategico con gli investimenti che una serie di istituzioni e imprese, guidate e coordinate dal Comune, hanno programmato per costruire, a partire dalla storica piazza Vittorio Veneto la rete logistica del futuro al servizio della città e della Capitanata. Con il nuovo terminal e l’attivazione del treno tram e dell’alta capacità, la mobilità diventerà più integrata, sostenibile, fruibile e leggera. Quest’area sarà completamente ridisegnata per essere più accogliente e funzionale alle esigenze di una comunità che vuole muoversi per raggiungere nuovi e sempre più importanti traguardi. Tutto questo sarà grazie a ciò che è stato. E, tra ciò che è stato, oggi commemoriamo il tragico tributo pagato anche dai ‘nostri’ ferrovieri in quella tragica giornata del 22 luglio 1943. Lo hanno pagato al loro coraggio e alla loro generosità. Noi tutti siamo qui per rendere loro il nostro commosso ringraziamento. Per onorare la loro e la memoria di quanti quel giorno trovarono la morte mentre speravano di mettere in salvo la vita. ONORE AI CADUTI ONORE AI FERROVIERI ONORE AI CITTADINI DI FOGGIA.

Autore: Gianni di Bari